Christmas Pudding

Il Natale ormai è passato da un pezzo e pure l’Epifania, ma l’aria di festa ancora un po’ si sente, dite la verità! Infatti fintanto che le scuole non iniziano, ci si sente un po’ tutti ancora nelle vacanze di Natale, e proprio per questo, sul filo del rasoio (visto che domani i pargoli partono e saranno dolori svegliarli al mattino!), vi posto la mia ricetta natalizia di quest’anno.
Il vero Christmas Pudding inglese!
Sono riuscita nell’intento grazie a Roberta ed ad un gruppo su facebook, dove con la collaborazione e la condivisione di informazioni ed esperienze abbiamo prodotto questa meraviglia.
E’ stata una bellissima esperienza, in tempo reale ci scambiavamo consigli mentre cucinavamo e ancor prima c’è stata la condivisione delle ricette e degli ingredienti. E si perchè Roberta si è resa disponibile ad importarci i veri “ingredienti inglesi”, dal suet (grasso di rognone) e anche diversi canditi. Personalmente non ne ho approfittato (visto l’odio spropositato nei confronti dei corrieri, scusate è ma è proprio così!), ma la ringranzio ugualmente per la gentilezza. Ho utilizzato solo prodotti acquistati al supermecato, di qualità, ma prodotti commercializzati qua in Italia.
La preparazione deve avvenire un mesetto prima nel giorno definito,Sunday stir up, e poi il prodotto deve maturare, al fresco (io, nel mio secondo frigo), debitamente chiuso fino al giorno di Natale, non meravigliatevi, la cottura e il grado zuccherino, danno la possibilità a questo mantenimento, e poi volendo è possibile innaffiarlo con qualche cucchiaiata di rum (che disinfetta – scherzo) per aromatizzarlo e mantenere un poco l’umidità!
Si serve tiepido accompagnato da salse golosissime, in questo caso ho preparato una salsa al rum quella di Delia Smith (qui), con dose dimezzata. Questo dolce ha un sapore e una consistenza unica, è il mix di profumi e sapori del Natale, ma la consistenza è la vera carta vincente, morbido, avvolgente  e profumato lo rende unico nel suo genere, lo ripeterò sicuramente!
Ma passiamo alla ricetta, ricordando che è consigliato l’uso del contenitore specifico, una ciotola di ceramica, con una scalfitura tutt’attorno utile a legare la cordicella che servirà per toglierlo dal bagnomaria bollente…ma ora vi spiego meglio!

Ingredienti
Per Stampo Mason Cash da 0,9 l (36′s)
60 g di uvetta sultanina
60 g di uvetta di Corinto (io, mirtilli rossi e neri 30g e 30g)

40 g di datteri tagliati a pezzetti 40g
40 g di prugne secche a pezzetti 40g
80 g di uva passa bianca
50 g di canditi misti (io,  albicocche secche)
50 ml di Brandy Cognac o Rum bianco (io, quest’ultimo)
100 g di suet o burro freddo di freezer e grattugiato con la grattugia a fori larghi
25 g di zucchero bianco
40 g di zucchero di canna scuro
1 uova
40 g di mandorle in scaglie
60 g di farina bianca (io farina autolievitante)
la buccia di mezzo limone grattugiata
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di mix di spezie
1 cucchiaino di lievito chimico (io l’ho omesso)
100 g di mollica di pane sbriciolata
1/2 mela grattugiata
1 cucchiaio di miele
25 ml di latte

Unire le varie uvette, i datteri, le prugne e tutte le frutte essiccate in una ciotola e aggiungere il liquore, coprire con pellicola e lasciare macerare in frigorifero per almeno 24 ore, un massimo una settimana.

In una capace ciotola, mescolate tutti gli altri ingredienti. Unire anche la frutta macerata con tutto il liquido.
Imburrare lo stampo e posizionare un cerchio di carta forno, della dimensione esatta del fondo (particolare utile poi quando si dovrà sformare.
Versare il composto nello stampo ben imburrato, pressandolo e livellandolo bene.
A questo punto è possibile mettere la monetina porta fortuna, lavandola bene e dopo averla avvolta nella carta forno (la tradizione vuole che chi troverà la monetina sarà fortunato).

Coprire con carta forno lasciando una piega nel mezzo in modo che il pudding si possa gonfiare un poco in cottura sopra un’altra copertura sempre con piega di allumino,  legare la carda con spago da cucina ad di sotto del bordo dello stampo e creare un manico, utile ad alzarlo dal bagnomaria a fine cottura.
Cuocere a bagno maria per 5-6 ore, il fuoco deve essere basso, l’acqua sobbillire appena, mettere il coperchio e aggiungere uno strofinaccio tra coperchio e pentola in modo da mantenere l’ambiente umido.
Ogni due ore controllare il livello dell’acqua che deve essere circa a metà stampo.

Finito il tempo, togliere dal bagno, cambiare la copertura, lasciare raffreddare un’oretta e poi coprire con carta nuova e riporre in luogo fresco fino a Natale.

E’ possibile bagnarlo con il rum ( 1-2 cucchiai  ogni 7-10 giorni).

Prima di servire, scaldare nuovamente a bagno maria per un paio di ore.

Sformarlo ancora caldo, volendo è possibile fiammeggiarlo con rum o cospargerlo di crema calda, che verrà anche portata in tavola per chi ne vorrà aggiungere.

La ricetta della salsa la  trovate qui, ho voluto provare ad aggiungere qualche pezzetto di cioccolato fondente al 75% e vi assicurp che ci stava un gran bene!

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