CIMA

  • Porzioni: 6-8
  • Problema: media
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Come state, com’è andata la ripresa al lavoro, certo qualcuno mi dirà e chi è mai andato in ferie….., è abitudine almeno mia, di pensare che come lo sono io lo sono gli altri…
Comunque spero bene per chi ha ripreso e bene anche per chi non ha mai smesso…..
Io anche se non ho esagerato in queste feste, mi sento un pò gonfietta…
Oggi vi vorrei proporre una delle preparazioni di natale…per noi genovesi un must: la CIMA.
Una ricetta tipica della mia regione, originariamente considerato un piatto povero, realizzato con ingredienti di recupero, oggi un ricca pietanza.
Per questa preparazione mi raccomando pazienza perché non è veloce……
Fateci sapere se l’avete provata……e condividete sempre con noi le vostre preparazione sui profili social Facebook e Instagram, li troverete anche tante tante altre ricette!!!

ingredienti

  • tasca di vitello circa 2 kg pronta dal vostro macellaio cucina sui tre lati
  • 80 g di formaggio parmigiano reggiano
  • 6 uova
  • 150 g di piselli
  • 150 g polpa di vitello magra
  • pane bagnato nel latte q.b.

Istruzioni

  1. Mettete in una padella, la carne magra tritata, con un filo d’olio fatela rosolare, aggiungete poi i piselli, fate cuocere per circa 10 minuti, fate raffreddare.
  2. Trasferite il tutto in una ciotola, aggiungete il pane bagnato nel latte, e mescolate.
  3. Aggiungete al composto le uova, e il formaggio, assaggiate aggiustate di sale se serve.
  4. Prendete la vostra sacca di vitello, riempitela, il ripieno non deve superare la metà.
  5. Cucite bene la sacca, avvolgete la cima in un canovaccio, e immergetela in una pentola, con acqua fredda e dei sapori, una volta l’acqua a bollore cuocetela per 1 h, in cottura ricordate di bucherellare la cima, questa operazione farà si di non farla scoppiare.
  6. Una volta cotta adagiate la cima su di un tagliere con un peso sopra, uscirà l’acqua così in eccesso, lasciatela a temperatura ambiente tutta la notte.
  7. Poi il giorno seguente la potrete tagliare a fette di circa 1 cm, e BUON APPETITO.

Nelle feste a me piace proprio portare la mia tradizione ligure in tavola….un pezzo della mia terra non pro’ mancare!! Anche voi fate così??? Raccontateci con le vostre ricette la vostra tradizione…..

Il vino Nicolo’ dice Bonarda Pavese DOC.

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