Risotto violetto

Poteva forse mancare il risotto? 

Questo è un risotto che ho preparato circa una settimana fa con l’abbinamento radicchio-mele-mandorle, con del buon vino rosso e poi è stato mantecato con tanto parmigiano/grana e del buon burro. 
Se avete letto le ricette precedenti, fatte con lo stesso abbinamento di sapori, vi sarete resi conto di quanto mi abbia conquistato… Per questo risotto  non ho usato la stessa farcia preparata per i piatti precedenti (tortelli, pizza, stuzzichini di pasta sfoglia e frittata), ma ho cucinato appositamente dei nuovi ingredienti. Ecco allora nel dettaglio grammatura e procedimento.

Per 3/4 persone
Tempo: circa 20/30 minuti

  • 240 g di riso Vialone Nano
  • un goccio di olio evo per tostare il riso
  • 1 bicchiere di vino rosso (io ho usato il Primitivo di Manduria)
  • quanto basta di burro ghiacciato o molto freddo per mantecare
  • una grattugiata di parmigiano/grana per mantecare (circa 2 cucchiai)
  • sale fino quanto basta durante la cottura del riso e durante la preparazione del condimento a base di radicchio
  • brodo vegetale o acqua per continuare la cottura del riso dopo aver fatto sfumare il vino
  • 1 radicchio trevigiano
  • 1 cipolla bianca piccola
  • 1 cucchiaio di aceto balsamico di Modena
  • 50 g di mandorle sgusciate e tritate (potete ometterle)
  • 1 mela rossa
  • 1 goccio di olio evo per cuocere il radicchio


Prendiamo una casseruola, facciamo scaldare l’olio e tostare il riso. Aggiungiamo il vino, facciamo sfumare, saliamo e continuiamo la cottura bagnando al bisogno e salando ancora un paio di volte, a metà cottura e verso la fine della cottura. Assaggiamo sempre per regolarci meglio.

A parte prepariamo il condimento: facciamo stufare la cipolla tritata finemente e dell’olio in una padella capiente, quindi aggiungiamo il radicchio e le mele biologiche (con la buccia) lavati e tagliati a pezzetti irregolari. Facciamo sfumare con l’aceto balsamico e cuociamo per qualche minuto a fiamma bassa,  aggiungendo un pizzico di sale alla fine. Frulliamo tutto con le mandorle avendo cura di lasciare un pò di liquido di cottura; in questo modo riusciremo a creare un bel composto, senza aggiungere dell’altro olio per fare amalgamare.

Verso la fine della cottura del riso, aggiungiamo il condimento e cuociamo tutto insieme per qualche minuto. Spegniamo il fuoco, togliamo la casseruola dal fornello caldo e mantechiamo con burro molto freddo e parmigiano prima di servire.

E’ un risotto buonissimo che vi consiglio di provare.


Curiosità:
come scegliamo 
e conserviamo il radicchio?


Per assicurarci della sua freschezza dobbiamo controllare che abbia un bel colorito, che non abbia macchie e che non abbia foglie sgualcite.
Se il radicchio è fresco, può essere conservato in frigorifero fino ad una settimana dall’acquisto, ma è bene coprirlo per evitare che l’umidità del frigorifero lo danneggi.
Quando lo consumiamo, eliminiamo dapprima le foglie esterne e poi lo laviamo per bene con l’acqua fredda per eliminare i residui di terra.
Se non amiamo particolarmente il suo gusto amarognolo, è possibile lasciarlo in ammollo nell’acqua per 1 o 2 ore prima di cucinarlo.




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