Come hai detto che ti chiami? Simona Fruzzetti fa cinquina!

Come hai detto che ti chiami cartaceo

Ci sono persone che hanno la passione per le targhe automobilistiche (io) e persone che sono fissate con il significato dei nomi come Simona Fruzzetti.

Simona: chi porta questo nome è una persona affascinante, quasi mai con i piedi per terra, piena di vita! (Ok nel libro c’è un’altra versione, ma ve la dovete andare a leggere con i vostri occhi!). Mica male vero, il significato di Simona? Pensate invece a una che si chiama Giulia Agrippina Augusta Randazzo, non avrà vita facile vero?

Avete fatto centro, e io questa Giulia A. A. Randazzo come la capisco, dato che mi sono salvata in extremis, visto che potevo essere un Ulisse Pianigiani oppure una Lucilla! Invece me la sono scampata, Stefania Pianigiani alla fine hanno registrato all’anagrafe! (Preciso che non ce l’ho con chi si chiama Lucilla, semplicemente a me non piace).

Ma chi è questa Giulia Agrippina Augusta Randazzo? Ma la protagonista del quinto libro di Simona Fruzzetti, “Come hai detto che ti chiami?”

Ognuno di voi ci rivedrà tra le  oltre 350 pagine, (356 per l’esattezza) qualcuno che conosce, un parente, un amico, se stessa/o, e se qualcuno di voi è registrato all’anagrafe con un nome o cognome bizzarro, magari entrambi, non potrà che essere solidale con questa Giulia, che fa la barista,  e sostiene che le donne sono più pallose nella scelta delle paste a colazione. Perché? Ricordatevi la prossima volta che andate al bar di non far domande assurde del tipo: quella pasta con quei puntini, cosa sono? Cioccolato? Sbagliato! Sono punti neri! E’ un croissant che sta attraversando la pubertà!

Non vi racconto di più, perchè se ci penso rido ancora, di tutte le cose scritte nel libro, che ho divorato in un paio di giorni.

La trama ufficiale dice:

Giulia fin da piccola ha dovuto fare i conti con qualcosa di scomodo: il suo nome che non è semplicemente Giulia, ma Giulia Agrippina Augusta. Appassionata conoscitrice del significato dei nomi, figlia di un insegnante di storia e di una istruttrice di pilates vegetariana fissata con la forma fisica, vive in un appartamento della nonna insieme al fratello gemello.
La comparsa di Erika, nuova fidanzata del fratello, e l’arrivo di Valerio, il nuovo coinquilino, scombineranno le carte e l’equilibrio già precario della sua vita.
Tra scontri per lo spazio della casa, gelosie, tradimenti e prese di coscienza, Giulia riuscirà nella difficile impresa di collocare al posto giusto tutti i pezzetti dell’intricato puzzle famigliare e a ricredersi sull’idea dell’amore.
Situazioni comiche, scene grottesche e personaggi bizzarri fanno da cornice a una commedia romantica, ironica e frizzante dove la famiglia ne esce protagonista in ogni sua sfaccettatura.

presentazione libro di Simona Fruzzetti

Io non vi svelo più nulla, dovete leggere, e se  la volete incontrare dal vivo la Simona,  venerdì 10 marzo, sarà insieme a Sara Missorini a Calci (Pisa): ale 18.00, nella Sala Consiliare, presenterà il libro, risponderà alle vostre domande, vi farà ridere e regalerà segnaibri!

Simona Fruzzetti scrittrice

Bellini vero? Fanno pendant con il vestito in copertina!

Il libro lo trovate su Amazon, e per fortuna dopo “Chiudi gli occhi

anche “Come hai detto che ti chiami?”, oltre a essere in versione eBook è anche in cartaceo!

Poi vorrei aggiungere: non prendete impegni per il 9 di aprile, e cara Piemme vedi di stampare gli altri libri della Simona Fruzzetti in cartaceo!!!

Stay tuned….

L’articolo Come hai detto che ti chiami? Simona Fruzzetti fa cinquina! sembra essere il primo su La Finestra di Stefania.

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