Tortino di Alici, Patate e Mozzarella

tortino di alici patate e mozzarella galbani, finocchietto selvatico

Il tortino di alici è uno dei secondi di pesce più classici diffusi nella cucina regionale italiana.
È una ricetta semplice dove la possiamo trovare con salsa di pomodoro o in bianco: in questa versione l’abbiamo arricchita anche con la mozzarella per renderla un vero e proprio tortino e con qualche pizzico di erbe aromatiche e spezie diventa un secondo piatto molto invitante anche per i bambini.

Il tortino di alici può essere presentato a torta o anche in versione mono dove suggeriamo magari l’abbinamento con una bella fresca insalata di campo.

Tortino di Alici, Patate e Mozzarella Santa Lucia

750 gr di patate
250 gr di Alici deliscate
250 gr di mozzarella Santa lucia
pomodorini ciliegini qb
1 spicchio di aglio
finocchietto selvatico  qb
3 uova
sale
pepe
olio extra vergine di oliva
pane grattugiato qb

Tritate la mozzarella, tagliate i pomodorini a rondelle e per ultime sbucciare le patate e tagliatele julienne.
Quando avete tutti gli ingredienti pronti potete iniziare ad assemblare il piatto.
Sul fondo di una teglia mettete la carta forno, oliatela distribuite sopra del pane grattugiato, poi le patate tagliate circa ¾ che condire con sale pepe ed olio, poi subito sopra le alici, un bel pizzico di finocchietto selvatico, la mozzarella tritata ed un pizzico di sale, i pomodorini tagliati un pizzico di sale, pepe e l’aglio tritato e per ultimo strato le patate tagliate che condirete ancora con sale pepe olio ed un poco di pane grattugiato, le uova sbattute con un pizzico d pepe e sale e l’ultimo sopra pane grattugiato con un filo di olio.

Infornate a 190° per circa 40 minuti finché la superficie non è bella dorata.

tortino di alici patate e mozzarella galbani, finocchietto selvatico

Curiosità

L’Alice è un pesce osseo marino di grande importanza economica.

Sebbene l’acciuga sia spesso associata alla sardina e talvolta confusa con essa, queste due specie appartengono a famiglie diverse e hanno un aspetto decisamente differente. L’acciuga ha corpo allungato e snello, a sezione cilindrica, privo della cresta ventrale di scaglie rigide presente nella sardina. La testa è grande circa ¼ della lunghezza totale, conica, appuntita, con occhi grandi posti all’estremità anteriore della testa, in posizione molto avanzata. Anche la bocca è ampia fin oltre l’occhio ed è posta in posizione infera, ovvero nella parte inferiore della testa; è dotata di denti piccoli e numerosi. La mascella superiore è più lunga dell’inferiore.
La colorazione è argentea sui fianchi e biancastra sul ventre, il dorso è verde azzurro negli individui vivi che diventa blu scuro in quelli morti. Sui fianchi dei pesci vivi, soprattutto di piccola taglia, è spesso presente una banda argentea sopra cui decorre una linea più scura.

Le carni delle acciughe, sia fresche che conservate, sono particolarmente gustose e indicate specialmente per il consumo a crudo, (previo abbattimento di temperatura) in marinatura, e per la frittura. Famose sono anche le alici conservate sott’olio, sotto sale e la pasta d’acciughe, utilizzata per insaporire tartine, salse e pietanze varie.
Durante la primavera e l’estate, le acciughe depongono le uova da cui nascono i famosi e molto ricercati bianchetti, specialità culinaria indicata specialmente per la preparazione di tartine, frittelle ed antipasti

L’alice fresca si riconosce:
dall’odore: delicato e gradevole, non ammoniacale, soprattutto nelle branchie;
dal colore: corpo brillante, occhio brillante con pupilla nera non arrossata, branchie color rosso sangue o al limite rosacee;
dalla consistenza: carni sode, elastiche, squame aderenti, occhio turgido e sporgente;
dal sapore: non ammoniacale.

Oltre ad avere una larghissima utilizzazione gastronomica, le acciughe sono un alimento consigliabile anche dal punto di vista salutistico. Come tutto il pesce azzurro, anche le alici sono infatti ricche di nutrienti utili e hanno un contenuto energetico estremamente moderato.
Le calorie delle alici provengono essenzialmente dalle proteine e in piccola parte dai grassi. Sono assenti di fibre e bassi livelli di glucidi.
Le proteine delle acciughe sono ricche di amminoacidi essenziali, presenti nelle giuste quantità, il che ne stabilisce un alto valore biologico.

Alessandra……. Bon Appétit !!!

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