Come risparmiare sulla spesa alimentare in maniera intelligente

«Io non sono una cosa e la mia spesa un’altra cosa. La mia spesa sono io. Che la nostra spesa e il nostro carattere siano due, è il vizio della società.» 
- Ralph Waldo Emerson -
Fare la spesa deve essere un momento piacevole, e riuscire a farla in modo intelligente per non sprecare soldi lo è ancora di più. L’obiettivo di questo post è quello di aumentare la consapevolezza verso un consumo critico responsabile, conoscere le mosse strategiche per evitare di diventare prede delle nostre voglie, e diventare parte attiva e conscia nelle scelte di acquisto e di consumo.
Lo sapevate che con i giusti accorgimenti lo scontrino si può abbassare persino del 50%, riuscendo a risparmiare un bel po’ di soldini – e anche parecchio tempo – senza rinunciare a qualità e benessere?

Poche regole utili per famiglie intere, single e studenti che vivono fuori casa che vogliono mangiare sano partendo da una spesa fatta un maniera ragionata. To do list.

Una delle cause che ci porta inesorabilmente ad uscire dal supermercato con il carrello pieno quando magari dovevamo solo prendere un paio di cose di prima necessità, è che ci dimentichiamo la lista della spesa a casa o spesso nemmeno la facciamo. E’ certezza assoluta che faremo acquisti superflui e impulsivi dimenticandoci di comperare magari quello che effettivamente era necessario. Che sia cartacea o digitale, la lista fatta in anticipo è l’alleata numero uno.
A tal proposito aggiungo anche che se dovete soltanto acquistare giusto un paio di cose, evitate di prendere il carrello che a modo suo ci induce a comperare più del dovuto.

Molti la reputano una reale cavolata, lo so, eppure dati statistici dimostrano che è meglio evitare di fare la spesa quando si è a stomaco vuoto. Se siamo affamati la tendenza di mettere dentro al carrello prodotti alimentari in eccesso (snack e cibo spazzatura in primis) aumenta inesorabilmente. La fame fa brutti scherzi! Possibilmente evitiamo anche gli orari di punta, o quando siamo troppo stressati e nervosi perché il cibo potrebbe rivelarsi una valvola di sfogo azzardata.
E’ importante prediligere prodotti locali a km 0 e di stagione in quanto i prezzi al kg sono molto più abbordabili e la qualità decisamente superiore rispetto a prodotti fuori stagione e a alimenti esotici che vengono importati da Paesi molto lontani e naturalmente costano di più.
Evviva la sostenibilità e l’autoproduzione.
Un altro trucco è quello di portarsi le buste riutilizzabili da casa o shopper di stoffa per contenere la spesa, evitando le buste usa e getta riducendo così l’impatto ambientale.
Ci sentiremo più environmentally friendly evitando di acquistare ogni volta i sacchetti.

E’ buona abitudine tenere d’occhio le offerte riportate sui volantini che troviamo direttamente alle casse dei punti vendita o nella nostra cassetta della posta e compare solo quegli alimenti di cui abbiamo bisogno e che consumiamo comunemente in famiglia. Saper approfittare di queste offerte speciali non significa dover acquistare tutto quello che troviamo in offerta, con il rischio di portarci a casa una miriade di prodotti che a stento consumeremo.

Affidarsi alla tecnologia è un’altra mossa strategica. In questi ultimi anni si sono sviluppate moltissime app per risparmiare sulla spesa, segnalando qual è il supermercato che offre i prezzi più vantaggiosi in zona confrontando tutti i volantini con le promozioni. Sì a cibi freschi e meno junk food.

Limitare l’acquisto di cibi già pronti o precotti. Con un minimo di organizzazione si possono preparare in casa maggiori quantità di cibo e poi congelarlo per poterlo consumare quando magari rientriamo tardi dal lavoro e non abbiamo tempo/voglia di metterci ai fornelli. Fatto homemade è sempre meglio!
Un altro modo per evitare gli sprechi è comperare a lunga scadenza: acquistare alimenti a lunga conservazione infatti riduce gli sprechi di cibo perché le probabilità che scadano prima che vengano consumate sono molto basse. Calcola prima un tuo ipotetico menù mensile e poi organizza le scadenze degli alimenti.
Altra regola da conoscere è quella di saper leggere il prezzo al kg o al litro, e non unicamente il prezzo esposto che in molti casi è ingannevole per via della dimensione della confezione. Lì per lì il prezzo sembra super senza aver magari controllato gli articoli a fianco. Imparare a leggere e comprendere le etichette dei prodotti ti permette di conoscere quello che metti nel carrello.

Anche impostando un menù settimanale – cercando di dosare bene carboidrati, proteine e vitamine – si possono risparmiare soldi, perché siamo orientati ad acquistare solo ciò che è strettamente necessario, sommato a eventuali avanzi di cibo da riciclare e alimenti che stanno per scadere (le torte salate sono ottime per riciclare avanzi di cibo). E per chi non è così afferrato in cucina e non ha tanta fantasia, beh noi blogger veniamo decisamente in vostro aiuto offrendovi le più svariate proposte dalla colazione alla cena tramite ricette facili e veloci da fare.

Non fissatevi nemmeno sull’acquisto di prodotti solo ed esclusivamente di marca. Alcune sottomarche sono prodotte dalle stesse aziende che firmano quelli di prima scelta, pertanto toglietevi dalla testa l’idea che fare la spesa al discount significhi mangiare a basso costo perché i prodotti sono di qualità inferiore. La differenza di prezzo la fa il packaging e i minori costi di pubblicità e di campagne marketing, di conseguenza il loro costo è veramente competitivo.

Imparare a gestire bene la spesa non è cosa da poco, ma con un po’ di buona volontà possiamo fare del bene al nostro Pianeta, alla nostra salute e al nostro portafoglio.

 Francesca Maria
♥♥♥

Altre ricette simili a questa:

VAI ALLA RICETTA


Nessun commento...

Inserisci un Commento

Devi effettuare il Login per inserire un commento.

[an error occurred while processing this directive]
[an error occurred while processing this directive]