Cream tart con crema Namelaka

Avevo fatto questo dolce all’inizio dell’estate, per salutare la bella stagione, approfittando di un pranzo in campagna con amici.

Me la sono presa con calma, ma immagino che scriverci comunque un post, adesso, valga ad attribuirgli un significato analogo: salutare la bella stagione. 

Quindi arrivederci al prossimo anno, calde e pigre giornate assolate!

Per tornare al dolce, si tratta di una cream tart, del tipo di quelle che hanno imperversato in rete negli ultimi mesi. Perchè sono belle da vedere, non troppo difficili da fare e buonissime da mangiare, visto che la frolla friabilissima si sposa a meraviglia con la crema vellutata della farcitura e col gusto fresco della frutta. Con le decorazioni, poi, ci si può sbizzarrire a piacimento e risultano comunque sempre esplosive!!!

Alla mia cream tart ho dato la forma di un sole (beh… per i motivi che ho espresso prima). Volevo che l’effetto fosse proprio quello di una bella giornata estiva, quindi i colori sono quelli caldi del giallo e dell’arancione e le bolle di gelatina, che sembrano bolle di sapone, danno un ulteriore tocco di allegria.

Il procedimento, di per sè, non è molto complicato ma se, come me, usate farine senza glutine, dovrete fare particolarmente attenzione a maneggiare la frolla che, come ho detto, risulterà friabilissima e rischierà di sbriciolarsi mentre la posizionate.

Vi spiego come ho fatto…

Cream tart con crema namelaka

Per il biscotto

300 g farina 00 (io ho usato il Mix C Shar)
200 g burro freddo a cubetti delle stesse dimensioni
50 g zucchero a velo
25 g zucchero semolato
1 uovo leggermente sbattuto
zeste di limone
1 pizzico di sale 

Per la Namelaka

300 g cioccolato bianco di ottima qualità
180 g latte intero
360 g panna liquida da montare a temperature ambiente
60 ml succo di limone filtrato
zeste di un limone
4,5 g di gelatina in fogli

Per decorare

frutta di stagione a vostro piacimento

Per le bolle

25g di fogli di colla di pesce
65/70g di acqua
colorante alimentare giallo
palloncini piccoli del tipo “bombe d’acqua”
bastoncini di legno per spiedini
scotch di carta
1 tavoletta di polistirolo
forbicine per le unghie

 

Preparare la crema Namelaka il giorno prima, in modo che possa raffreddare in frigo tutta la notte prima di montarla.

Ammorbidire la gelatina in una ciotolina contenente acqua fredda. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria dopo averlo ridotto a pezzettini, avendo cura che l’acqua non venga mai a contatto col cioccolato, oppure in microonde alla massima potenza alternando cicli di circa 30 secondi alla massima potenza.
Mescolare di tanto in tanto con una spatola.
Portare il latte quasi a bollore con le zeste di limone. Aggiungere la gelatina strizzata fuori dal fuoco. Mescolare e poi versare in 3 volte sul cioccolato mescolando bene. Il composto tenderà a indurirsi ma è normale.

Passare i composto al minipimer tenendolo bene sul fondo della ciotola per evitare di inglobare aria, fino ad ottenere una crema liscia e setosa.
Aggiungere la panna a temperatura ambiente. Mixare senza inglobare aria, quindi versare il succo di limone filtrato e mixare nuovamente senza incorporare aria.
Coprire con pellicola e porre in frigorifero per almeno una notte.

Preparare la frolla.

Lavorare velocemente la farina con il burro a cubetti, poi unire lo zucchero e il sale fino a ottenere u composto sbricioloso. Aggiungete l’uovo e impastare quel tanto che serve per ottenere un composto omogeneo.

Dividere la massa a metà, appiattire e avvolgere con pellicola prima di riporre in frigorifero almeno un paio d’ore.
Stendere l’impasto bello freddo su un foglio di carta forno leggermente spolverato di farina, intagliare la forma desiderata sui due composti spianati e riporli in frigorifero fino al momento di cuocere. Infornare a 180° per circa 20 minuti o fino a che non saranno dorati. Togliere dal forno e far raffreddare.

 

Comporre la tart.

Appoggiare la prima base biscotto direttamente sul vassoio, soprattutto se si usano farine senza glutine, altrimenti sarà complicato spostarla dopo. 
Mettere la Namelaka ormai fredda nella ciotola della planetaria e montare la frusta fino a che la crema non avrà acquisito una struttura liscia e cremosa, perfetta per essere dosata.
Trasferirla nella tasca da pasticcere con bocchetta liscia da 1 cm e dosare dei ciuffi sul primo biscotto fino a coprirlo.
Sistemare con delicatezza la seconda forma sulla prima e continuare a dosare i ciuffi fino a coprire quest’ultima.

 

Per realizzare le bolle di gelatina vi rimando la sito di Martina che ha realizzato appositamente un bellissimo e chiarissimo video.

Decorare con la frutta fresca scelta e le bolle.

 

Enjoy!

Angela

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