Telline alla marinara

Telline alla marinara Un semplicissimo antipasto con questi piccoli molluschi è davvero gustosissimo.

Purtroppo questi molluschi sono diventati quasi introvabili qui da noi in Romagna, hanno un sapore più delicato delle vongole, ma nello stempo sono molto saporiti.
Telline alla marinara
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgTelline
  • 2 spicchiAglio
  • 1 mazzettoPrezzemolo
  • 4 fettePane toscano
  • q.b.Olio extravergine d’oliva

Preparazione delle Telline alla marinara

  1. Soffriggere l’aglio nell’olio.

    Unirvi le telline e farle andare a fuoco vivace per alcuni minuti, fino a quando si sono aperte.

    Spegnere e unirvi il prezzemolo tritato.

  2. Nel frattempo bruschettare le fette di pane, facendole prima tostare e poi sfregando a crudo uno spicchio d’aglio sulla fetta e poi distribuirvi sopra un filo d’olio.

  3. Servire le telline accompagnate dalle fette di pane tostate.

  4. Telline alla marinara

Note

Da wikipedia: In Italia la raccolta di questo mollusco viene praticata comunemente. La raccolta professionale viene fatta mediante un attrezzo chiamato “rastrello da natante”, simile a quello usato per la pesca delle vongole, che viene trainato da imbarcazioni in possesso di licenza di pesca. Tale attività può essere svolta unicamente in tratti di mare con acque classificate dai competenti organi di vigilanza sanitari; se la classe delle acque è definita “A” il prodotto può andare direttamente al consumo umano altrimenti deve essere avviato ad un trattamento di depurazione presso centri opportunamente autorizzati. La raccolta manuale avviene attraverso uno strumento composto principalmente da un setaccio che raccoglie le telline e le separa dalla sabbia. tale strumento viene azionato mediante una fascia intorno alla vita che serve per spostarlo orizzontalmente e da un lungo manico che fuoriesce dall’acqua. Il manico permette al setaccio di essere inclinato con un angolo utile a rimanere 3-4 cm immerso nel fondale sabbioso, contrastando in tal modo le forze che lo tirerebbero a galla esercitate dal traino.

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Pubblicato da lemieloverie

Non sono uno chef, né tanto meno chissà quale cuoca, ma mi è sempre piaciuto cucinare e la mia passione è diventata anche un lavoro, ho gestito per 10 anni il Chiosco le coccinelle a Ravenna. Raccolgo in questo blog le miei ricette, quelle recuperate di famiglia e tutte quelle che nel tempo ho provato e che mi sono particolarmente piaciute.

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