Questa pizza tipica della cucina popolare napoletana si consuma, come vuole la tradizione, a pranzo delle vigilie natalizie: si predilige, infatti, un pranzo leggero in vista delle abbuffate serali. Ma è un piatto che si può preparare in qualsiasi periodo dell’anno per la sua bontà e leggerezza. La ricetta tradizionale prevede la scarola liscia che Continua a leggere..
FOOD BLOGGER: barbara froio
Vivo in una meravigliosa cittadina sul mar Ionio dove l' inverno è sempre primavera. Ho un marito molto sportivo e quattro bei ragazzi. Non sapevo nemmeno cuocere un uovo al tegamino, adesso la cucina è la mia grande passione.
Gli ultimi post di barbara froio
Pizza con la scarola cruda
Torta amaretti e caffè
Non sono golosa, però mi piace tantissimo preparare i dolci, per regalarli agli amici, per gustarli durante una pausa in compagnia di un’aromatica tazzina di caffè. Insomma mi sento più sicura se nella mia credenza c’è qualcosa di dolce. E così mi piace navigare su internet alla ricerca di qualcosa di diverso, di particolare perchè Continua a leggere..
Torciglione salato farcito
Il torciglione farcito è un pane sofficissimo, perfetto per la tavola di tutti i giorni, ma anche per un buffet oppure per un picnic all’aria aperta. Ripieno con pomodori secchi sott’olio rimane morbido per parecchi gioni, ma è talmente gustoso che finisce in fretta. In più è facile da fare e può essere quindi preparato Continua a leggere..
Patate ‘mpacchiuse con cipolla rossa di Tropea
2 Giugno, L’Italia nel Piatto presenta ” Contorni e dintorni” Le patate ‘mpacchiuse sono un contorno tipico della cucina popolare calabrese e in particolare del territorio cosentino. Sono croccanti fuori e morbide dentro. Perchè ‘mpacchiuse? Perchè durante la cottura si appiccicano l’una all’altra, anche se ognuna mantiene la propria crosticina. A differenza delle classiche patatine Continua a leggere..
Cestino con more di gelso
La pasta sfoglia permette di prepare ottimi e gustosi dolci in pochissimo tempo. E’ il caso di questa torta, che potremmo definire una finta cheesecake, farcita con una crema al formaggio e decorata con more di gelso, un frutto antico dalle molteplici proprietà. Non più di 30 minuti per avere un dessert cremoso e fresco, Continua a leggere..
Parigini con marmellata
Questi biscotti appartengono al ricettario delle nonne siciliane e per la precisione ragusane. Si tratta di biscotti per la colazione il cui nome venne associato per la forma al pane di Parigi e per tutti sono diventati quindi i Parigini. Sono davvero buonissimi e facili da preparare e se non vi piace la marmellata potete Continua a leggere..
Spaghetti sarde e fiori di zucchine
Oggi un primo piatto velocissimo al profumo di mare, preparato con le sarde, il mio pesce azzurro preferito, povero di grassi e amico della salute e delle …tasche. In genere mi piace gustare il pesce al naturale, senza nessun abbinamento proprio per assaporare il profumo di mare. Ma stavolta mi solo lasciata tentare da un Continua a leggere..
Crostata di ricotta e mascarpone al gusto di agrumi
La crostata di ricotta è un classico della pasticceria, una golsità da gustare in tutte le occasioni. E’ la mia crostata preferita, anzi la nostra perchè piace a tutti, amici e parenti. Amo l’accostamento del guscio friabile della pasta frolla con la cremosità della farcia che stavolta è davvero ricca, oltre la ricotta troviamo infatti Continua a leggere..
Crostata rustica con sfere farcite
Un mix di sapori ed il colore del grano saraceno fanno di questa crostata una vera delizia.La ricetta trovata qui mi ha subito conquistata e tra il pensare e il fare è passato pochissimo tempo. Il risultato è stato strabiliante, oltre l’aspetto scenografico, questa crostata è davvero gustosa. Avendo della farina di grano saraceno da consumare Continua a leggere..
Caciocavallo di Ciminà arrostito
L’Italia nel Piatto: Maggio – Formaggio Per l’appuntamento di questo mese vi voglio raccontare la storia del Caciocavallo di Ciminà che si produce da tempi antichissimi nell’area grecofona dell’Aspromonte e precisamente nei comuni di Ciminà e Antonimina. “U casucavallu” nato come sostentamento di una popolazione povera dedita all’agricoltura e alla pastorizia, sta diventando un prodotto molto Continua a leggere..
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