Alcune ricette nascono per caso.
Questo è il mio periodo cocco: continuo a fare dolci con latte di cocco, crema di cocco e farina di cocco.
La farina di cocco mi piace per come rende e come sapore ma non la uso quasi mai nelle torte da forno poiché mi infastidisce sentire i pezzettini di cocco sotto i denti. Anche quando mangio il gelato al cocco (quando lo trovo senza lattosio) non mi fa impazzire dover quasi masticare!
Quando ho fatto i brownies al cocco stavo cercando un modo per far sentire meno le scagliette.
Ho messo la farina di cocco nel robot da cucina ed ho iniziato a tritare. Mano a mano che tritavo il cocco si agglomerava, una cosa che avevo già visto fare….alla frutta secca!
E così mi sono resa conto che come si tritano le mandorle per fare il burro di mandorla o le arachidi per fare il burro di arachidi, io stavo tritando il cocco e sarebbe uscito IL BURRO DI COCCO!!
In realtà è stato più lungo del previsto ma il risultato è abbastanza buono.
Il cocco libera il suo olio e diventa quasi liquido.
Rimane comunque una certa granulosità che però non è invadente. La prima foto che vedete è liscio e setoso perché l’avevo appena colato e si stava raffreddando. Successivamente indurisce e prende la consistenza che potete notare nelle altre foto.
Si può usare per fare torte da forno e dolci freddi. Ovviamente se usate farina di cocco certificata senza glutine il risultato sarà un burro di cocco senza glutine e ovviamente privo di lattosio.
INGREDIENTI
100/150 grammi di cocco rapè o cocco a scaglie certificato senza glutine
Per raggiungere un risultato abbastanza soddisfacente dovrete avere pazienza. Non è un procedimento complicato ma solo lungo. Non dovete stancarvi di tritare.
Ovviamente più è potente il vostro robot da cucina meno fatica farete.
Versate la farina di cocco nel tritatutto e tritate.
Per non fondere il robot dovrete azionare le lame ad intermittenza.
All’inizio sembrerà non succedere nulla, il cocco è stato disidratato molto e ci impiegherà parecchio a rilasciare il suo olio.
Voi non perdete la pazienza e tritate, ogni volta portando sul fondo la farina che si attaccherà ai lati.
Il cocco inizierà ad agglomerarsi e vuol dire che si inumidisce con il suo olio.
Non smettete e tritate, tritate, tritate.
Anche quando sembrerà quasi sciolto e liquido, voi con la paletta portate tutto sul fondo del robot e continuate a tritare.
Il mio tritatutto è abbastanza potente e tra il tritare ed il fermarmi ci ho messo circa trenta minuti.
Il risultato sarà una pasta semi-liquida, ancora abbastanza grumosa.
Potete versarla in un barattolo e conservarla fuori dal frigo se pensate di utilizzarla a breve.
Io l’ho riposto nel frigorifero e diventa duro come un sasso.
Per utilizzarlo dovrete romperlo e farlo leggermente scaldare A BAGNOMARIA.
Più avanti vi farò vedere come l’ho utilizzato io.
Il cocco non è solo buono da mangiare ma anche per farsi le #COCCOle e prendersi cura sia della della pelle sia dei i capelli con #FoodAndBeauty
Questo tuo sistema alternativo per produrre il burro di cocco è fantastico. Credo che lo proverò al più presto ma non lo utilizzerò in cucina 😉 Sarà fantastico nei prodotti di bellezza
"Mi piace""Mi piace"
E’ bello poter produrre qualcosa che può essere utilizzato in modi così diversi!!!! Grazie!!!!
"Mi piace""Mi piace"
adoro il cocco, grazie pet questa ricetta
"Mi piace""Mi piace"
Grazie a te di averla letta ed apprezzata!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
io ho il Bimby, non dovrei aver problemi a farlo…quanto tempo si conserva poi?
Son curiosa di vedere come l’hai utilizzato 😉
Bacione e buona domenica
"Mi piace""Mi piace"
Con il Bimby nessun problema, vai tranquilla!
Grazie di esserci sempre Simo!!!!
"Mi piace""Mi piace"
Complimenti per la caparbietà che ti ha permesso di scoprire un nuovo modo di autoprodurre un ingrediente che utilizzi in cucina con soddisfazione.
"Mi piace""Mi piace"
Già, bello il mondo dell’autoproduzione, in tutte le sue forme!!!! Grazie 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Voglio assolutamente riprodurlo e usarlo in qualche dolce al cioccolato 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Tu la sai lunga….ciocco-cocco è da sballo!!!! 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ciao 🙂
Mi chiamo Roberta, ti ringrazio per questa ricotta che non prevede l’acqua, giusto l’altro giorno ho fatto il burro di cocco in casa e questa la devo proprio provare.
Roby
"Mi piace""Mi piace"
Ricetta 😀
"Mi piace""Mi piace"
Grazie!!!!Io non conoscevo l’esistenza del burro di cocco con acqua! Se lo fai fammi sapere se ti piace 😉
"Mi piace""Mi piace"
Questa e’ stata la mia primissima ricetta cosmetica😊
"Mi piace""Mi piace"
Davvero?? Che bello! E’ proprio vero che cosmetica e cibo si incontrano in cucina!!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
No, ma questa ricetta è semplicemente geniale! La voglio provare!! Peccato che il mio robot da cucina non credo sia così volenteroso XD
"Mi piace""Mi piace"
E’ davvero un ottimo alleato in cucina. Se hai un tritatutto di quelli capieti dovrebbe andare bene, lascialo riposare più spesso magari!!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ce l’ha mia sorella, però se lo porta dietro per preparare le pappine alle figlie… Nel caso glielo “prendo in prestito”
per ora l’ha provata una mia amica, ma lei lo usa per il viso (non chiedermi!)
"Mi piace""Mi piace"
Pingback: Crepes al grano saraceno con miele di castagno e noci – senza glutine e senza lattosio | Cioccolato e Liquirizia