Dutch Baby Pancake

Una rondine non fa primavera ma una finestra aperta sulle stelle sì…
L’aria che entra non entra mai da sola: porta con sé voci, polline, il profumo di bucato e di biscotti, frammenti di sogni che entrano nelle nostre case, trovando un posto dove rimanere fino al prossimo “volo”. Ma quando esce, l’aria, si porta via sempre qualcosa…magari l’aroma dell’ultima ricetta infornata, o un paio di petali di viola ciocca o quel pensiero che torna ogni volta che ti affacci sul terrazzo…porta via tutto quel che le serve per riempire una piccola valigia da aprire nella prossima casa…quel che le serve per intrecciare vite e giornate, per mischiare ingredienti e parole di case sconosciute.
Così, prima di aprire la finestra alla primavera, ho pensato a come riempire la valigia dell’Aria, ho pensato a come dare un tocco “Bistrot” alla prossima casa che avrebbe aperto le finestre…
La risposta ha un nome che adoro, un po’ rock e un po’ funky : “Dutch Baby Pancake“… l’impasto base di latte, zucchero, uova e farina, quell’impasto che non annoia mai come il libro del Piccolo Principe, quello che ti rilassa sempre come lavare i capelli dal parrucchiere, quello che ti fa sentire il dolce delle cose come la notte di Natale; e poi vuoi mettere quel suono un po’ buffo come l’effetto pop-up che assume quando si gonfia in forno?!…da sedersi davanti e goderselo in pigiama e maschera all’argilla spalmata in faccia! ^^
E così una volta infornato ho aperto le finestre e ho aspettato la prima corrente d’aria, ho chiuso gli occhi e ho pensato alla mia sister in low Pinky, l ho immaginata con il naso all’insù nella foresta di bambù e pensando pensando ho avuto una rivelazione del tempo che passa e della memoria che passa con lui (ops)…quasi un mese fa (1 Marzo) è stato il 3° compleblog del nostro Bistrot!!!!!!! E diamo pure la colpa alla primavera, che non era ancora arrivata (eheheh), ma con 23 giorni di ritardo ci smezziamo un dutch baby pancake a metà tra Italia e Giappone…

Io intanto accendo 3 candeline e vi aspetto tutti al Bistrot e prima di spegnerle apriamo le finestre così che l’aria si porti via tutti i nostri desideri in una nuvola di cera e di zucchero!
E così la prossima casa avrà una valigia piena di sogni!

Dutch Baby Pancake
 
Tempo di preparazione
10 minuti

Tempo di cottura
20 minuti

Tempo totale
30 minuti

 

Autore: Laura & Sara
Porzioni: 4

Ingredienti
  • 2 uova
  • 70 g farina
  • 40 g zucchero
  • 30 g burro
  • 120 ml latte intero
  • Per servire:
  • frutti rossi
  • yogurt bianco
  • mandorle a lamelle

Procedimento
  1. Procedimento
  2. Versate tutti gli ingredienti, tranne il burro, nella ciotola del mixer. Azionate un paio di volte fino a quando il composto risulterà liscio e senza grumi. Lasciate riposare.
  3. Intanto mettete la padella di ghisa ( o una padella adatta alla cottura in forno) nel forno e accendetelo a 210°C.
  4. Una volta che avrà raggiunto la temperatura, togliete la padella dal forno (con l’apposito guanto ^^ rischio ustione!!!) e metteteci il burro che inizerà immediatamente a sfrigolare sciogliendosi; mentre si scioglie fate roteare la padella per coprire tutta la superficie.
  5. Ora versate l’impasto sopra al burro sciolto e infornate per 15-20 minuti, vedrete che il pancake si gonfierà e quando i bordi saranno dorati potrete sfornare.
  6. Al contatto con l’aria il pancake si abbasserà praticamente subito (quindi godetevi lo spettacolo mentre cuoce ^^).
  7. Servite con una spolverata di zucchero a velo, yogurt bianco, mandorle a lamelle dorate e frutti rossi.
  8. Rimarrete estasiati dal gisto vellutato, morbido e avvolgente di questo dutch baby pancake!
  9. Dolce e irresistibile!

Note
Alla preparazione andranno aggiunti i minuti di riposo dell’impasto ^^

3.5.3226

Vi consiglio di preparare al più presto questo enorme pancake, gonfio come una permanente anni ’80, accogliente come un cestino in attesa di lamponi…! Credetemi se vi dico che vi darà una gran soddisfazione, la ricetta è super collaudata, l’abbiamo fatto un’infinità di volte,ha un profumo che vi verrà voglia di imbottigliare e tenere sul comodino e l’idea di dividerlo, dopo averlo assaggiato, non sarà più tanto allettante: scatterà il lato darwiniano più nascosto e vorrete difenderlo da attacchi nemici. Considerate che io ne ho finito uno intero durante le foto e mi sentivo pronta ad attaccarne un altro…come dire… sicuramente non appesantisce ^^!!!!

Oltre agli ingredienti della nonna, quelli che tutti abbiamo in casa vi serviranno solo yogurt, frutti rossi e mandorle per godervi il vostro brunch (ma devo ammettere che anche da solo con una spolverata di zucchero a velo è buonissimo)!!! Il weekend è alle porte e le prime fragole al mercato…

Grazie di cuore a chi passa, è passato e vorrà passare da qui con un sorriso… è l’unico dress code che chiediamo per il nostro Non Compleanno!^-^

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