La Borragine : parte prima

Borragine.... il fiore che dona coraggio

Non appena arrivano i primi tepori primaverili, i prati si riempiono di questo meraviglioso fiore dalla forma di stella e dal colore blu acceso: stiamo parlando della Borragine, il cui nome vero nome è Borago Officinalis. 



Ho sempre amato questa pianta, sin da bambina: 
mi ricordo che da piccola, quando mi portavano a passeggiare per i campi, raccoglievo la Borragine e mi piaceva succhiarne il nettare zuccherino contenuto nel calice, prima di mangiarmi tutto il fiore.
Non conoscevo ancora tutte le proprietà di questa pianta, ma intuivo che fosse certamente speciale, altrimenti non avrebbe potuto essere così bella, così attraente e così tanto desiderata dalle api... 
Ma la bellezza è in realtà l'ultima delle qualità che la contraddistinguono.

Basti pensare che cresce allo stato selvatico in tutto il bacino 


Mediterraneo ed è coltivata da secoli come pianta da giardino per il suo 
valore ornamentale, per i benefici sulla salute, e per i numerosi effetti medicinali. 
Sin dai tempi antichi, era usata per allontanare la malinconia e 
per abbassare la febbre, ma veniva anche utilizzata per aromatizzare 
il vino: i romani con lo scopo di infondere allegria, mentre i Celti per incoraggiare i guerrieri.

Come si presenta il fiore
La pianta è ricoperta da una ruvida peluria, e può crescere fino a 70 cm 
di altezza. 
Il fusto è eretto con foglie ovali, ruvide e piuttosto rugose. 
I bellissimi fiori a forma di stella sono posizionati in grappoli sparsi: 
hanno cinque petali che all'inizio sono di un colore simile al viola, 
ma poi diventano blu.

Quale parte devi raccogliere?
Delle Borragine si utilizza quasi tutto: le foglie, i fiori e i semi, da cui  
si ricava l'olio. Le foglie, e in maniera minore i fiori, sono solitamente 
usati freschi.
Le foglie vanno raccolte quando la pianta sta andando in fiore: staccali singolarmente ed evita quelli macchiati e mangiati dagli insetti. 
Per raccogliere la Borragine, ti consiglio di scegliere una bella giornata, 
quando il sole ha asciugato la rugiada. Per quanto riguarda la pianta  
essiccata, non devi conservarla per più di un anno, poiché perde  
rapidamente il suo effetto medicinale.

E nell'orto?
La Borragine è molto utile, sia nell'orto che nel giardino: 
attira le api del miele, e stimola la crescita delle fragole quando 
viene piantata vicino ad esse. 
Inoltre, se la semini accanto ai pomodori, terrai lontani gli insetti nocivi, 
come ad esempio i bruchi. 
La Borragine predilige i terreni calcarei ma ricchi di sostanze nutritive.

Versatilità in cucina
I fiori di Borragine hanno una fragranza simile a quella del cetriolo e  
quando vengono immersi in acqua, combinati con il limone, diventano 
una bevanda gustosa e rinfrescante: 
i fiori poi sono buonissimi quando vengono canditi e utilizzati per 
decorare dolci o semplicemente per essere mangiati come fossero 
caramelle! 

E' molto facile trovarli in insalata per esaltare e rallegrare la mente, 
ma si possono anche friggere in pastella o cucinarli nel risotto. 

Esiste anche lo sciroppo di borragine: fatto con i preziosi fiori blu, 
questa dolcezza rafforza il cuore e calma i nervi. 
E per non farci mancare nulla... i fiori vengono anche impiegati per la colorazione dell’aceto.
Tuttavia, in cucina si utilizzano soprattutto le foglie giovani, 
che vengono sempre cotte per eliminare la peluria che le ricopre: 
si possono mettere nelle minestre, nelle frittate, o nei ripieni dei ravioli. 
Le foglie invece, nel passato, venivano messe nel vino per rallegrare 
gli uomini e per scacciare la tristezza e la malinconia nelle donne. 

Insomma, stiamo parlando di una pianta davvero versatile!
continua ...........


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