CONFETTURA DI ALBICOCCHE

Prepariamo insieme la confettura di albicocche

Una ricetta che tutti conoscete già, ma che non usate spesso.


Voglio partire con una precisazione che ritengo utile. 


Le cose talvolta sono dette e ripetute, ma se ascoltiamo meccanicamente, non rimangono nella nostra memoria.  Lo dico per esperienza personale, ecco  perchè spesso, anche le nozioni più semplici,  le vado a ricontrollare alla fonte per essere sicura della veridicità dell’argomento o della situazione.


La Comunità Europea nel 1979 stabilì che:

  • La marmellata è un prodotto fatto di zucchero agrumi (arancia, mandarino, limone, cedro, bergamotto, pompelmo) in cui la percentuale di frutta sia almeno il 20%. 
  • La confettura è un  prodotto contenente zucchero e polpa (o purea) di tutti gli altri tipi di frutta, in cui la percentuale di quest’ultima sia almeno il 35%, se arriviamo al 45% parliamo di confettura extra.

Quindi partendo da questi presupposti, la mia è semplice  confettura di albicocche con una percentuale di frutta del 25%.


La confettura di albicocche è una delle più diffuse, molto  facile da preparare e il risultato è gustosissimo. 

Per chi vuole godersi una colazione semplice e salutare, può spalmare un velo di marmellata su un fetta biscottata o una fetta di ottimo pane cotto a legna e leggermente tostato.

Ma è ottima  anche per farcire crostate, biscotti e crepes, il successo è assicurato. E non dimentichiamo quanto sia importante la marmellata di albicocche nella Torta Sacher

Voglio però mettervi in guardia, scegliete con cura le albicocche, devono essere belle morbide e mature con una colorazione tendente all’arancio e non al giallo.

La  preparazione che vi impegnerà veramente pochissimo tempo, poi una volta messa sul fornello, basta controllare ogni tanto e nel frattempo potete sdraiarvi al fresco leggendo un libro o guardando la televisione, o magari dedicando un pò di tempo al vostro hobby preferito.

 Anche se i ritmi della vita di oggi sembrano non concederci tregua, siamo  noi a scegliere di fare quello che è più giusto e salutare per noi. 

Nella stagione inverale quando godremo di queste bontà, saremo ripagati del tempo che abbiamo dedicato a realizzarle. Soprattutto considerando che sono prelibatezze fatte in casa, quindi genuine, senza conservanti.
Come sempre,  vi suggerisco di realizzare  la ricetta , e mi farà immenso piacere rispondere ai vostri commenti e alle vostre domande.

Per chi si cimenterà. sarei felice di ricevere anche qualche  foto che pubblicherei molto volentieri, ovviamente a nome dell’autore, ecco l’album già ricco di foto inviate da voi


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Ingredienti per 6 barattoli in vetro da 250 g:


2 kg di albicocche  

500 g di zucchero
1 limone (il succo)



Come già vi ho anticipato è fondamentale scegliere delle albicocche  mature e se presentano delle imperfezioni sulla superficie, basta eliminarle col coltello.

Lavate per bene le albicocche e asciugatele su di un canovaccio, avendo cura di non maltrattarle. 

Poi apritele a metà con le dita o con un coltello per eliminare il nocciolo e qualche piccola imperfezione.

Per andare veloci prima togliete tutti i noccioli e mettete le  albicocche in una scodella, finita questa fase preparate la pentola che le accoglierà in maniera agevole per la cottura.

Poggiate la pentola sulla bilancia, azzerate e versate le albicocche.

Rilevato il peso bisogna proporzionare lo zucchero.

Se sono 2 kg di albicocche aggiungete 500 g di zucchero ma se sono un peso diverso basta fare il 25% per sapere la quantità di zucchero.

Esempio:avete 1.7 kg di albicocche aggiungete 425 g di zucchero.

Quindi unita la quantità necessaria di zucchero alle albicocche, aggiungete il succo di limone, e mescolate molto bene.

Mettete sul fuoco e portate a ebollizione, mantenete la fiamma molto bassa e lasciate cuocere circa due ore, mescolando ogni tanto.



Mentre la confettura cuoce, potete pocedere alla sanificazione dei barattoli e dei tappi, come indicato dalle linee guida del Ministero della Salute . 

Controllare  di tanto in tanto lo stato di cottura della confettura.

La vostra confettura di albicocche dovrebbe essere pronta quando versando un po’ di composto con un cucchiaino  su un piatto, inclinando quest’ultimo   deve restare compatta,

Se la goccia scivola via, proseguite la cottura  mescolando spesso.

Appena spenta la confettura va messa nei barattoli.

Riempite ciascun barattolo, lasciando almeno 1 cm di spazio dal bordo.


Avvitate bene il tappo, capovolgete e  lasciate raffreddare . Con il calore della confettura si creerà il sottovuoto, che permetterà di conservare il prodotto a lungo. 


Una volta che i barattoli si saranno raffreddati, girateli con il tappo verso l’alto e  verificate se il sottovuoto è avvenuto correttamente:  premete al centro del tappo , se non sentirete il classico “click-clack”, il sottovuoto sarà avvenuto. In caso contrario  farete bollire i barattoli in un tegame  per circa 30 minuti, con il tappo rivolto verso l’alto e coperti con acqua fino a metà barattolo. 

Dopo dovrete farli asciugare e raffreddare, di nuovo capovolti. 

La confettura di albicocche si conserva per diversi mesi,  in un luogo fresco e asciutto, al riparo da fonti di luce e calore. 



Buon Assaggio !!!
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