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Latte vegetale di avena fatto in casa: proprietà e preparazione

Il latte di avena fatto in casa, sana bevanda vegetale a base di acqua e fiocchi o farina di Avena Sativa, costituisce un’ottima alternativa a quello vaccino non solo per le persone intolleranti al lattosio o che, come coloro che seguono la dieta vegan, non vogliono consumare alimenti di derivazione animale, ma anche per chi, come me, ama variare la prima colazione, cambiando spesso anche i “cereali da bere ”.

Questo salutare alimento liquido, chiamato anche “ acqua di avena ”, non fa ingrassare, è facile a digerirsi e molto economico.

Infatti 1 litro della bevanda di produzione casalinga viene a costare sui 50-60 centesimi di euro, anche se si usano fiocchi di avena di prima qualità provenienti da agricoltura biologica.

Devo farti presente, però, che sia il latte d’avena fai da te sia quello già pronto che si acquista nei negozi di alimentazione naturale, hanno un sapore e un profumo particolari e non graditi da tutti.

Pertanto,se non lo hai mai assaggiato, ti consiglio di prepararne la prima volta una piccola quantità per capire se ti piace o se, invece, non è di tuo gusto.

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Nel caso tu preferisca comprare la bevanda già imbottigliata, il cui prezzo medio è attualmente intorno a 2,5 al litro, assicurati che il cereale impiegato nella sua preparazione sia stato coltivato biologicamente e controlla l’etichetta per verificare che non contenga ingredienti nocivi.

Proprietà nutritive e benefiche del latte di avena

Prima di passare alla ricetta, vediamo quali sono le proprietà salutari di questo latte vegetale casalingo, ben superiori rispetto a quelle del prodotto industriale spesso contenente zucchero raffinato, additivi addensanti, sale ed olio di girasole

Il latte vegetale di avena fatto in casa, in cui sono presenti sostanze assai utili al mantenimento del benessere dell’organismo, come la vitamina E, vitamina B, vitamina B9 ed acido folico, apporta solo 48 kcal per 100 ml contro le 66 kcal del latte vaccino intero, contiene la metà di grassi e delle proteine del latte di mucca, ma più carboidrati (glucosio e maltosio) e, contrariamente a quanto si crede, poche fibre.

Per chi è indicata l’assunzione di latte di avena

Il latte di avena è indicato per:

  • chi segue un regime alimentare disintossicante;
  • ridurre il livello di trigliceridi nel sangue;
  • contrastare la stitichezza;
  • facilitare la digestione;
  • combattere l’invecchiamento delle cellule;
  • prevenire l’insorgenza di tumori grazie agli antiossidanti presenti.

Inoltre, contenendo iodio, il latte di avena fa bene alla tiroide (se non si abusa nel consumo) ed è ideale per chi è a dieta, poiché, oltre ad apportare poche calorie ed avere un effetto saziante, contiene carboidrati di lento assorbimento che non causano l’innalzamento repentino degli zuccheri nel sangue.

Anche se sono in molti a sostenere il contrario, il latte del cereale, a differenza del chicco, non possiede proprietà ipocolesterolemizzanti, poiché la maggior parte del suo contenuto di β-glucani, molecole efficaci nel combattere il colesterolo cattivo alto, viene eliminata con la lavorazione.

Pur non essendoci particolari controindicazioni al consumo del latte di avena, devono assolutamente evitarne l’assunzione coloro che sono intolleranti al glutine o allergici al cereale.

Ideale da sorseggiare quando fa caldo ed in ogni momento della giornata, la bevanda, che può essere consumata sia fredda sia calda da sola o mescolata con cacao o caffè, viene assunta prevalentemente a colazione e a merenda ed è sempre più impiegata nella preparazione di dolci e pietanze e in quella dei milkshake al posto del latte.

In ogni caso, è bene limitarsi a bere non più di 4-5 bicchieri di latte d’avena al giorno, poiché, se lo si consumasse in quantità eccessive, potrebbe causare gonfiore di stomaco e meteorismo nei soggetti predisposti a tali disturbi.

Preparazione del latte di avena

Fiocchi d'avena in ciotola di vetro

Dopo aver testato diversi metodi per ricavare il latte di avena dalla farina, dalla crusca o dai fiocchi del cereale, adesso preparo la bevanda unicamente secondo la ricetta in cui si utilizzano i fiocchi e che ti propongo sotto, poiché, tra le varie che ho provato, è quella che mi ha dato i migliori risultati nel minor tempo possibile.

Prima di passare alle indicazioni pratiche, ti consiglio di usare acqua depurata ( io la ottengo a costo zero con i tubetti EM, costruiti in una ceramica particolare e praticamente “ eterna ”) e di assicurarti che i fiocchi di avena siano biologici, in modo di avere la certezza che la bevanda vegetale sia del tutto priva di residui di pesticidi, sostanze chimiche e metalli pesanti.

Esecuzione della ricetta: facile

Tempo occorrente: 15 minuti + 30 minuti di riposo

Costo: basso

 

Ingredienti:

60 grammi di fiocchi d’avena bio;

750 millilitri di acqua;

aromi a piacere ( anice, vanillina, cannella, cacao, estratto di frutti di bosco, etc.);

2 cucchiai di zucchero integrale di canna (o miele, malto o succo d’acero).

Procedimento

Metti i fiocchi d’avena in una ciotola, scalda 250 millilitri di acqua in una pentola e, quando avrà raggiunto il punto di bollore, aggiungila ai cereali.

Mescola bene e lasciali riposare nell’acqua bollente per circa 1/2 ora per farli ammorbidire a dovere.

Trascorso questo tempo, prendi una ciotola capiente, appoggiaci sopra un grosso colino a maglie strette e filtra i fiocchi, pochi per volta e strizzandoli con le mani (puoi usare anche un sacchetto chiuso di garza di cotone per alimenti), unisci 500 millilitri di acqua fredda e mescola accuratamente il liquido bianco ottenuto.

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Una volta ottenuto il latte dai fiocchi del cereale, mettilo in una ciotola, aggiungi lo zucchero di canna (o miele, malto o succo di acero) e un aroma a piacere e mescola accuratamente il tutto per fare in modo che si sciolgano bene nel latte.

Poi travasa la bevanda vegetale (che puoi consumare nature o arricchita di frutta frullata o usare nella preparazione della crema Budwig, del muesli e di dolci vari) in una bottiglia di vetro, chiudilo con il tappo e conservalo in frigorifero per un massimo di 4 giorni.

Se hai l’abitudine di fare in casa il pane ( che io lo preparo con la MdP in meno di 5 minuti più il tempo di cottura), non buttare via i resti solidi dei fiocchi, ma tienili da parte in un barattolo per aggiungerli all’impasto in modo da prendere 2 piccioni con una fava ed ottenere un genuino pane al cereale casalingo oltre al salutare ed economico latte di avena.

Articolo aggiornato il 5 febbraio 2022

 

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Credito foto fiocchi di avena: Marco Verch su licenza Creative Commons

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