Non spaventatevi dal titolo di questa ricetta, perchè è davvero semplice e più veloce di quanto ci si metta a scrivere il suo nome 😉
Per una cena a base di pesce è davvero un’idea meravigliosa. Il rombo è un pesce pregiato e molto gustoso, ma molto semplice da preparare. Se poi lo presentate con le patate, i pomodorini e le “tagliatelle” di melanzane, allora avrete anche un piatto favoloso per il palato e per la vista!!
Ingredienti per 2 persone:
- 1 rombo fresco
- 2 patate medie
- 10 pomodorini
- 1 melanzana piccola
- rosmarino e timo q.b.
- 1 bicchiere di vino bianco
- prezzemolo
- olio extra vergine di oliva
- sale, pepe
Iniziamo sbucciando e lavando le patate, tagliandole poi a fettine sottili.
Ricopriamo la leccarda del forno con carta forno, cospargendola con un filo di olio, una macinata di sale grosso e una di pepe nero.
Laviamo e asciughiamo il rombo eviscerato e spellato, posizioniamolo sulla carta forno e cospargiamo con una parte del trito di erbe sia all’interno che all’esterno.
Disponiamo infine le patate tagliate a fettine sottili attorno al pesce. Irroriamo con il vino bianco, un filo di olio extra vergine di oliva e aggiustiamo di sale e pepe. Cuocere a 200° per circa 35-40 minuti.
Mentre il rombo cuoce prepariamo le tagliatelle di melanzane. Con l’aiuto di un pelapatate sfilettiamo la melanzana tagliandola successivamente a listarelle. Ungiamo con poco olio una padella e facciamo saltare le tagliatelle di melanzane finchè non diventeranno croccanti.
Adesso non ci resta che impiattare. Togliamo la pelle dal rombo cotto al forno e sfilettiamolo. Adagiamo su un piatto (o su vasetto rovesciato come in questo caso) qualche fettina di patata, il rombo, qualche pomodorino tagliato a spicchi e le tagliatelle di melanzane.
Ultimiamo il tutto con una manciata di prezzemolo tritato.
Accompagniamo il piatto con un bicchiere di Soave.
Con questa ricetta partecipiamo al contest “In Cucina con il Soave Doc” di Soave Versus, (http://www.ilsoave.com/soave-versus-2015-levento/) in programma dal 3 al 5 Settembre 2016, presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona.
Silvia