Come fare il pane a lievitazione naturale notturna

Come fare il pane, si sa, è un’arte! Ci vuole tanta passione e dedizione, così come per tutti i lievitati. Non si finisce di fare il pane quando si è finito di impastare, perché bisogna prendersi cura dell’impasto, coccolarlo e mantenerlo sempre al calduccio. Tutto questo a prescindere dal lievito madre, che va curato separatamente e mantenuto in vita con rinfreschi settimanali.

Oggi vi parlerò di come fare il pane a lievitazione naturale notturna, che io ho cotto su pietra grazie al mio forno che l’aveva in dotazione. Che dire, sennonché ho ottenuto un pane super buono e gustoso? Credetemi se vi dico che lo abbiamo divorato e il profumo che si è sparso per casa era qualcosa di unico! Dopo aver provato le ciabatte e vari tipi di pane, ho deciso di cimentarmi in un impasto che prevedesse una lunga lievitazione unica e notturna e devo dire che sono rimasta parecchio soddisfatta del risultato.

Curiosi di scoprire come ho preparato la mia nuova bontà? Seguitemi!

come fare il pane
  • Difficoltà:
    Bassa
  • Preparazione:
    30 minuti
  • Cottura:
    40 minuti
  • Porzioni:
    Per una pagnotta di circa 500 grammi
  • Costo:
    Basso

Ingredienti

  • 320 g Farina 0 macinata a pietra
  • 250 g Farina Manitoba
  • 100 g Lievito madre (rinfrescato)
  • 300 ml Acqua
  • 1 cucchiaino Miele
  • 1 cucchiaino Sale

Preparazione

  1. Per prima cosa versate l’acqua in una ciotola e unite il miele e la pasta madre rinfrescata e spezzettata. Mescolate molto bene in modo da far sciogliere il lievito, in seguito unite le farine e il sale e iniziate a impastare bene il tutto, quindi spostatevi su una spianatoia leggermente infarinata e continuate  a impastare con le mani per almeno 15 minuti.

  2. Dovrete ottenere un impasto liscio e omogeneo. Prendete una ciotola, copritela con un canovaccio ben pulito e infarinato e adagiate all’interno la palla d’impasto ottenuta, con la chiusura rivolta verso l’alto. Coprite la superficie con un foglio di pellicola trasparente e, in seguito,  con il canovaccio che fuoriesce dalla ciotola. Lasciate lievitare la pagnotta per circa 8 ore o comunque tutta la notte. Vi consiglio di impastare sempre di sera!

  3. Il mattino seguente preriscaldate il forno con la pietra inserita a 250° e inserite all’interno dello stesso un pentolino con dell’acqua.  Prendete la leccarda, foderatela con della carta da forno e capovolgete la pagnotta lievitata dopo aver tolto la pellicola posta a contatto molto delicatamente.  Sollevate il canovaccio e con una lametta praticate le incisioni sulla superficie del pane.

  4. Infornate per 15 minuti, dopodiché abbassate la temperatura a 200°C e proseguite la cottura per 25 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare il pane su una gratella. Servite il pane a lievitazione naturale notturna.

  5. come fare il pane

I consigli di Franci

  • Il pane a lievitazione naturale notturna si conserva ben chiuso in un sacchetto di carta per circa una settimana.
  • Il mio pane è stato cotto sulla pietra refrattaria del mio forno. La pietra refrattaria mantiene molto di più il calore, pertanto ha bisogno di una temperatura più bassa per far si che non si bruci. Io l’ho cotto a 160° per 40 minuti.

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