Calamarata rivisitata

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La calamarata è un gustoso primo piatto tipico della cucina napoletana, realizzato con i calamari, i pomodorini freschi, e un tipo di pasta simile agli aneli del mollusco.. la ricetta è piuttosto semplice ed io, a quella originale, ho aggiunto anche degli scampi e dei gamberi rossi.

Ingredienti

2 capesante 

300 g di pasta calamarata

200 g di pomodorini rossi

Zucchero semolato q.b.

Cipolla q.b.

Un pezzetto di peperoncino rosso

Prezzemolo q.b.

Olio evo q.b.

Vino bianco q.b.

7 scampetti

10 gamberi rossi

20 calamaretti

1 pomodoro secco ben lavato

Capperi q.b.

Olive taggiasche q.b.

Sale q.b.

2 pomodori pelati

Basilico q.b.

Procedimento

Lavate i pomodorini sotto l’acqua corrente. Asciugateli con un canovaccio o carta da cucina, e poneteli su un tagliere, quindi dividete tutti i pomodorini a metà.

Disponete i pomodorini tagliati su una leccarda ricoperta di carta forno con la parte del taglio rivolta verso l’alto. Dopodiché spolverate leggermente con dello zucchero semolato e poi con del sale.

Versate un filo leggero di olio evo sui pomodori e portateli in forno, preriscaldato, a 80° per circa 1 ora e mezza, o fino a quando l’acqua di vegetazione dei pomodorini sarà evaporata e questi non risulteranno leggermente abbrustoliti ma non secchi. 

Nel frattempo preparate anche gli altri ingredienti e pulite i molluschi.

Esportate gli occhi, le antenne e le zampe del gambero aiutandovi con una forbice poi, con un coltellino affilato incidete la “schiena”, infilando leggermente la punta della lama nell’anello di carapace più vicino alla testa, quindi sgusciateli. Infine infiliate ancora il coltello nella carne trasversalmente alla coda e tirate verso l’alto il budello per eliminarlo. Infine lavateli.

Aiutandovi con una forbice, tagliate gli scampi lungo tutto il dorso per dividerli a metà, poi eliminate il budello, gli occhi e la sacca contenuta nella testa. Sciacquateli sotto l’acqua corrente.

Sciacquate anche i calamaretti sotto l’acqua corrente, poi aiutandovi con una forbice, eliminate gli occhi; quindi cercate la penna di cartilagine trasparente che si trova nel mantello ed estraetela delicatamente. Passate nuovamente il calamaretto sotto l’acqua corrente, lavatelo accuratamente e, aiutandovi con le mani, estraete sia le interiora dal mantello che la sacca di inchiostro.

Versate un filo di olio evo all’interno di una padella capiente, unite della cipolla sminuzzata, un ciuffetto di prezzemolo, e fate insaporire il tutto aggiungendo del peperoncino a piacere.

Appena l’olio inizia a sfrigolare, eliminate il peperoncino e adagiate gli scampetti, i gamberi e i calamaretti (i miei erano piccolissimi per cui li ho lasciati interi). Rigirateli in padella giusto il tempo per farli insaporire, poi fate sfumare con del vino bianco.

A questo punto aggiungete il pomodoro secco, ben lavato e sminuzzato, e lasciate andare per due minuti. Quindi unite i pomodorini confit, il pomodoro pelato precedentemente schiacciato con una forchetta, e lasciate cuocere per altri due minuti.

In ultimo, aggiungete i capperi, le olive taggiasche e qualche foglia di basilico fresco. Fate insaporire per un altro minuto e poi spegnete il fuoco. 

Cuocete la pasta calamarata in abbondante acqua salata bollente, insieme alla pasta tuffateci anche le capesante. Appena al dente, trasferite la pasta nella padella con il condimento, e se necessario aggiungete anche qualche cucchiaiata di acqua di cottura.

Spadellate velocemente la calamarata nel condimento e infine servitela ben calda.

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