Gelato al pistacchio di Bronte versione 2.0

    Perché una versione 2.0? e in cosa si differenzia dalla 1.0?

    Rispondo prima alla seconda domanda: mentre la prima versione di gelato al pistacchio di Bronte è a base crema* + panna, questa è a base yogurt + panna. Perché ho voluto provarlo? perché ogni volta che ho fatto un gelato base yogurt, l’ho trovato più morbido e cremoso. Forse è solo una mia sensazione, ma pur senza nulla togliere ai gelati a base crema, preferisco l’altro tipo.

    *Gelato a base crema significa che viene preparata una crema inglese, quindi con solo i tuorli dell’uovo e niente farina o addensanti, che poi viene aromatizzata con l’ingrediente che si è scelto come gusto del gelato.


    Certo, usando lo yogurt come base, il gusto un po’ acidulo dello yogurt tende a venire fuori. A me non dispiace, ma capisco che non a tutti può essere gradito. Tuttavia, se si usa un po’ di accortezza a scegliere lo yogurt, anche questo aspetto può essere arginato. Per esempio, per fare questo gelato, ho scelto di usare lo yogurt bianco Muller 0% grassi. Non voglio fare pubblicità alla marca, che tanto non me ne viene in tasca niente, ma è indubbio che gli yogurt Muller abbiano un gusto più morbido, meno “sferzante” di altri. Se poi si usa il pistacchio di Bronte veramente buono, di 1a scelta, posso assicurare che solo i palati veramente più esigenti potranno avvertire la presenza dello yogurt.
    E poi, è sicuramente più veloce da preparare: non bisogna fare la crema, quindi in pratica si salta un passaggio anche abbastanza lungo, dato che bisogna aspettare anche che si raffreddi e farle fare un riposo in frigo prima di poterla buttare nella gelatiera.

    A me è piaciuto molto. Se volete provarci anche voi, il procedimento è pressoché il solito.

    • 250 g di yogurt bianco Muller 0% grassi
    • 250 g di panna fresca da montare
    • 40-50 g di pasta di pistacchio di Bronte
    • 50 g di zucchero fino
    • 50 g di glucosio
    • 3 g di neutro per gelati
    • 50 g di pistacchi in granella

    Come al solito, miscelare il neutro alla dose di zucchero.
    Sciogliere la pasta di pistacchio nella panna. Se si fa leggermente intiepidire, si farà prima. Io non l’ho fatto e ho semplicemente passato più tempo a mescolare finché la pasta di pistacchio non era completamente dissolta.
    Aggiungere lo yogurt e mescolare con frusta a mano. Quindi aggiungere anche il glucosio e lo zucchero misto col neutro, amalgamando bene.
    Versare nella gelatiera con la pala che sta già girando e, dopo poco, versarci dentro la granella di pistacchi, un po’ alla volta.

    Far mantecare fino al giusto grado di addensamento.
    Servire subito, oppure trasferire in una vaschetta e mettere nel congelatore. Quando si deciderà di consumarlo, sarà opportuno tirarlo fuori da freezer una decina di minuti prima. Questo è un suggerimento che vale per ogni tipo di gelato: se gli si dà qualche minuto per ammorbidirsi, sarà più agevole da porzionare.

    Cosa può esserci di meglio che essere un gatto? Essere un gatto col gelato!!! :-D

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