Bigoli con gamberoni e calamari

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Un primo piatto a base di pasta fresca, i bigoli, dei grossi spaghettoni all’uovo, molto gustosi e versatili. La ricetta è molto semplice, anche se un po’ laboriosa, ma vi consentirà di portare in tavola una pasta davvero appetitosa.

Ingredienti

Per i bigoli

300 g di semola rimacinata

3 uova intere

1 cucchiaio di olio evo

1 pizzico di sale

Per il condimento

500 g di pomodoro pelati

1 spicchio d’aglio

Peperoncino rosso fresco a piacere

Olio evo q.b 

Sale q.b.

12 gamberoni freschi

4 calamari medi, freschi

Mezzo bicchiere di vino bianco

1 carota

1 piccola cipolla

1 piccola costa di sedano

Prezzemolo q.b. 

Procedimento

Su di un tagliere disponete la semola a fontana e con una mano formate un incavo al centro. Rompete le uova in una ciotola per verificarne l’integrità e versatele al centro della semola. Iniziate a lavorarle con una forchetta amalgamando sempre più semola. Unite l’olio e un pizzico di sale e quando non sarà più possibile lavorare con la forchetta, iniziate a impastate con i palmi. Eseguite movimenti alternati facendo forza sulla pasta fino ad ottenere un panetto allungato. Ripiegate la pasta portando i due lati verso il centro, riprendete a lavorare e proseguite così fino a raggiungere un impasto liscio. Avvolgete la pasta nella pellicola trasparente da cucina e lasciate riposare per 30 minuti.

Trascorso il tempo, stendete l’impasto in sfoglie, dopodiché realizzate i bigoli utilizzando la macchinetta sfogliatrice dotata di apposita forma. Insemolate i bigoli man mano che escono dalla macchinetta e lasciateli asciugare almeno un’ora prima di cuocerli.

Nel frattempo dedicatevi alla pulizia dei gamberoni e dei calamari.

Quindi sciacquate i gamberoni sotto l’acqua corrente, poi eliminate gli occhi e staccate le zampette. Praticate un’incisione sotto la testa del gamberoni e aiutandovi con un coltellino estraete l’intestino, ovvero il filino nero che si trova lungo la schiena, tirandolo delicatamente.

Lavare i calamari sotto l’acqua corrente, poi con una mano afferrate la testa e con l’altra il corpo, tirate delicatamente la testa in modo da determinare il distacco delle interiora. Dunque eliminate il gladio (la conchiglia trasparente), la pelle, e sciacquate il calamaro sotto l’acqua corrente per eliminare eventuali residui dalla sacca facendo attenzione a non romperla. Dalla testa del calamaro togliete il becco corneo che si trova al centro dei tentacoli con l’aiuto delle forbici. Eliminate anche gli occhi e tutta la parte circostante ad essi sempre con l’aiuto delle forbici. Infine risciacquate ancora sotto l’acqua corrente.

Dopodiché tagliate la testa del gamberone aiutandovi con un coltello, eliminate il carapace dal dorso e riducete la polpa in tre parti grossolane. Tagliate il calamaro a rondelle.

Preparate il brodo nel quale cuocerete i bigoli. Versate 1 litro e mezzo di acqua a temperatura ambiente all’interno di una pentola, dunque aggiungete le teste e i carapaci dei gamberi (io li ho inseriti all’interno di un cestello di cottura), la carota lavata e pulita, la cipolla e il sedano.

Quando il brodo sarà pronto, eliminate i sapori, poi schiumatelo e infine filtratelo. Poi rimettetelo all’interno della pentola, tenendolo in caldo.

Fate insaporire un filo di olio evo con lo spicchio d’aglio tagliato in due parte e il peperoncino all’interno di una padella capiente. Appena l’olio inizierà a sfrigolare, unite i calamari e lasciateli rosolare per un istante, dopodiché irrorate con il vino bianco e fate sfumare.

A questo punto aggiungete i pomodori pelati, precedentemente schiacciati con una forchetta, mescolate per bene, coprite con un tappo a sfiato e lasciate cuocere per una quindicina di minuti. Aggiustate di sale.

Riportate il brodo a bollore, salate leggermente e poi tuffateci i bigoli. Una volta al dente, riprendeteli con una schiumarola e uniteli al sugo con i calamari. Aggiungete i gamberoni, e lasciate mantecare per due minuti. Spolverate con del prezzemolo tritato, mescolate e infine servite.

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