Gingerbread everything – anche vegan!

Sull’internet trovate centinaia di ricette per il pan di zenzero, quindi sto vedendo le vostre facce annoiate, leggo i vostri pensieri stremati “ecco la millesima ricetta del pan di zenzero mmmh un’altra che crede di conoscere la realtà universale mmmh che pizza piuttosto che leggerla sai che c’è mi metto a piegare le calze”.

Però fidatevi, questa non è una ricetta come le altre. E’ tratta dal libro “Making Great Gingerbread Houses”, di A. Morgan e P. Gilchrist, ed è LA ricetta de IL pan di zenzero. Definitiva, senza false retoriche. Perché si conserva a lungo, moooolto a lungo. Ed è buonissima!
Vi ho convinto?
Io ci ho fatto degli omini stre – pi – to – si. 
Roba che mia figlia ucciderebbe per uno di quegli omini. Se li vede è finita, bisogna strapparglieli dalle mani – e vi dirò non con poca fatica -.
Ho cercato di dissuaderla facendogli le pupille – sia mai che vedendoli con gli occhietti si muove a compassione e li risparmia -. 
Non ha funzionato, anzi…
Parte dalla testa.
Roba da film horror, ed il titolo c’è già: I miei omini hanno gli occhi.
Buon Natale a tuuuuuuuuuuttiiiiiiiiiii!

Per la ricetta vegana, seguite le istruzioni tra parentesi.

(VEGAN) Gingerbread – 20 minuti + riposo
230 g    burro (margarina)
100 g    zucchero di canna
230 g    malto d’orzo
630 g    farina 00
2 cucchiaini bicarbonato
2 cucchiaini cannella
2 cucchiaini chiodi di garofano
2 cucchiaini zenzero
1 cucchiaino noce moscata
177 g    acqua fredda (25 g per la ricetta vegana)
Battere il burro con lo zucchero per ottenere una consistenza cremosa, aggiungere quindi il malto a filo. Mescolare le spezie alla farina, unirle al burro e mescolare fino a completo assorbimento. Aggiungere quindi l’acqua. Ottenuta una pasta omogenea, stenderla su un foglio di carta forno, copritela con la carta oleata e conservatela in frigorifero per almeno 12 ore.
Estraetela quindi e stendetela sottile. Realizzati i vostri biscotti, infornateli a 180°C per una ventina di minuti, o finché ben colorati.
Discorso a parte meritano i biscotti con effetto vetro. L’effetto si ottiene rompendo (io con un batticarne) delle caramelle di zucchero, posizionandole nel punto a cui volete venga dato l’effetto vetro ed infornando per un tempo che dipende dalla quantità di impasto rimasta. Nel mio caso, essendo molto poca, 10 minuti sono stati più che sufficienti.
Le decorazioni possono essere realizzate con una ghiaccia composta da zucchero a velo e albume. Le dosi? Dipendono dall’ambiente pertanto quello che consiglio è di partire con pochissimo albume e mescolare il più possibile.Un cucchiaino potrebbe essere sufficiente per rendere ghiaccia 125 g di zucchero a velo.

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