Minestra d’orzo alla trentina

Quando, nelle mie innumerevoli escursioni sulle Dolomiti, mi fermo a pranzare in qualche rifugio, il primo piatto che chiedo è sempre quello, la minestra d’orzo alla Trentina. Sarà che amo minestre e zuppe, sarà che quando arrivo in quota un piatto di minestra è perfetto, ma sarà anche per quel sapore di speck che mi fa subito sentire profumo di montagna! Così, durante i mesi invernali quando un piatto di zuppa è sempre gradito, preparo spesso la minestra d’orzo per la famiglia o per una cena con amici. Se poi ho voglia preparo ogni tanto un intero menù ispirato alla montagna, con gli spatzli, il gulash con polenta e lo strudel. Una vera coccola montanara!

minestra d'orzo
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni4
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 200 gorzo perlato
  • 1 gambosedano
  • 1carota
  • 1patata
  • Mezzacipolla bianca
  • 100 gspeck
  • 1 lbrodo di carne (anche di dado)
  • 2 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  • 10 gburro
  • sale
  • pepe
  • erba cipollina

Preparazione

  1. minestra d'orzo

    Per preparare la minestra d’orzo iniziare tagliando a dadini lo speck e le verdure.

  2. Mettere l’olio ed il burro in una pentola, preferibilmente di coccio, e soffriggere a fuoco dolce la cipolla. Aggiungere quindi la dadolata di carote e sedano, insieme allo speck e mescolare per pochi minuti.

  3. Unire quindi anche l’orzo precedentemente sciacquato e per ultimo il brodo. Portare all’ebollizione e cuocere a fuoco dolce per circa 30 minuti.

  4. Passati i trenta minuti, unire la dadolata di patate e cuocere ancora per 15 minuti. Se la minestra si dovesse restringere troppo aggiungere poca acqua o brodo. Salare con moderazione e aggiungere poco pepe.

  5. minestra d'orzo

    Preparare un trito di erba cipollina. Impiattare la minestra nelle scodelle e aggiungere poca erba cipollina in ognuna insieme ad una grattugiata di pepe ed un filo d’olio crudo. Servire immediatamente.

4,6 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.