Come preparare latterini fritti
Su come preparare latterini fritti io ho la mia personale opinione: sono più buoni se privati della testa. Forse qualcuno avrà da ridire ma a casa mia si sono sempre cucinati così a meno che non siano di dimensioni piccolissime. Questi pesciolini pescati in tutto il Mediterraneo sono buonissimi infarinati e fritti e si possono servire come antipasto o come parte della frittura per un secondo piatto. A volte si trovano in sagre paesane perché visto il loro prezzo contenuto sono anche un ottimo street food. Questi pesciolini se freschissimi e cucinati con attenzione sono una vera golosità.
Ingredienti per due persone:
- 300 grammi di latterini freschissimi
- 3 cucchiai circa di farina
- olio di semi per friggere di buona qualità
- sale
Ecco come preparare latterini fritti:
- togliere le teste: fare con le dita una leggera pressione nella parte superiore in corrispondena delle branchie e tirare, con questo semplice gesto si estrarrà anche buona parte dell’intestino;
- lavare i pesciolini in acqua corrente e metterli a sgocciolare in colino (devono essere ben scolati);
- in una ampia padella mettere un dito di olio (i pesci devono galleggiare);
- mettere i pesci nella farina e rigirarli in modo che la farina ricopra tutta la loro superficie;
- quando l’olio è caldo (160-170 gradi circa) provare con un pesciolino e se è pronto gettare a manciate gli altri dopo aver lasciato cadere la farina in eccesso;
- cuocere a fuoco medio alto senza mai toccarli (si romperebbero) ma scuotendo la padella ogni tanto;
- il tempo di cottura è di 5 minuti circa ma dopo 4 minuti è opportuno avere pronto il piatto ricoperto di carta per appoggiare il fritto e la schiumarola o paletta per estrarli dall’olio; (sono cotti quando sono leggermente dorati);
- aggiungere subito un filo di sale, rigirarli nella carta e servire i latterini caldi e croccanti.