Il cavolo romanesco in pastella é un simpatico contorno sfizioso che si prepara in poco tempo. Le migliori stagioni per consumare questo ortaggio sono l’autunno e l’inverno. I cavoli sono tra gli ortaggi più ricchi di vitamina C quindi particolarmente preziosi per la nostra salute. Tra le tante varietà di cavolfiore, bianco, viola, giallo e romanesco io preferisco quest’ultimo perchè ha un sapore più morbido, direi quasi burroso.
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Difficoltà:
Bassa -
Preparazione:
20 minuti -
Cottura:
40 minuti -
Porzioni:
4 persone -
Costo:
Basso
Ingredienti
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cavolo romanesco di media grandezza 1
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uovo grande 1
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acqua 1/2 bicchiere
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Farina (circa tre cucchiai colmi) q.b.
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Sale q.b.
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Olio di semi di arachide (circa) 1/2 l
Preparazione
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Staccare tutte le cime iniziando dal fondo e lavarle.
Cuocere le cimette tuffandole in acqua bollente salata per circa 12 minui (si devono infilare con la forchetta nella parte più dura, vicino al gambo senza essere scotte).
Scolare il cavolo e preparare la pastella.
Mettere in una ciotola l’uovo, sbatterlo, aggiungere la farina e l’acqua quindi mescolare.
Salare e sbattere bene finchè la pastella è perfettamente omogenea e priva di grumi. La densità si può aggiustare aggiungendo acqua o farina. La consistenza deve essere come quella della besciamella.
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Mettere in una ampia padella un dito d’olio, le cimette devono quasi galleggiare.
Passare le cimette nella pastella e cuocerle nell’olio fatto prima scaldare. (Per vedere se l’olio è caldo buttare un pochino di pastella, quando sale in superficie l’olio è pronto).
Girarle e quando sono dorate estrarle dall’olio e metterle su di un piatto con più strati di carta assorbente senza sovrapporre i pezzi.
Servire il cavolo romanesco in pastella caldo.
Nota
Se le cime di cavolfiore sono grandi è preferibile tagliarle a metà.
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