La piada dei morti classica, dalla quale la mia piada dei morti rivisitata prende ispirazione, è un dolce tipico riminese. Il suo nome così particolare nasce dal fatto di essere un dolce tipico delle festività dei Santi e dei Defunti che si celebrano a inizio novembre. Poco ha in comune con la piadina classica, se non, forse, la forma piatta e rotonda. In realtà è un dolce di pasta lievitata, che si prepara con pasta madre o lievito di birra, con aggiunta di vino rosso o mosto. Il dolce poi è impreziosito dalla presenza della frutta secca.
In questi giorni non c’è a Rimini panificio o pasticceria che non abbia in bella mostra la piada dei morti.
Io però voglio proporvi una versione veloce di questo dolce, la piada dei morti rivisitata, preparata non con il lievito fresco o con la pasta madre, ma con il baking o lievito chimico. La consistenza ovviamente cambia rispetto all’originale, ma ha il vantaggio di poter essere preparato in pochissimo tempo e di non necessitare di lunga lievitazione. Io preparo questa versione da tanti anni, sempre molto gradita da tutti.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni12
- Metodo di cotturaForno
- CucinaRegionale Italiana
Ingredienti
- 300 gfarina tipo 1
- 150 gzucchero
- 4 cucchiaiolio di semi ((mais))
- 1 bicchierevino rosso (novello)
- 1 bustinalievito istantaneo per preparazioni salate
- 80 guvetta
- 50 gpinoli
- 50 gnoci (sgusciate)
- 50 gmandorle
- 50 gmiele di acacia (circa)
Preparazione
Impastare la farina ed il lievito setacciati insieme con lo zucchero, l’olio ed il vino. Aggiungere l’uvetta lasciata precedentemente a bagno, scolata e infarinata.
Trasferire l’impasto in una tortiera bassa, imburrata e infarinata.
Mettere sulla superficie pinoli, noci e mandorle a piacere.
Cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti.
Appena tolta dal forno cospargere abbondantemente di miele.
Servire quando è completamente fredda.
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