Bucatini all’amatriciana La ricetta nasce in origine come condimento bianco, dopo la scoperta delle Americhe e l’importazione del pomodoro in Italia, verso la fine del 1700 il piatto cominciò ad essere preparato anche con il pomodoro.
La ricetta prende il nome dalla cittadina di Amatrice in provincia di Rieti e viene erroneamente attribuita alla cucine romana, ma furono i pastori che durante la transumanza verso le campagne romane fecero conoscere questo piatto agli abitanti di Roma.
- DifficoltàBassa
- CostoMedio
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 350 gBucatini
- 150 gGuanciale
- 400 gPomodori pelati
- 100 gPecorino romano
- 1Peperoncino
- q.b.Sale
Preparazione dei Bucatini all’amatriciana
Mettere in una padella, preferibilmente di ferro, l’olio, il peperoncino ed il guanciale tagliato a listarelle e far andare a fuoco vivace facendo rosolare il guanciale.
Togliere dalla padella il guanciale e tenere in caldo, mettere ora i pomodori pelati sminuzzati, aggiustare di sale e far cuocere per 5-10 minuti.
A questo punto rimettere il guanciale nella padella, mescolare e spegnere.
Lessare intanto la pasta, bene al dente, in abbondante acqua salata.
Scolarla bene e metterla nel condimento aggiungendo anche il pecorino.
Rigirare e per chi lo desiderasse, passare a parte altro pecorino.
Portare in tavola e buon appetito!
Note
Dalla cacio e pepe ha origine tutto aggiungendo il guanciale si ha la gricia, ed aggiungendo a quest’ultima il pomodoro si ha l’amatriciana, oppure se si unisce l’uovo si ottiene la carbonara.
Tenendo bene a mente questo avrete sempre dei condimenti perfetti.