Biscotti all’Amarena Napoletani

Un riciclo per cui vale la pena di fare apposta il prodotto da riciclare


Già da un po’ mi frullava l’idea di realizzare questi golosi biscottini, che si preparano tradizionalmente per riciclare avanzi di Pan di Spagna, Ciambelle e affini. Il problema è che a casa mia non avanza mai nulla. Finalmente, qualche settimana fa mi è rimasto del Pan di Spagna al cacao, peraltro nemmeno riuscito perfettamente, che poi ho stoccato in freezer, già tagliato in dischi, ben avvolto nella pellicola trasparente.
Una parte l’ho utilizzata per un tiramisù, ma ho avanzato ancora dei ritagli e quindi, quale occasione migliore per sperimentare questa sfiziosa ricetta?
Come al solito, anche qui, mi sono documentata e ho letto varie ricette, poi sulla base della mia esperienza, ho rielaborato leggermente la preparazione, aggiungendo del burro nel ripieno, che non ho trovato da nessuna parte, ma che ci sta benissimo, perché lo tiene bello morbido; in più ho inserito anche della granella di frutta secca, che dà un gradevole tocco in più. 
Beh! Esperimento riuscito! Come sospettavo, questi dolcetti, quasi pasticcini direi, sono super! Buonissimi e profumati. 

Ricette riciclo Pan di Spagna
Biscotti all’Amarena Napoletani

Biscotti all'Amarena Napoletani
Biscotti all’Amarena Napoletani
Biscotti all’Amarena Napoletani

Ingredienti (per 24 biscotti):

per l’involucro di Pasta frolla:
  • 200 g. di farina
  • 80 g. di burro
  • 60 g. di zucchero
  • una punta di lievito per dolci
  • scorza grattugiata di mezzo limone
  • 1 tuorlo
  • 1/2 albume
  • q.b. di latte

per il ripieno:
  • 200 g. di Pan di Spagna normale o al cacao
  • 30 g. di burro
  • 3 cucchiai colmi di confettura di amarene o ciliegie
  • 3 cucchiai di liquore a piacere (io fragolino)
  • 2 cucchiai abbondanti di cacao, oppure 1 in caso di Pan di Spagna al cacao
  • 30 g. di nocciole e mandorle già sgusciate, tostate e tritate grossolanamente (altrimenti solo nocciole, io avevo il fondo di due pacchettini da finire)

per la glassa:
  • q.b. dell’albume rimasto dalla frolla
  • qualche goccia di succo di limone
  • 60/70 g. di zucchero a velo

per le righine sulla glassa:
  • poca confettura come sopra
  • poche gocce di succo di limone
  • un cucchiaio di liquore (io fragolino)


Procedimento:

  • Per prima cosa preparare la pasta frolla: come al solito a me piace utilizzare il metodo sabbiato, quindi introdurre la farina e il burro freddo a pezzetti nella planetaria con la frusta a foglia e far girare a media velocità finché si forma uno sfarinato simile alla sabbia bagnata.

  • Ora inserire anche lo zucchero, la scorza del limone grattugiata e il lievito e dare ancora qualche giro. Poi aggiungere il tuorlo e il mezzo albume e riazionare. L’impasto comincerà ad agglomerarsi in briciole sempre più grandi fino a formare una massa unica. Potrebbe essere necessario inserire pochissimo latte. Non appena l’impasto si compatta, toglierlo subito dalla planetaria senza lavorare più del necessario. Ricordo, infatti, che la pasta frolla va impastata il meno possibile, per evitare la formazione del glutine e il surriscaldamento del burro, evenienze entrambe negative per questo tipo di lavorazione.
  • A questo punto appoggiare l’impasto sul tagliere, appiattirlo un po’, quindi avvolgerlo con la pellicola o metterlo tra due piatti e farlo riposare in frigo, minimo un’ora fin’anche un’intera notte.
  • In alternativa si può fare benissimo l’impasto a mano, pizzicando con le dita la farina e il burro freddo a pezzetti per formare lo sfarinato, poi fare la fontana sul tagliere, inserirvi al centro il resto degli ingredienti, tuorli, zucchero ecc., e impastare il meno possibile fino a compattare il tutto. Mettere in frigo a riposare.
  • Occupiamoci ora  del ripieno: inserire nel vaso della planetaria (non occorre lavarlo) il Pan di Spagna a pezzetti con il burro a fiocchetti e far girare con la foglia per sminuzzare il tutto. Intanto aggiungere anche il liquore.
  • Quando il composto risulta essere abbastanza sbriciolato, introdurre anche la confettura e il cacao e riazionare fino ad avere tutto ben amalgamato. Per ultima, aggiungere anche la granella di mandorle e dare ancora qualche giro. La massa finale dovrà essere morbida ed umida, ma legata e lavorabile. Conservare in frigo.
  • Al momento di confezionare i biscotti, estrarre la pasta frolla dal frigo, batterla col mattarello e rilavorarla appena per ridarle plasticità, poi stenderla piuttosto sottile (2/3 mm), in due rettangoli allungati di 13/14 cm di larghezza. Al centro porvi una striscia di ripieno.

Ricette riciclo Pan di Spagna
Biscotti all’Amarena Napoletani

  • Con un coltellino affilato rifilare i bordi della frolla e ripiegarli sul ripieno chiudendocelo all’interno, formando così una sorta di “salsicciotto”.

Biscotti all'Amarena Napoletani
Biscotti all’Amarena Napoletani
  • Rivoltare il rotolo con la giuntura verso il basso e preparare la miscela di confettura che servirà a formare le righine di decorazione, frullando tutti gli ingredienti in un piccolo mixer, in modo da avere una salsetta più liscia possibile
  • Infine, per la.glassa, mettere in una ciotolina  lo zucchero a velo e qualche goccia di succo di limone. Aggiungere poco alla volta l’albume avanzato dalla frolla, fermandosi non appena si raggiunge una consistenza densa e coprente. Non lasciarla stazionare all’aria, perché secca velocemente, quindi, con un pennello, distribuirla subito sulla parte alta del rotolo.

Ricette riciclo Pan di Spagna
Biscotti all’Amarena Napoletani

  • Tagliare i biscotti con un coltello affilato, pulendo la lama ogni 2 o 3 tagli con un foglio di carta da cucina, per una larghezza di 3 cm circa. Intingere uno stecco da spiedino nella miscela di confettura poc’anzi preparata e formare tre righine su ogni biscotto. Trasferire i dolcetti sulla placca del forno foderata con carta da cottura.

Biscotti all'Amarena Napoletani
Biscotti all’Amarena Napoletani
  • Infornare già caldo a 170° per i primi 5′ e a 160° per i successivi 7/8′, poi controllare. Devono essere ancora leggermente morbidi, ma stabili. Raffreddandosi, si asciugheranno ulteriormente. La frolla non deve colorire quasi per nulla. Attenzione a non eccedere con la cottura, altrimenti induriranno.
  • Farli raffreddare. Come quasi tutti i dolci, se consumati il giorno successivo, sono ancora più buoni. 

Ricette riciclo Pan di Spagna
Biscotti all’Amarena Napoletani
Osservazioni finali: 
  Avevo un avanzo di frolla in congelatore ed ho cotto anche quella sottoforma di biscottoni tondi che ho spennellato appena di glassa e decorato con granella di frutta secca e un tocco di miscela di confettura.

  In famiglia abbiamo apprezzato molto! Li abbiamo gustati con l’Albana Dolce di Bertinoro che ci sta benissimo. 
➪ Vale la pena avanzare del Pan di Spagna per poterli preparare.

Nota:  ho tenuto volutamente lo zucchero della frolla più basso del normale per compensare la dolcezza conferita dalla glassa e confermo che va bene così.


Ricette riciclo Pan di Spagna
Biscotti all’Amarena Napoletani
Biscotti all'Amarena Napoletani
Biscotti all’Amarena Napoletani
Ricette riciclo Pan di Spagna
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