Meringhe vegane, bianche ed al cacao!

Tempo addietro le avevo notate girovagando per il web e ne ero rimasta davvero incuriosita, ma non mi ero cimentata ancora nella loro preparazione.
Il caso ha voluto che durante una lezione del corso di cucina e pasticceria, tenuto dall’ottima insegnante Roberta D’Ancona, abbia avuto modo di vederle realizzate.
Sono stata quindi spronata a farle soprattutto per il curioso fatto che si ottengano dall’acquafaba ovvero dall’acqua di cottura dei ceci.
Il composto che ne deriva montandola ed unendola allo zucchero, volendo lo si può essere utilizzare anche come farcitura di una torta o gustato in coppa con la frutta o magari col cioccolato fuso.
In questo caso però l’ho messo in una sac a poche e con esso ho creato le meringhe, che vanno cotte molto a lungo ed a bassa temperatura, come quelle classiche fatte di albume.

Ingredienti:
170 gr di zucchero finissimo di canna
130 ml di acqua di governo di ceci bio in lattina, fredda di frigorifero
2 cucchiai di cacao amaro in polvere

Procedimento:
Accendere il forno a non più di 100°, elettrico ventilato e lasciare sempre questa temperatura per tutta la lunga durata della cottura.
Setacciare il cacao amaro e se lo zucchero di canna non è finissimo, passarlo al mixer sino a renderlo tale.
Filtrare l’acqua di governo ovvero quella in cui sono immersi i ceci contenuti nella lattina, con un colino e metterla nella coppa della planetaria.
Farla montare, con la frusta, dapprima senza lo zucchero, poi quando il composto assumerà un aspetto spumoso, aggiungerlo in tre riprese.
Far montare sino a quando il composto sarà sodo e di un bel colore bianco lucido.
Se capovolgendo la ciotola, non colerà ma rimarrà fermo, allora la consistenza è ottimale.
Per ottenere le meringhe al cacao, basterà aggiungerlo ad una parte di composto prelevata dal totale, montando fino a quando sarà amalgamato.
Se non si possiede la planetaria, si possono utlizzare le frustine elettriche.
Mettere i due composti, chiaro e scuro, in due sac a poche con beccuccio a stella e formare le meringhe di grandezza a piacere, ma meglio se piccole, altrimenti occorrerà molto più tempo per la cottura.
Distanziarle un poco le une dalle altre, su un placca rivestita di tappetino in silicone o di carta da forno e farle cuocere sino a quando si staccheranno via facilmente, non saranno più molli e senza che si rompano.
A me sono occorse circa un bel paio di ore.
Quando cotte, farle raffreddare all’interno del forno ancora caldo ma spento e con lo sportello per metà aperto.
Si conservano in una scatola di latta per alimenti, per qualche giorno.
Sono rimasta soddisfatta del risultato anche se il sapore è molto zuccherino forse anche più di quelle classiche con albume.
La consistenza era ottima, non molli all’interno ma ben areate e croccanti.
Anche i miei genitori ed il mio compagno si sono leccati i baffi!

NB:
Se si preferisce utilizzare l’acqua di cottura dei ceci, non della lattina quindi, basterà cuocere i ceci secchi e tenere da parte la loro acqua, filtrandola ed utilizzandola fredda di frigorifero.
Se invece si utilizza l’acqua della lattina, scegliere una buona marca ma che soprattutto abbia meno conservanti possibile.

PS:
Per chi invece vuole realizzare le classiche meringhe con albumi, qui c’è il link di quelle che feci e pubblicai, qualche anno fa:
https://barbapasticcetti.blogspot.it/2013/02/le-nostre-prime-golose-meringhe-fatte.html

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