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Insalata russa con polpa di granchio per un antipasto elegante

L’insalata russa con il granchio è una delle specialità del mio amico Giorgio, grande conoscitore delle cosiddette “ricette da single” realizzabili in brevissimo tempo e con il minimo impegno.

Giorgio l’ha presentata per antipasto a una cena elegante a casa sua e, avendola trovata buonissima e perfettamente adeguata all’occasione, gli ho chiesto di darmi indicazioni sul come farla e quale fosse il segreto della perfetta riuscita del piatto.

Il segreto consisteva unicamente nell’avere ordinato l’insalata russa a una rosticceria nota per farla artigianalmente (con capperi e cetriolini messi sott’aceto alla maniera casalinga) in modo sublime e di aver adoperato polpa di granchio di tipo Chatka conservata al naturale, la migliore in assoluto tra quelle del crostaceo reperibili in commercio.

Insomma, procurandosi insalata russa già pronta fatta con ingredienti freschi e di prim’ordine e polpa di granchio di buona qualità è possibile preparare, come ha fatto il mio amico, un piatto veramente elegante nella sua semplicità in soli 15 minuti in tutto (compreso il tempo necessario a rassodare le uova).

La velocità della ricetta è davvero un grande vantaggio, poiché anche la più semplice e rapida insalata russa di mare fatta in casa richiede comunque dai 30 ai 40 minuti di preparazione.

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Zampe di granchio reale dell'Alaska già cotte e ricche di polpa

Ti devo, comunque, far presente che la carne del Chatka (il Granchio Reale che vive nelle gelide acque artiche della Russia), unica al mondo, di grandissimo pregio e apprezzata dagli intenditori per il suo gusto inimitabile e molto delicato, è anche piuttosto cara.

Pertanto la impiego nella preparazione dell’insalata russa solo in occasioni veramente importanti, mentre in in quelle più informali adopero quella inscatolata dei granchio blu, assai meno costosa ma saporita e di alto valore biologico.

Io, non avendo una rosticceria di fiducia, preparo l’insalata russa in casa con la maionese girata rigorosamente a mano, ma se riesci a procurartene una già pronta fatta come si deve, approfittane per risparmiare tempo e lavoro.

Naturalmente tutto è relativo e nulla vieta di adoperare l’insalata russa del supermercato e il surimi al posto della polpa di granchio, ma devo avvisarti che il piatto che ne verrà fuori sarà, anche se appetitoso, molto comune e avrà ben poco a che fare con quello preparato seguendo le indicazioni della ricetta.

L’insalata russa con il granchio può anche costituire un pasto unico leggero ed equilibrato nutrizionalmente se aumenti un po’ le dosi degli ingredienti (rispettandone, comunque, le proporzioni per mantenere l’equilibrio dei sapori) se l’ accompagni con fette tostate di pane.

Ingredienti per 4 persone:

300 grammi di polpa di granchio in scatola di buona qualità
100 grammi di piselli surgelati
3 patate
3 carote
1 barbabietola rossa cotta alla brace
8-10 rapanelli
2-3 uova fresche
200-250 grammi di maionese
2 cucchiaini di capperi sott’aceto
10 cetriolini sott’aceto
sale q.b

Preparazione dell’insalata russa con polpa di granchio, uova e rapanelli

Metti le uova in un pentolino coprendole interamente con acqua fredda, accendi il fuoco e falle cuocere per 10 minuti dal momento dell’ebollizione.

Nel frattempo lava le patate, scolale, leva loro la buccia ( non buttarla via, dato che è possibile riciclarla in diversi modi) e  tagliale a piccoli cubetti.

Monda le carote, grattale con un coltellino affilato o con il pelaverdure per eliminare il primo strato superficiale esterno, passale sotto l’acqua corrente, scolale e riduci anch’esse a tocchetti.

Uovo sodo immerso in acqua fredda per facilitare l'eliminazione del guscio

Quando sarà trascorso il tempo necessario a fare rassodare le uova a dovere, toglile dal pentolino con l’aiuto di un cucchiaio e immergile in acqua fredda per sbucciarle meglio; poi togli loro il guscio e lasciale intere fino a quando saranno diventate fredde del tutto.

Metti sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua e, appena questa avrà raggiunto il punto di ebollizione, salala e tuffaci dentro i dadini di patate e di carote e i piselli ancora congelati.

Fai cuocere le verdure per 10-15 minuti e, appena saranno lessate al punto giusto (non devono essere troppo dure, ma neanche eccessivamente molli), scolale in uno scolapasta e lasciale diventare fredde a temperatura ambiente.

Pulisci i ravanelli( come le bucce delle patate,le foglie possono essere impiegate in altre preparazioni di cucina) lavali, asciugali con cura e tagliali a pezzetti.

Tienine da parte, però, 2 interi da tagliare poi a rondelle sottili per la guarnizione dell’insalata russa al granchio.

Barbabietola rossa tagliata a striscioline

Spella la barbabietola e riducila in dadini o a listarelle.

Una volta raffreddate del tutto, trasferisci le verdure in una grossa ciotola, aggiungi i ravanelli a pezzetti, i cetriolini (dopo averli sgocciolati e fatti anch’essi a pezzetti, tenendone sempre da parte 2 per la decorazione finale), i capperi privati del liquido di conservazione, la rapa e la polpa di granchio sgocciolata.

Unisci la maionese, mescola delicatamente il tutto con il cucchiaio di legno, assaggia e aggiusta di sale (i cetrioli e i capperi insaporiscono il piatto già di per sé e bisogna fare attenzione a non esagerare).

Disponi poi l’insalata russa nel piatto di servizio, livellane la superficie con il dorso di un cucchiaio e decora tutt’intorno con le uova, i ravanelli e i cetriolini tagliati a fettine come nella fotografia.

Servi in tavola il piatto con un vino rigorosamente bianco e giovane come il Cortese dell’Alto Monferrato.

Se ti dovesse avanzare una parte di insalata, trasformala in un “nasello alla russa” in questi 4 semplici passaggi:

  1. fai a fette sottili 1 finocchio (precedentemente pulito, lavato e asciugato);
  2. condiscilo con olio, sale, pepe e lascia che s’insaporisca;
  3. metti a lessare 2 cuori di nasello surgelato per persona e, una volta bolliti, scolali e disponili nei piatti individuali;
  4. accanto al pesce forma una piccola cupola con l’insalata rimasta e decorala con le striscioline di finocchio.

L’insalata russa alla polpa di granchio si può conservare, messa in un contenitore chiuso nel frigorifero, per non più di 48 ore.

 

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Credit photo granchio Alaska: Wilkins Gallo de oro for Flickr.com

Credit photo uovo in acqua: PxHere.com

Credit photo barbabietole: cogerdesign for Pixabay.com

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