The Thyroid Diet Revolution: Recensione del Libro

The Thyroid Diet Revolution Recensione

The Thyroid Diet Revolution: Recensione del Libro e cose che ho imparato su come mantenere il peso stabile ovvero perdere peso in eccesso con la Hashimoto

Sono felice di sapere che con l’ultimo articolo della serie su Hashimoto (tiroidite autoimmune) ho dato voce a molte ragazze (dopo 18 anni, siamo tutte ragazze, indipendentemente dall’età) aiutando non solo me stessa ma anche le mie più fedeli lettrici, che si sono rispecchiate nelle mie parole. Forse ho toccato un punto molto vivo dell’animo femminile che poche donne possono mettere in discussione perché semplicemente “tutte siamo fatte così”. Eppure non tutte abbiamo la tiroidite di Hashimoto, quindi dalle ragazze che sanno come esprimere i propri bisogni abbiamo da imparare, facendoci sentire.

Ho finito con la lettura di uno dei tanti libri di cui vorrei parlarti, non solo per il tema ma anche per un argomento dolente, che è quello di come perdere peso se hai la tiroidite di Hashimoto. Il libro in questione si chiama The Thyroid Diet Revolution ed è stato scritto da Mary D. Shomon, conquistando le vette delle classifiche del New York Times diverse volte e purtroppo per ora si trova solo in inglese (lo trovi qui, se ti interessa). Vi sono evidenziati diversi punti secondo me molto interessanti.  L’autrice non è un medico né un’operatrice olistica ma anch’essa una paziente con la tiroidite di Hashimoto che ha raccolto gli anni delle sue ricerche in un libro prezioso, soprattutto per l’argomento di come perdere il peso in eccesso nel caso di pazienti con la tiroidite di Hashimoto .

 Il problema quando hai la tiroidite autoimmune di Hashimoto nasce dal fatto che, proprio per via della patologia che ti affligge, cominci a guadagnare peso senza nessun motivo apparente. Quando poi l’accumulo di peso continua ad aumentare senza che tu riesca a porvi rimedio, ti ritrovi ad interrogarti sul perché e sul come riuscire ad interrompere questo processo per poi poter ritrovare la tua forma  in maniera naturale.

The Thyroid Diet Revolution: Recensione del Libro e cose che ho imparato su come mantenere il peso stabile ovvero perdere peso in eccesso con la Hashimoto

Dunque, se anche tu hai problemi di tiroidite autoimmune e hai accumulato peso in eccesso, non sentirti in colpa perché con la solita formula “mangia di meno e fai più esercizio”, che senti anche dal medico di base, non andrai da nessuna parte. Anzi, potresti rallentare ancora di più il tuo metabolismo, tanto da ingrassare solo guardando una foglia d’insalata. E stai pur certa che se tutte le diete del mondo funzionano per gli altri, non funzioneranno per te, perché avendo un metabolismo compromesso il tuo corpo ragiona in altro modo. Ahimè, ti posso confermare che nemmeno la dieta naturale a basso indice glicemico (che è un presupposto fondamentale per regolarizzare la glicemia e non solo per chi ha il diabete) risulta la scelta ottimale in tutto e per tutto. Io ho dovuto (e sto ancora sperimentando) fare diversi aggiustamenti, soprattutto con glucidi e grassi (nonostante l’alta qualità nutrizionale degli alimenti che scelgo), perché ho capito, facendone la prova su me stessa, che assorbo alimenti a base di carboidrati e contenenti grassi buoni in modo diverso da, per esempio, mio marito.

Ho trovato la conferma nella storia personale dell’autrice che una dieta vegana ricca di alimenti a base di soia e il consumo di certe verdure crude, non solo non è una soluzione ma può anche peggiorare la condizione di salute della tua tiroide. La soia contiene estrogeni che inibiscono la regolare funzione tiroidea (tra le altre cose) mentre le verdure crude che appartengono alla categoria delle crucifere andrebbero evitate (una volta cotte queste verdure sono del tutto sicure) perché la loro digestione inibisce il corretto assorbimento dello iodio.

L’autrice prende in esame diverse fonti e diversi studi a confermare la sua ricerca, lasciando anche alle lettrici l’opzione di poter scegliere, una volta meglio informate. Alcune notizie sono state una scoperta non indifferente per me, come per esempio la menzione di alcuni studi secondo quali il TSH (uno dei valori tiroidei, spesso il primo ad essere indice di un ipotiroidismo) si alza naturalmente durante i mesi freddi mentre torna normale durante i mesi estivi e di mezza stagione. Quindi il periodo ideale per verificare i valori della tua tiroide sarebbe quello che va da aprile ad ottobre.

L’altra questione, da me verificata di persona e ancora in fase di indagine, è che la medicina Levotiroxina (l’Eutirox, ormone sintetico) contiene, a seconda delle marche, anche sostanze allergene o alle quali si può essere intolleranti diminuendo in questo modo l’efficacia del farmaco. Con mio totale stupore (primo perché non ho mai controllato fino a qualche giorno fa! E secondo perché è una assurdità totale) ho visto che la mia marca di Levotiroxina contiene lattosio e amido di mais. Ti farò sapere quando avrò scoperto come sostituirla con un altro farmaco equivalente (non cambiare un farmaco abituale con quello generico senza consultarti con un medico intelligente, perché non hanno la stessa composizione; io per esempio, nella farmacia dove mi servo abitualmente, avevo ottenuto l’informazione che ora esiste la Levotiroxina liquida che non contiene lattosio).

Interessante anche l’indicazione su come l’assunzione di Eutirox interferisce con altri alimenti come per esempio il calcio (non assumere l’Eutirox prima che siano trascorse quattro ore dall’ultima volta in cui hai assunto un alimento ricco o fortificato con il calcio, come certe bevande arricchite di calcio, integratori, persino sesamo, mandorle, yogurt di mucca, formaggi, o verdure come rucola, indivia, bietole…), il ferro (carne di manzo, spinaci, cozze, uova, semi di zucca..) e il caffè (prendi la medicina almeno un’ora dopo aver bevuto il caffè). Io per esempio, tendo a cenare verso le sei e prendo la pillola la sera, dopo le dieci, per impedire che la mia cena interferisca con l’assunzione della medicina.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la salute delle tue ghiandole surrenali e la corretta assunzione di una gamma di vitamine (introdotte idealmente con il cibo, ovvero alimenti naturali e biologici, per evitare l’esposizione a pesticidi e tossine) come la vitamina A, Vitamina B2, Vitamina B3, Vitamina B6, Vitamina B12, Vitamina C e Vitamina D. Tra i minerali quelli più importanti sono lo Zinco e il Selenio e dalla mia esperienza alimentarsi con i pesci (due volte la settimana), che hanno un’ottimo rapporto tra iodio e selenio, aiuta la tiroide. Io ho fatto questo cambiamento quando ho ridotto l’Eutirox da 75 a 50 (ora ne assumo 25), mangiando due volte a settimana per cena un alimento a scelta tra vongole, mormora, filetto di tonno a pinne gialle (raramente), polpo, baccalà (merluzzo sotto sale), gamberetti. Inoltre i pesci pescati e di “stagione” dai nostri mari sono anch’essi naturalmente ricchi di omega 3, acidi grassi essenziali, che sono di fondamentale importanza per la corretta funzione della tiroide.

Da anni non uso più un dentifricio che contiene fluoro e bevo l’acqua di fonte (e non l’acqua del rubinetto che contiene fluoro). Anche i suggerimenti dell’autrice vanno in questa direzione. Lei cita il fatto che nel passato il fluoruro è stato utilizzato come trattamento per l’ipertiroidismo perché ha la tendenza a sopprimere la funzione della tiroide. Lo stesso vale per il perclorato, un prodotto chimico che si usa come fertilizzante e se ti alimenti con i vegetali che sono stati concimati, ti esponi alle tossine che danneggiano la tiroide.

Oltre ad una serie di altre indicazioni che possono da sole rappresentare le cause dell’ipotiroidismo di Hashimoto e pertanto essere responsabili dell’inspiegabile aumento di peso o dell’incapacità di perderlo, l’autrice cita alcuni studi che evidenziano che un ripetitivo mettersi a dieta per poi riprendere i chili sia dannoso per un corretto funzionamento del metabolismo così come anche una vita prevalentemente sedentaria. E più che concentrarsi su di un’attività fisica generica e fine a sé stessa, per aumentare il metabolismo diventa di grande importanza sceglierne una che mira ad accrescere la massa muscolare.

Il piano alimentare per dimagrire che consiglia il libro The Thyroid Diet Revolution è in realtà molto libero e prevede alimenti che sottoscrivo, come proteine di buona qualità ad ogni pasto (proteine di buona qualità sono la carne, il pesce, le uova e le proteine complete vegetali in modo da ottenere tutti gli aminoacidi essenziali ad ogni pasto), frutta e verdura a basso indice glicemico ad ogni pasto (evitando determinate categorie di frutta e verdura perché goitrogeni), amidi e cereali al massimo due volte al giorno (colazione e pranzo) e alimenti ricchi di fibre, acqua di fonte e grassi di buona qualità (avocado, olio extravergine di oliva, olive, cocco). Ci sono due variazioni per chi per esempio tollera poco alimenti glucidi e per chi si trova meglio a calcolare calorie usando sempre la varietà di alimenti di qualità.

In conclusione, il libro apre uno spiraglio su tanti temi sui quali si sono scritti libri e ricerche efficaci grazie a studi molto recenti e d’avanguardia. Se lo desideri, oltre quattrocento pagine ricche di risorse ti possono aiutare ad avere una visione su come e dove indagare. L’unica osservazione da parte mia è che non sono d’accordo con la massiccia e libera autoprescrizione per l’assunzione di integratori di qualsiasi tipo (è una prassi comune oltreoceano assumere integratori di ogni tipo ogni giorno ed indipendentemente dalla condizione di salute). Il mio consiglio sarebbe di consultarsi sempre con il tuo medico, naturopata, omeopata o altro operatore sanitario per scegliere saggiamente gli integratori, se necessari, per la tua specifica condizione di salute.

 

In estrema sintesi, ecco cosa potrei consigliarti sommando la mia esperienza alle indicazioni del libro The Thyroid Diet Revolution:

 

  1. Sei hai la tiroidite di Hashimoto, l’incapacità di perdere peso deriva dalla patologia autoimmune e non perché mangi tanto o perché sei pigra.
  2. L’alimentazione ideale dovrebbe mirare a tenere la glicemia sempre stabile perché il tuo metabolismo ha una capacità minore di assorbire il glucosio dagli alimenti (ecco perché potresti essere nervosa se non mangi; le tue cellule non riescono ad utilizzare tutto il glucosio, diventi ipoglicemia e guadagni peso).
  3. Evita alimenti non biologici per proteggerti dall’esposizione alle tossine che rallentano la tiroide.
  4. Evita materiali in plastica, soprattutto per conservare e riscaldare alimenti.
  5. Scegli un dentifricio senza fluoro e bevi l’acqua che non lo contiene.
  6. Evita la soia e tutti i suoi derivati.
  7. Consuma le verdure crucifere cotte e non crude (ad eccezione delle verdure fermentate) come cavolo cappuccio, broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiore,…
  8. Il periodo ideale per verificare i valori della tua tiroide sarebbe quello che va da aprile ad ottobre
  9. Verifica se la tua marca di Eutirox contiene sostanze alle quale sei allergica o intollerante.
  10. Non assumere l’Eutirox prima che siano trascorse quattro ore dall’ultima volta in cui hai assunto un alimento ricco o fortificato con il calcio o il ferro.
  11. Non assumere l’Eutirox prima che sia trascorsa un’ora dall’ultima volta in cui hai assunto il caffè.
  12. Esponiti almeno 10 minuti al Sole, ogni giorno.
  13. Consuma due volte a settimana un pesce a scelta tra: vongole, mormora, filetto di tonno a pinne gialle (raramente), polpo, baccalà (merluzzo sotto sale), gamberetti.
  14. Fai dell’attività fisica che mira a costruire muscoli.

Hai un altro suggerimento su come dimagrire con la Hashimoto? Come è stata la tua esperienza? Fammelo sapere lasciando un commento qui sotto oppure scrivimi una mail.

Per leggere la ricetta integrale, clicca qui: The Thyroid Diet Revolution: Recensione del Libro.

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