Pasta fresca (ricetta base)

Ho letto un interessante articolo in questi giorni sulla pasta in Italia. Mi ha colpita, perché pensavo che fosse un alimento con una base simile in tutta la regione e invece no! Ho scoperto che al Nord si utilizza di più la pasta all’uovo e la farina di grano tenero, mentre al sud si preferisce utilizzare meno uova e più acqua, uniti a una farina di grano duro. In Campania, per fare le cose con ordine, si utilizza anche la famosa (famosa?) farina Saragolla. Si tratta di una varietà di grano duro a ciclo precoce con un potenziale produttivo eccezionalmente elevato e stabile.  La granella fornisce semole dalle caratteristiche qualitative molto pregiate, con contenuto proteico e indice di giallo molto elevati e ottima qualità del glutine.

pasta fresca (5)

Ho pensato di scrivere questo articolo prima di Pasqua, perché solitamente per le feste si ha più tempo per preparare qualcosa fatta in casa e la pasta dovrebbe essere una di queste, almeno secondo me, perché mi ricorda tantissimo l’infanzia, quando la preparavo con mamma e le mie nonne (ancora adesso lo facciamo insieme). Quindi ecco la ricetta dall’agendina nera di mia madre, direttamente presa dalla mia bisnonna (che la faceva a memoria da chissà quante generazioni!)

Ingredienti: x4 persone

  • 300 gr di farina 00 + quella per la spianatoia
  • 100 gr di farina Saragolla
  • 4 uova intere
  • Acqua q.b.

Tempo di preparazione: 40 minuti

Preparazione:

In una ciotola capiente, versate le due farine, create una fontanella al centro e versateci le uova. Mescolate il tutto con le mani, lavorando fino a quando l’impasto non si staccherà facilmente dalle mani e sarà ben compatto e omogeneo.

pasta fresca (1)

A questo punto tagliate dei piccoli pezzi di impasto e, con una macchina per la pasta, stendete l’impasto prima alla misura più larga e poi alla misura 3 o 4 (vanno bene entrambe, a seconda della macchina che utilizzate potrebbe essere troppo sottile o spessa. Comunque la misura della pasta sarà di circa ½ cm) e ponete la pasta su una spianatoia leggermente infarinata. Scegliete il tipo di pasta che volete fare e, quando avrete finito, mettete di nuovo tutto sulla spianatoia (o possibilmente su della carta, altrimenti esistono delle spianatoie forate sul mercato per questa operazione) leggermente infarinata e fate seccare per almeno tutta la notte. Cuocete, poi in abbondante acqua calda salata per qualche minuto. Ovviamente condite a piacere, dando sfogo alla fantasia!

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