Palamide gratinata

La palamide è un pesce di dimensioni anche notevoli, parente stretto dello sgombro e molto comune nei mari italiani. Ha una pelle piuttosto resistente, ed una carne scura e saporita. Può essere utilizzata al posto del tonno in quasi tutte le ricette che lo prevedono, e grazie alle poche spine è piuttosto facile da preparare.
Per esaltare la palamide io ho preferito una ricetta semplice, direi quasi basilare, con pochi ingredienti e sapori. In una manciata di minuti si prepara tutto, e la cottura al forno è perfetta per non dover sorvegliare troppo il pesce. Considerando che la palamide, in quanto pesce azzurro, è ricca di ottimi elementi nutritivi e che questa ricetta non prevede l’aggiunta di grassi, il piatto è ideale per restare leggeri (ma con gusto) durante l’estate!

Ingredienti:
- una palamide da 1 kg circa
- un ciuffo di prezzemolo
- due cucchiai di pangrattato
- mezzo spicchio d’aglio
Procedimento:
Con una forbice aprite il ventre della palamide e pulitela rimuovendo gli intestini. Prolungate il taglio fatto dalla punta della coda all’inizio della testa, con un coltello affilato, arrivando fino alla lisca della palamide. Rimuovete quest’ultima, ed aprite “a libro” il pesce senza romperne la pelle. Praticate se necessario dei tagli sulla carne del pesce, o spianatela leggermente con le mani, per ottenere una superficie uniforme e liscia.

Disponete la palamide in una teglia da forno antiaderente. Sminuzzate finemente aglio e prezzemolo assieme, e cospargetene il pesce. Quindi coprite uniformemente la palamide con il pangrattato.

Cuocete in forno già caldo a 180°C per 20 minuti, in modalità ventilata, quindi lasciate attiva solo la resistenza superiore per altri 5 minuti con la modalità grill. Servite subito, con della verdura leggera.


Consigli:

Non serve aggiungere olio, nonostante la palamide sia povera di grassi, perchè la cottura al forno non ne ha bisogno. E non serve nemmeno aggiungere altre spezie o sapori, che coprirebbero il gusto ottimo del pesce.

P.S. lo so, era da molto che non scrivevo… ma tra gli impiegni di lavoro (fortunatamente positivi) e i pessimi disservizi della linea internet (grazie Tim, sei sempre meravigliosa!) non sono riuscita a fare di meglio.

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