Garganelli cremosi al profumo di bosco

Ciao…Divertiamoci insieme in cucina! Oggi ti propongo un primo piatto cremoso e saporito: i garganelli cremosi al profumo di bosco. Ultimamente mi sto appassionando nel preparare la pasta fresca in casa e mi sono divertita tanto con i garganelli, formato tipico dell’Emilia Romagna. Dai, spostiamoci in cucina! Jamme jà, allaccia il grembiule e va a cucinà!


Ecco la video ricetta passo passo

Garganelli cremosi al profumo di bosco

 

INGREDIENTI

▪️ per i garganelli
– 500 g di farina
– 1 bustina di mix insaporitore funghi “Frittatù”
– 200 g di acqua calda

▪️ per il condimento di “bosco”
– 20 g di funghi porcini secchi
– 300 g di funghi porcini surgelati
– 1 spicchio d’aglio nero “DelFanti”
– olio q.b.
– 1 dado ai funghi
– prezzemolo a gusto

▪️ per la crema di formaggio
– 30 g di burro
– 30 g di farina
– 300 g di latte
– 50 g di pecorino di fossa “Fromago”
– 100 g di pecorino romagnolo “Fromago”
– pepe a gusto

 

ALLACCIA IL GREMBIULE!

L’origine dei garganelli è molto antica e si perde tra realtà e leggenda.
Si racconta che nacquero a Imola nel Capodanno del 1725, quando la cuoca del cardinale Cornelio Bentivoglio D’Aragona, in quanto molti quadrati di pasta per preparare i cappelletti erano rimasti senza ripieno. Così, per riparare al danno, prese dalla legnaia un fuscello e un pettine da telaio e con questi strumenti lavorò i quadretti di pasta privi di ripieno. Passò i quadratini sul pettine diagonalmente dopo averlo avvolto nel legnetto e nacquero i garganelli.

E ora passiamo a cucinare i garganelli cremosi al profumo di bosco!

La prima cosa che faccio è preparare a pasta.

Ho scelto di aromatizzare la pasta, utilizzando un insaporitore per frittate che ho però setacciato per eliminare i semi di chia; l’ho aggiunto poi all’interno della ciotola della planetaria insieme alla semola e dopo aver montato il gancio K aziono la macchina e verso poco per volta l’acqua calda prevista dalla ricetta, fino ad ottenere un panetto bello omogeneo.
Mi sposto poi sul piano da lavoro leggermente infarinato e vado a lavorare ancora un po’ il panetto per renderlo bello liscio, dopodiché lo lascio riposare ben coperto in frigorifero per un’ora.

Trascorso il tempo di riposo divido il panetto in tante piccole porzioni che vado a stendere con l’aiuto della nonna papera, la sfogliatrice per pasta.
Inizio prima dallo spessore più grosso e dopo aver steso la sfoglia la piego su se stessa e la ripasso nello stesso spessore: questo passaggio mi servirà per ottenere una sfoglia bella liscia.
Dopo aver ottenuto un rettangolo di sfoglia, vado a ripassarlo di nuovo nella macchina, ma in uno spessore leggermente più sottile: scegli tu lo spessore, a me piace la pasta un po’ spessa.

Utilizzando un coppapasta quadrato (“Medri”) vado a ritagliare le varie forme che saranno la base per formare il garganello. Non buttare i ritagli di pasta, perché si possono reimpastare, far riposare una mezz’oretta e poi fare altri garganelli.
Sistemo un quadratino di sfoglia con gli angoli rivolti verso di me e poi utilizzando un ferro da maglia, ci arrotolo sopra la pasta dando forma così al garganello. Preparati tutti, li lascio essiccare all’aria almeno un paio d’ore.

Per preparare il sughetto ai funghi la prima cosa che faccio è mettere a reidratare in acqua calda dei funghi porcini secchi; mi piace intensificare il sapore dei funghi, utilizzando quelli secchi che secondo me sono più carichi di sapore.
In una padella dai bordi alti verso l’olio d’oliva nel quale vado a far soffriggere uno spicchio intero di aglio nero, che darà un sentore leggermente affumicato al mio sughetto. Inclino leggermente la padella per fare in modo che l’olio raccolga tutti i profumi dell’aglio nero.
A questo punto i porcini si saranno ben idratati e li vado a sistemare all’interno della padella, eliminando l’aglio; aggiungo anche i funghi porcini surgelati e l’acqua nella quale ho messo in ammollo quelli secchi, avendo cura di filtrarla.
Vado ad insaporire aggiungendo un dado ai funghi porcini e lascio cuocere fin quando tutta l’acqua non sarà evaporata, ottenendo così un sughetto ai funghi bello morbido e cremoso.

E’ arrivato il momento di creare la crema al formaggio.
Ho voluto prepararla partendo da una besciamella molto fluida.
Aggiungo all’interno di un pentolino tutti gli ingredienti a freddo e quindi il burro, la farina e il latte e vado ad insaporire con abbondante pepe; porto sul fuoco e aiutandomi con un cucchiaio faccio in modo che il burro si sciolga uniformemente all’interno del latte.
Nel frattempo mi sono preparata i formaggi: ho tagliato a cubotti del pecorino romagnolo a pasta morbida e ho grattugiato del pecorino di fossa.
Tornando alla besciamella, continuo a mescolare in modo che non si creino dei grumi; abbasso poi la fiamma e quando inizia ad essere un po’ densa, aggiungo entrambi i formaggi e mescolo per amalgamare bene il tutto e far sì che i formaggi si sciolgano, fino ad ottenere questa crema bella fluida e profumata.

Sono pronta per cuocere i garganelli in abbondante acqua salata; li lascio cuocere così per un 7/8 minuti; dopodichè li vado a scolare all’interno di una padella, nella quale ho fatto sciogliere una noce di burro.
Faccio insaporire i garganelli prima con il burro, poi li porto a cottura aggiungendo poco per volta l’acqua di cottura della pasta. A un minutino dalla fine, aggiungo del pecorino di fossa grattugiato e continuo a mescolare per far creare una bella cremina.

E’ giunto il momento di impiattare: in un bel piatto piano metto alla base la crema di formaggio, ci sistemo sopra i garganelli spadellati con burro e pecorino ed ultimo con i funghi porcini trifolati.

 

***CONSIGLI E CURIOSITA’ ***
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✔  Puoi preparati una scorta di pasta fresca, sai? Una volta preparati tutti i garganelli, li fai seccare e poi li riponi in un sacchetto ben chiuso e riponi in freezer. Quando li vorrai gustare, ti basterà calarli in acqua in ebollizione, senza bisogno di scongelare.