Come conservare il peperoncino piccante

Tra le tante verdure che potete conservare per l’inverno c’è anche il peperoncino che si può utilizzare in tantissimi modi. Ci sono molti modi per conservare queste primizie dipende molto dai gusti e dall’utilizzo che se ne vuole fare.

Essiccazione del peperoncino

L’ Essiccazione del peperoncino, è il metodo più antico e più diffuso, l’ essiccazione deve avvenire nei mesi caldi, agosto-settembre in una zona ombreggiata.

Si possono infilare i peperoncini dalla parte del peduncolo verde a un filo da cucito, doppio o triplo, dopo averlo introdotto nella cruna di un ago piuttosto grande. Formare una catena lunga 20/30 cm. ed appenderli in un luogo asciutto. La sera, per evitare che l’umidità faccia parzialmente regredire l’ essiccazione, ricoverare le catene di peperoncino in un luogo chiuso e asciutto. Dopo circa 15 / 20 giorni l’ essiccazione del peperoncino sarà perfetta.

A questo punto li potrete utilizzare così come sono oppure tritarli con il mixer fino a quando diventano piccoli pezzettini.

I semi e la membrana interna contribuiscono in maniera determinante al grado di piccantezza, quindi, per alleggerire la polvere, si può facilmente eliminare una parte di questi due elementi, prima della macinazione.

Richiede un po’ di tempo  ma vi posso assicurare che ne vale la pena, sarà un prodotto naturale preparato da voi…tutta un’altra cosa. A questo punto il gioco è fatto, l’intenso aroma del peperoncino è pronto per insaporire le vostre ricette.

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Peperoncino sott’olio 

Il primo passo da seguire è disidratare i peperoncini con il sale così da evitare spiacevoli formazioni di muffe durante la conservazione. Procuratevi del sale, peperoncini freschi e dell’olio di oliva di buona qualità. La procedura richiede alcuni giorni per la completa disidratazione.

 Tagliare i peperoncini a cubetti o striscioline metteteli sopra della carta assorbente e cospargiamoli di sale.  Dopo 24 ore possiamo sostituire la carta assorbente e girarli, questa operazione va eseguita per tre giorni, cercate di spargere il sale  in modo uniforme in modo da disidratare correttamente tutta la superficie dei peperoncini che abbiamo tagliato in precedenza.

Per quanto riguarda i semi sta a voi decidere se lasciarli oppure no, dipende dai vostri gusti.  Con i semi viene un olio molto piccante, mentre se togliamo tutti i semi il sapore è più aromatico, quindi sta a voi scegliere come fare l’olio di peperoncino.

Trascorsi i tre giorni  i peperoncini sono pronti per essere messi nei vasetti aggiungendo l’olio extra vergine di oliva, oppure in bottiglie per ottenere un ottimo olio aromatizzato. Olio deve rimanere a riposo per circa 2 settimane in un luogo buio e asciutto.  Adesso non vi resta che travasare l’olio piccante e servirlo in tavola.

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