Piadine all’olio con lievito madre

Agosto, come tutti gli anni, rinfresca il bosco, e quest’anno ce n’era davvero bisogno: erano praticamente due mesi che non accendevo il forno per il gran caldo, ma la pasta madre ha sempre bisogno di essere rinfrescata…Il primo accorgimento è stato il cambio di farina per il rinfresco: con una buona Manitoba, o con una farina tipo 1 con il 14-15% di proteine si riescono ad allungare i tempi di rinfresco anche ad 8-10 giorni. In ogni caso però, rinfrescare senza utilizzare genera una quantità di esubero che va ad aumentare, e la soluzione ideale per smaltire gli esuberi senza usare il forno è la piadina all’olio con lievito madre. I puristi della piadina diranno (giustamente) che la vera piadina è fatta con lo strutto, e che non prevede lievito: ma il lievito madre in forma di esubero non ha potere lievitante, conferisce però all’impasto una consistenza ed un profumo incredibili. Le preparo ormai da qualche anno, ma finalmente sono riuscita a fare una foto: ecco a voi la nostra piadina preferita, farcita con squacquerone, prosciutto crudo ed insalata!
Ingredienti per 10 piadine diam.20
- 200g esubero di lievito madre
- 540g farina00
- 220g acqua
- 60g olio evo
- 2 cucchiaini rasi di sale
L’ideale è utilizzare un esubero di 3-4 giorni, per evitare che le piadine prendano un retrogusto acido.
Spezzettate in una ciotola il lievito madre e versate tutta l’acqua. Schiacciate con una forchetta e sbattete il tutto in modo da sciogliere in gran parte il lievito madre.
Aggiungete la farina mescolando con la forchetta ed iniziate ad impastare con le mani. Una volta ottenuto uno sfarinato piuttosto asciutto aggiungete l’olio e continuate ad impastare fino ad ottenere una palla compatta. Aggiungete da ultimo il sale e terminate di impastare per distribuirlo uniformemente nell’impasto. Mettete la palla di impasto in una ciotola, copritela con pellicola e lasciate riposare un’ora circa.
Con l’aiuto di un tarocco stagliate 10 pezzi, che andranno lavorati ad uno ad uno in modo da dargli una forma rotonda e ben chiusa sul fondo. Coprite le palline così ottenute con un telo e lasciate riposare per 20-30 minuti.
Sulla spianatoia leggermente infarinata stendete le piadine con un mattarello, fino a raggiungere un diametro di circa 20 cm,  e uno spessore di 2-3 mm.
Scaldate una padella antiaderente e versate un filo d’olio: quando è ben calda inserite la piadina è cuocetela 2 minuti per lato, finché non risulterà leggermente gonfia e dorata. Se volete un consiglio non stendete tutte le piadine insieme: mentre ne cuoce una stendete la successiva, così risparmiate spazio ed evitate che le piadine si attacchino sul piano di lavoro, o che si secchino!
Farcite le vostre piadine con lievito madre a piacere, o mettetele in tavola bianche: ognuno farcirà la propria piadina con gli ingredienti che preferisce, e la cena sarà ancor più un bel momento di condivisione!
Appena cotte sono buonissime, ma se volete fare scorta potete cuocerle e, una volta fredde, congelarle. Al momento del consumo basterà scaldarle nel forno a 120 gradi per 2-3 minuti, e saranno come appena fatte! Buona cucina a tutti 

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