Barrette energetiche all’avena, frutta secca e miele con gocce di cioccolato fondente

Ed ecco arrivato anche febbraio.
Le giornate si stanno lentamente allungando, le mattine ancora piuttosto fredde, sono lambite da brezze che ci ricordano che la primavera non è lontana, che la vita sta rinascendo e che presto, al posto delle foglie secche, i prati saranno vestiti di verde e tempestati di margherite, i germogli adorneranno i rami di piante e alberi come gemme preziose che tra qualche mese si schiuderanno liberando i loro profumi e i loro colori, ed ecco che allora la natura esploderà di nuovo di energia e vitalità dopo un legittimo inverno di riposo per recuperare forza e splendore.

Ed “energia” è la parola chiave di questo post e di questa ricetta.
Se la natura che si risveglia è energia pulsante, è vita, anche noi dovremmo ritrovare questa stessa vitalità ogni giorno, magari semplicemente apprezzando le piccole cose, i semplici gesti quotidiani, il sole che illumina anche le giornate più cupe.
A volte capita, a me per prima, di sentirsi a terra, fisicamente e psicologicamente, soprattutto nei momenti di forte stress o in cui la vita ti mette a dura prova e non si sa come affrontare certe situazioni, come se ci si trovasse in gabbia, in una situazione di stallo, in cui si grida aiuto senza poter essere uditi.
Ma è tutta una questione di volontà: si cade, ma se lo si vuole ci si rialza, sempre.
E questa volontà è energia, è vita.
Non va usata per imporsi eccessive restrizioni, perchè altrimenti perderemmo la nostra libertà, il nostro essere esseri umani; va usata cum grano salis, e allora ogni cosa sarà risolta.

Uno dei modi migliori per ritrovare positività e liberare energia per sentirsi poi ancora più carichi è lo sport.
Senza non potrei vivere.
Da sempre ho praticato attività fisica, dalla danza classica al nuoto quando ero bambina per 10 anni, poi equitazione, e infine ancora nuoto, corsa e allenamenti in palestra.
Sono questi gli sport che più amo.
Alla danza e all’ equitazione ho dovuto rinunciare a causa di un incidente ed è stato per me un trauma: adoravo danzare sulle note di Čajkovskij, compiere eleganti piroette e indossare tutù durante i saggi di fine corso.
L’equitazione invece è stata per l’emblema della libertà in un periodo in cui, a causa di un incidente, mi sentivo psicologicamente e fisicamente in gabbia. 
Eravamo io, il cavallo e la natura che si dispiegava ad ogni passo: eravamo vita pulsante.
E le lunghe galoppate in mezzo ai boschi della Valle Camonica con i miei cugini non le dimenticherò mai; tanto belle da sembrare surreali.
Mi sono rimasti il nuoto, la corsa e il fitness.
Non potrei fare a meno delle nuotate al mare con papà o delle perlustrazioni al largo delle spiagge sarde curiosi di imbatterci in qualche pesce particolare.
Ma non potrei neppure rinunciare alle domeniche mattina trascorse in piscina a battere i record di vasche della settimana precedente ritrovando alla fine più energie di quando abbiamo iniziato ma arrivando a casa distrutti dal cloro più che dalla fatica.
Se l’impatto con l’ acqua fredda è sempre traumatico, l’ora trascorsa a scivolare nell’acqua a colpi di bracciate, senza pensieri, è tonificante non solo per il corpo ma anche per la mente.
Così come la corsa e il fitness: per me è rigenerante iniziare la giornata con qualche chilometro al parco e la musica nelle orecchie, guardandomi attorno rendendo la corsa ancora più leggera.
E in palestra mi piace sfogare le tensioni prendendomi cura del mio corpo, allenandolo e rendendolo tonico: cambiare esercizi, renderli ogni tanto più complicati e faticosi, serve anche a mettersi alla prova e a riconoscere i propri limiti: non siamo macchine, abbiamo certe potenzialità che vanno sfruttate ma di cui non dobbiamo mai abusare andando contro natura.
Certo è che ogni sport richiede energia ma tanta ne ha anche da restituire, arricchita di vita, positività e spensieratezza.

Anche la ricetta che vi propongo oggi è molto energetica, ma sana e nutriente oltre che golosissima.
Prima o dopo l’attività fisica queste barrette all’avena, frutta secca, miele e gocce di cioccolato, sono ideali e inoltre ricche di benefiche proprietà per la mente e per il nostro organismo.
Guardate quanto è facile prepararle!
 Non vorrete più acquistare quelle del supermercato!

Ingredienti per 12 barrette (teglia di 20 X 30)
  • 120 g di fiocchi d’avena
  • 30 g di farina integrale
  • 30 g di farina di cocco
  • 40 g di noci
  • 20 g di nocciole
  • 20 g di mandorle
  • 20 g di semi di sesamo
  • 20 g di semi misti (io ho usato un mix di semi di lino, semi di zucca, semi di girasole)
  • 50 g di gocce di cioccolato fondente
  • 100 g di miele di acacia
  • un pizzico di sale
  • 3 cucchiai di sciroppo d’acero
Preparazione 
Fate tostare leggermente le mandorle, le noci, le nocciole, i semi di sesamo e i semi misti in una padella antiaderente.
Lasciateli raffreddare e intanto in una ciotola unite i fiocchi d’avena, la farina integrale, la farina di cocco, il sale e le gocce di cioccolato fondente.
Aggiungete quindi la frutta secca e i semi tostati e mescolate.
Fate leggermente intiepidire il miele (basteranno meno di due minuti a fiamma bassa), aggiungete lo sciroppo d’acero e versate il composto nella ciotola contenente gli altri ingredienti.
Mescolate bene il tutto e quando il composto sarà “colloso” e ben amalgamato, distribuitelo omogeneamente in una teglia foderata con della carta da forno.
Fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 25 minuti ricordandovi di mettere la modalità grill per gli ultimi 5 minuti. 
Appena la superficie si sarà caramellata togliete la teglia dal forno e lasciate raffreddare completamente prima di tagliare il dolce in 12 pezzi che, a mio avviso, è meglio lasciare riposare un’oretta in frigorifero prima di gustarli.

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