Gulasch di manzo dell’Alto Adige per Quanti modi di fare e rifare

E oggi si cucina tutti assieme per la rubrica Quanti modi di fare e rifare!
La Cuochina ci porta in Alto Adige, la mia seconda patria, tutti sanno quanto amo quella terra, le sue montagne, gli abitanti, le tradizioni, ogni volta che mi allontando cado in una tristezza infinita che mi accompagna per tutto il viaggio.
Da quando sono piccola vado in vacanza in Val Pusteria, se riesco sia in estate sia in inverno, lì mi trovo bene, come a casa, anzi meglio e mi auguro sempre di porterci andare a vivere prima o poi.
Quando arrivo al casello autostradale di Bressanone, sento già “profumo di buono”, la resina degli abeti innonda l’abitacolo dell’auto e da quel momento inizio a sentirmi meglio.
Ma torniamo alla cucina, che qui in Tirolo, è ricca e gustosa, proprio come questo gulasch a cui ho voluto accompagnare gli spatzle, dei gnocchetti di farina molto deliziosi,di cui mio figlione va matto.
Spesso il gulasch viene servito con i canederli, ma ci sono locali in cui anche questi gnocchetti vanno alla grande e a mio parere forse si accompagnano meglio!
Questa ricetta dello “spezzatino tirolese”è un mix tra quella della Cuochina e di Anneliese Kompatscher, nel suo libro La cucina nelle Dolomiti. Ho utilizzato delle spezie acquistate proprio in zona,  nella lista degli ingredienti ho scritto i componenti del prodotto (purtroppo non conosco le dosi precise, ad occhio poco cumino e peperoncino, molta paprika dolce).
Ecco la ricetta e buona domenica!!!

Ingredienti per 4 persone
Gulasch
800g di spezzatino di manzo
200g di cipolle
50g di speck
120ml di vino rosso
1 cucchiaio di aceto
maggiorana
alloro
cumino
paprika dolce
1 spicchio d’aglio
peperoncino
sale
5 cucchiai di olio evo
30g burro
2 cucchiai di farina rasi
scorza di mezzo limone

Spatzle
300g di farina
2uova
1 pizzico di sale
140g di acqua

Consistenza dell’impasto

Affettare sottilmente le cipolle e l’aglio, tagliare a cubetti lo speck, scaldare l’olio una una casseruola bassa con coperchio, unire le cipolle el’aglio e lasciare imbiondire a fiamma bassa.

Aggiungere la  carne tagliata a cubotti, rosolarla da tutte le parti, in modo che si formi una leggera crosticina, sfumare con il vino e l’aceto, lasciare evaporare  e aggiungere le spezie (le mie erano predosate).

Aggiungere un bicchiere di acqua , coprire e lasciare cuocere a fuoco basso per circa due ore , controllando il livello dei liquidi, al limite aggiungere un poco di acqua ancora.

A questo punto, miscelare il burro a pomata con la farina, mescolando velocemente in modo che si amalgamino perfettamente, aggiungere al sugo e aggiustare di sale.
Spegnere il fuoco quando il sugo dello spezzatino ha raggiunto la densità voluta.

Preparare un trito di scorza di limone, cospargere non appena si spegne il fuoco.

Apparecchio per spatzle

Mantenere coperto a riposare per circa 5 minuti prima di servire accompagnato dagli spatzle.

Preparare l’impasto degli spatzle. con una frusta amalgamare la farina con le uova, salare  e poi aggiungere lentamente l’acqua, fino ad ottenere un composto colloso. Far riposare 30 minuti.

Far bollire 2 litri di acqua leggermente salata, raggiunto il bollore  colare i gnocchetti con l’attrezzo apposito.
Non appena vengono a galla, scolarli con la schiumarola e servirli subito con il gulasch.

E’ possibile prepararli in anticipo, raffreddandoli con acqua fredda, verranno poi scaldati al micronde prima di essere serviti.

Vi aspettiamo il prossimo mese per un appuntamento con:
il Tagano, piatto regionale siciliano, di Agrigento, che solitamente si consuma nella giornata di Pasquetta.

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