Storie di Natale, articoli, ricette, auguri e hashtag

Elisa è una giornalista di Libertà,  di quelle che il lavoro lo fa per passione. E la vedi proprio. La leggi tra le righe di ogni suo pezzo, gliela leggi negli occhi quando, sempre di corsa, ti racconta chi ha intervistato mezz’ora prima, la percepisci nel modo in cui ti parla del suo lavoro. E della SUA PIACENZA.
Un mesetto fa mi ha chiesto di scrivere un pezzetto per lo speciale legato al Natale di Libertà, il quotidiano di Piacenza.

Per una che scrive su un blog dovrebbe esser facile. Per nulla, invece!! Il pubblico di uno quotidiano è diverso, non posso usare lo stesso registro confidenziale che uso qui!  Ammetto che ho avuto il blocco dello scrittore, e non essendo una scrittrice, vi lascio immaginare! Poi ho avuto un’illuminazione.
Siamo a Piacenza”, mi son detta, “devo parlare piacentino” e taac l’idea della sbrisolona in barattolo. Sì, lo sapete prima o poi metto in un vaso di vetro pure mio fratello, se ne trovo uno abbastanza grande, ma è un po’ il mio marchio di fabbrica, e mi piace che ogni tanto venga ricordata per queste idee regalo in barattolo.
E pensando al brutto momento in cui si trova un’Amica, a cui continuo a ripetere di guardare le cose anche da un altro punto di vista per non vedere sempre tutto nero, mi è venuto in mente un vecchio post scritto lo scorso anno, e il mix&match è stato presto fatto!
Vi riporto il testo che ho scritto per Elisa, mentre nella foto qui sotto trovate l’articolo che lei, abilissima sarta della carta stampata, è riuscita a rendere perfetto (pubblicato su Libertà del 24 dicembre 2016 nello speciale Natale).

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Il tempo. Ecco qual è la cosa più preziosa che possiamo regalare a Natale. Il nostro tempo. Possiamo regalarlo e regalarci il nostro tempo. Facile a dirsi, ma più difficile è mettere in pratica e imparare a premere il tasto PAUSA sulle nostre vite che hanno perennemente il piede sull’accelleratore, e riflettere un attimo per accorgerci che abbiamo tutti in ogni giornata dei piccoli “momenti di  trascurabile felicità” (libretto meraviglioso di cui vi consiglio la lettura in questi giorni di festa).

I bimbi aspettano il Natale con entusiasmo, attendendo il momento in cui mamma e papà sono a casa dal lavoro, periodo in cui hanno tempo di giocare con loro mentre il cellulare o l’iPad squillano un po’ meno e non c’è l’impellenza di rispondere a quella mail di lavoro, è il momento giusto di provare il gioco nuovo che ha portato Babbo Natale “proprio quello che volevo io!”.

Poi cresci. E il Natale non è poi così fantastico: “ma dai il Pandoro in offerta il 7 Novembre?!”, “che stress devo ancora fare tutti i regali di Natale”, “Sì però quest’anno non stiamo a tavola fino alle 5 eh!?”. E quando cresci inizi a lamentarti, sempre, di qualsiasi cosa. E allora via alle foto postate sui social con l’ormai classico #MaiUnaGioia che contraddistingue la nostra (o per lo meno la mia) galleria Instagram.

E se mettessimo in pausa l’adulto cinico e frenetico e per un piccolo periodo dell’anno concedessimo del tempo a quel fanciullino? Se imparassimo a godere dei piccoli momenti di trascurabile felicità e a vedere che poi #maiUnaGioia non è sempre così vero, ma che ogni tanto possiamo anche scrivere #TohUnaGioia?

E allora proviamoci con un barattolo!

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Ho pensato di racchiudere Natale in un barattolo, da confezionare con le nostre mani, per regalare alla persona che lo riceverà anche un po’ del nostro tempo, darle la possibilità di fermarsi, assaporare il gusto del proprio lavoro, il piacere dell’attesa e la meraviglia della condivisione, e il compito di fermarsi ad apprezzare le piccole gioie quotidiane. A partire da una sbrisolona piacentina appena sfornata.

 

Vi serviranno

 

1 barattolo (circa 1 litro di capienza)
200 g di farina
200 g farina di mais
200 g zucchero
200g mandorle tostate (tritatele grossolanamente tutte, tranne un pugnetto che servirà come decorazione)
scorza di un limone
semi di una bacca di vaniglia
1 pizzico di sale

1 etichetta

nastri colorati e decorazioni natalizie
1 calendarietto con pagine staccabili o bigliettini colorati, tipo post-it

 

Riempite il vaso a strati: alternando la farina, lo zucchero mischiato agli aromi ed al pizzico di sale, la farina di mais, e terminate con le mandorle. Chiudete il barattolo e decorate a piacere.

Aggiungete un bigliettino con le istruzioni per completare la ricetta.

Agli ingredienti secchi contenuti nel barattolo, dovranno esser aggiunti 200 g burro, 2 tuorli.

Gli ingredienti andranno mescolati tra loro fino al raggiungimento di una consistenza sabbiosa. L’impasto andrà sbriciolato su una teglia precedentemente imburrata e cosparsa di farina di mais, fino ad raggiungere uno spessore di circa 3 cm ed infornato a 180°C per circa 40 minuti.

 

A questo punto avremo una torta in forno, un barattolo vuoto, un calendario in mano e 40 minuti di tempo.

Prendiamoci tutti questi 40 minuti ed iniziamo ad annusare il profumo di burro e vaniglia che iniziano a diffondersi in cucina, l’attesa che ci separa dalla nostra sbrisolona e la voglia di condividerla con qualcuno: prendete il telefono e chiamate la vicina, l’amica, il figlio, il moroso e avvisateli che avete una torta profumata in forno.
Ecco: assaporate questo momento. È uno di quei piccoli momenti di trascurabile felicità che andrete conservare nel vostro barattolo della felicità!

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Regole Barattolo della Felicità

Le regole sono pochissime e semplici:

  • esser costanti
  • scrivere la data su ogni bigliettino

 

Per il resto spazio alla fantasia: riflettete sulla vostra giornata e scrivete il vostro pensiero felice.

Se vi va potete condividere le foto dei vostri barattoli su Instagram con l’hashtag #BarattoloDellaFelicità, chissà che non siate da stimolo per altre persone!!

 

Ecco alcune indicazioni dalle quali potete trarre ispirazione:

  • La frase di una bella canzone sentita alla radio la mattina mentre state andando a lavoro o scuola
  • L’aver superato una difficoltà
  • Aver raggiunto un obbiettivo o un traguardo importante
  • Aver trascorso una bella serata in compagnia di amici
  • Aver ricevuto una notizia inattesa
  • Una bella frase letta in un libro
  • Aver ricevuto una sorpresa
  • Il kg in meno sulla bilancia
  • Un bel messaggio ricevuto
  • Un ricordo che non vogliamo dimenticare

 

È un esercizio di felicità, da fare ogni giorno per 365 giorni. Cosicché possiate scoprire che possiamo ancora emozionarci come bimbi per le piccole cose, che possiamo prenderci 5 minuti di pausa per ripensare alla nostra giornata, che possiamo lamentarci un po’ meno, e che poi forse esiste anche #TohUnaGioia.

 

Con i miei più dolci auguri di buon Natale & buon 2017 (profumati alla vaniglia !)

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