Il mio Gelato all’ Earl Grey Tea con shortbread cookies per Il Club del 27

E anche oggi si pubblica per il Club del 27, è o non è la data giusta, in fondo!
Che cosa è il Club del 27? Un club di amici che cucina per passione e assieme, che condivide successi ed insuccessi che cerca di crescere ed imparare a cucinare.
Tutto questo avviene tramite la condivisione, condivisione di ricette, viene scelto un tema e un certo numero di ricette con cui cimentarsi, durante il mese di cucina, condivisioni di eventuali problematiche insorte durante la preparazione, condivisione della risoluzione dei problemi, ma soprattutto dei risultati!
Insomma una “scuola alla pari”, dove l’importante è partecipare!!!!

Questo mese ci siamo esibiti con i gelati, visto le temperature, l’argomento ci stava eccome, le ricette erano quelle della sfida n.22, correva l’anno 2012, ero già malata di MTC!
Questa è stata una delle mie sfide preferite e questo lo si può desumere dal numero di ricette inviate (ben 5!), quella in cui ho inviato più ricette in assoluto! Tutto questo grazie alla Mapi che ci aveva istruito alla perfezione, con tabelle e conteggi, che mi hanno appassionato all’invero simile!

Durante questo mese la problematica più evidenziata è stata lo scioglimento veloce del gelato, ma ci si è accorti che i punti più delicati nella preparazione sono:
- la crema inglese, che non deve essere troppo montata (l’aria è nemica del gelato!), quindi montare a mano i tuorli con lo zucchero fino a rendere il composto bianco,
-la cottura che deve essere tenuta sotto controllo sia per la pastorizzazione delle uova, sia per rendere più consistente la crema , che deve velare il cucchiaio, in fondo l’addensamento è dato solo dal tuorlo d’uovo,
- i tempi di raffreddamento (non bisogna assolutamente accorciarli!),
- le dosi di zucchero o alcolici (entrambi gli ingredienti agiscono come inibitori del congelamento).

Se riuscirete a rispettare queste regole il gelato perfetto è assicurato!

Per questo appuntamento ho scelto un gelato all’Earl Grey Tea, ideato da Eleonora, di una bontà senza limiti.
Proprio ieri leggevo che lo chiamano il gelato della colazione, beh, io l’ho pensato come gelato da merenda … quella delle 17!
Infatti ho preparato i classici biscottini da tè, gli shortbread cookies, noti biscotti burrosi, ad alcuni ho dato la forma di cucchiaino, così da servirlo con il gelato e una parte li ho sbriciolati e inseriti nella preparazione a metà mantecatura.
Il risultato a mio parere è ottimo, e lo rifarò presto!
Dimenticavo, rispetto alla ricetta originale ho diminuito di 1/4 lo zucchero, e forse si potrebbe diminuire ancora un poco, ma così la cremosità è perfetta!

Ingredienti

per 800 ml di gelato

300 ml di latte
220 g di zucchero semolato
250 ml di panna fresca
48 g di tuorli (sono 3)
2 cucchiai colmi di tè earl grey

per Short bread cookies

120g di farina
75g di burro
40g di zucchero
1 pizzico di sale
1/4 di bacca di vaniglia

Preparare i biscotti: nel mixer lavorare il burro freddo con lo zucchero fino, in modo da amalgamare i due ingredienti.
Unire la farina setacciata, il sale e i semini della vaniglia.
Impastare in modo da non ottenere un impasto troppo sodo.
Avvolgerlo in una pellicola  e far riposare almeno 1 ora, meglio 1 notte.
Spolverizzare il piano di lavoro con un po’ di farina, stendere l’impasto in uno spessore di circa mezzo centimetro e, con una rotella tagliapasta liscia, tagliate dei rettangoli di circa 3×8 centimetri, oppure altre forme volute.
Posizionare sula leccarda rivestita di carta da forno tenendoli distanziati tra loro, bucherellare la superficie con i rebbi di una forchetta.
Cuocere in forno già caldo a 170°C per circa 15-20 minuti. Devono essere appena dorati.

Preparare il gelato: miscelare il latte con lo zucchero (120g) fino a dissolvere quest’ultimo.
Inserire il té (io in foglie, ma si possono utilizzare anche le bustine) e portare quasi a bollore(circa 80°C), spegnere, coprire e lasciare in infusione il té per 15 minuti. A parte, montare i tuorli con lo zucchero (100g) fino a che il composto “scrive”, con un cucchiaio (non utilizzate lo sbattitore elettrico).
Filtrare il latte per togliere il té, riportare il latte quasi a bollore, e poi versarlo a filo nel composto di uova e zucchero.

A questo punto il composto bisogna trasferirlo in un polsonetto, o pentolino a bordi alti e fondo spesso, riportare sul fuoco moderato, fino a che il composto arrivare a 85°C (se non avete il termometro, fate cuocere fino a che la crema ricopra il dorso di un cucchiaio di legno), altrimenti coagulerà e diventerà grumosa.
In seguito, mettere subito a raffreddare in acqua con ghiaccio, mescolando sempre perchè si raffreddi tutta. Se necessario, cambiare l’acqua e ghiaccio più volte.
Mettere la crema in frigo per almeno un’ora o anche tutta la notte.
Mischiare bene la panna fresca (e fredda) alla crema inglese (senza montarla!!!).
Mettere in gelatiera e mantecare, ci vorranno circa 45 minuti.
Dopo 35 minuti circa quando il gelato inizia a formarsi, sbriciolare 60 g di biscotti e aggiungerli al composto in gelatiera.
Terminato il gelato riporlo in una vaschetta, ricoprire con carta forno ben aderente alla superficie e chiudere. Rimettere in congelatore per almeno un’altra ora, (io consiglio una notte, le foto sono state fatte dopo due ore di congelamento).
Servirlo con biscotti a lato.

Con questo gelato e la tessera n. 31 partecipo al Club del 27

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