La magia del Natale: i Presepi di Poffabro in Friuli

Abbarbicato a 586 metri di altezza nel cuore della Val Covera, sulle pendici delle alpi carniche, Poffabro è un piccolo borgo silenzioso e solitario, ancor oggi testimone di antiche tradizioni, di leggende, di magia natalizia e custode di antichi splendori.

Pietre tagliate al vivo e balconi in legno donano a Poffabro un’aria semplice e austera dove è possibile vedere come gli edifici a più piani – addossati gli uni agli altri – sono stati costruiti con tenacia e pazienza attorno a stupende corti a cui si accede attraverso passaggi stretti con piccoli archi di pietra.

Non ci sono castelli o maestosi palazzi, ma case rustiche e povere tipiche della mentalità contadina. Proprio in questo risiede la bellezza e l’originalità di Poffabro: pilastri, scale, ballatoi e archi in sasso in armonia perfetta con la natura circostante.

Il borgo è stato isolato fino a fine ottocento, la strada da Maniago è stata aperta nel 1888 e il piccolo borgo ha mantenuto la propria identità medioevale.

Il nome Prafabrorum – “prato dei fabbri” – deriva dall’esistenza di una officina per i metalli, infatti questa è la zona conosciuta come il distretto dei coltelli.

Poffabro fa parte dei Borghi più belli d’Italia e a dicembre e a gennaio ricrea la magia del Natale attraverso la realizzazione di tantissimi presepi che adornano cortiletti, mura, finestre e porticati.

Il motto dice tutto: “Poffabro, presepio tra i presepi”. Camminare in questo museo a cielo aperto tra le piccole stradine permette di scoprire angoli segreti dove vengono allestiti piccoli e grandi presepi, semplici ed eleganti, fantasiosi e insoliti, grezzi e preziosi.

Il borgo vestito a festa riporta a tempi lontani e rende l’atmosfera circostante decisamente magica.

È bellissimo cercarli e ammirarli uno ad uno. Sono più di duecento e ognuno porta con sé un’antica e fantastica storia.

A realizzarli sono artisti, hobbisti, appassionati di tradizioni popolari, bambini: dai presepi con le tradizionali statuine in porcellana, gesso e legno, a quelli realizzati con materiali e tecniche innovative come il vetro, le stoffe, i saponi intagliati, il rame battuto e la lana, da quelli all’interno di una bottiglia, di un seme, di un cucchiaio, di un piccolo paiolo di rame…fino a quelli realizzati con cioccolato e biscotti.

Il tutto si snoda in una suggestiva ambientazione, con decorazioni di frutta, fiori e legno lungo le stradine, musiche natalizie e luci soffuse, capaci di incantare i visitatori.

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