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Come pulire e lavare le bottiglie di vetro perfettamente

Spesso e volentieri buttiamo via i contenitori in vetro in cui acquistiamo acqua, vino, olio, latte ed altri alimenti liquidi e solidi per non fare la fatica di pulirli, ma è un peccato non riutilizzarli più volte a beneficio dell’ambiente e del “portafoglio” e, dato che ormai sono diventata un’esperta nell’igienizzarli, adesso ti spiego come lavare e pulire alla perfezione le bottiglie di vetro, mandando via ogni tipo di sporco.

Se desideri adottare uno stile di vita il più possibile sostenibile e vuoi evitare di sprecare vetro inutilmente, prenditi qualche minuto di tempo per la lettura di questo post e dopo sarai in grado di detergerle a fondo e renderle brillanti e trasparenti, eliminando unto, calcare, incrostazioni e e residui vari, per poi poterle riciclare per imbottigliare liquidi nella più completa sicurezza alimentare.

Nel caso tu dovessi staccare eventuali etichette appiccicate sulla superficie esterna di bottiglie e barattoli, leggi come rimuoverle e mandare via i residui di carta e colla dal vetro e da contenitori in diversi materiali.

Come pulire le bottiglie di vetro facilmente e in fretta

Lavabottiglie manuale a manico lungo e setole fleessibili

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Purtroppo non è possibile solamente lavare la bottiglie di vetro in lavastoviglie che sono già state usate e che vuoi riutilizzare, perché la loro conformazione impedirebbe all’acqua saponata di entrare al loro interno meccanicamente e, anche se vuoi sottoporle a un ciclo in lavapiatti per fare in modo che il calore le renda sterili il più possibile, prima bisogna eseguire una pulizia profonda tassativamente a mano.

Una seccatura, certo, ma se segui i miei consigli, impiegherai il minor tempo e la minima fatica nello svolgimento di questo compito domestico, che so bene essere piuttosto noioso.

Per ridurre al minimo il lavoro ed avere la certezza di pulire bene una bottiglia anche nei suoi punti interni più difficili da raggiungere, è consigliabile procurarsi una spazzola apposita per bottiglie dal manico lungo e setole flessibili ( la puoi vedere qui e qui), che sia stata concepita per ottimizzare il lavaggio anche dell’interno di quelle a collo stretto, o, meglio ancora, usare le perline pulenti delle quali parlo più sotto nell’articolo.

Se devi lavare parecchie bottiglie per imbottigliare olio, vino, succhi e conserve spesso, prendi in considerazione la possibilità di acquistare un lavabottiglie idraulico per facilitarti il compito, altrimenti basta dotarsi del pratico ed economico utensile manuale in fotografia sopra.

Premetto che, per pulire più facilmente una bottiglia di vetro per poi usarla subito o metterla in cantina, è bene farlo appena è stata svuotata del liquido contenuto senza fare passare del tempo per evitare che si formino incrostazioni ed odori forti poi difficili da mandare via.

Cosa usare nel lavaggio delle bottiglie in vetro

Se l’impiego di acqua calda e detersivo per piatti (possibilmente fatto con principi attivi naturali)  può essere risolutivo in alcuni casi come quello, ad esempio, del lavaggio delle bottiglie dell’acqua minerale, può rivelarsi poco efficace in altri.

Non si deve, però, “ gettare la spugna ” e rinunciare a pulirle in tali evenienze, ma bisogna adoperare acqua mescolata ad altre sostanze a seconda del tipo e della quantità di sporcizia da rimuovere.

Non è possibile, infatti, lavare le bottiglie in vetro sempre nello stesso modo e riuscire ad ottenere risultati soddisfacenti, dato che la cosa dipende da ciò che contenevano e da eventuali residui rimasti all’interno e sul fondo delle stesse.

Sono in molti a disincrostare e igienizzare le bottiglie di vetro con candeggina e altri prodotti chimici, ma, se devono essere poi riempite con liquidi alimentari, ti sconsiglio di farlo per il fatto che sono tossici e inquinanti e di preferire a tali detergenti l’impiego di sostanze naturali non nocive ed eco friendly per tutelare la tua salute e l’equilibrio dell’ecosistema del pianeta in cui viviamo.

I vecchi detergenti del tutto naturali, da sempre usati delle nostre nonne, che per mia personale esperienza si sono rivelati essere i più efficaci nel pulire e lavare le bottiglie di vetro alla perfezione sono:

  • aceto
  • bicarbonato
  • limone
  • sale
  • riso
  • sabbia

Aceto, bicarbonato e limone svolgono azione pulente, sgrassante, antisettica ed eliminano efficacemente gli odori dei liquidi che vi erano contenuti presenti nella parte interna delle bottiglie di vetro, mentre il sale grosso, il  riso crudo e la sabbia, essendo costituiti da granelli ruvidi, con il movimento effettuano un’azione abrasiva, rimuovendo del tutto gli eventuali rimasugli rimasti attaccati al fondo e alle pareti.

Oltre a questi prodotti naturali, dal basso costo e di uso comune in casa (tranne la sabbia, che, però, viene impiegata nel giardinaggio), sono molto utili a questo scopo scarti di patata, gusci d’uovo, fondi di caffè e le perline detergenti metalliche.

Come pulire le bottiglie con le palline pulenti

Palline pulenti in acciaio inossidabile

Fino a poco tempo fa non sapevo dell’esistenza delle perline pulenti in acciaio inox dal diametro di circa 3 mm, durevoli all’infinito e non soggette agli attacchi della ruggine, ma, dopo che mi sono state consigliate da mia cognata e averne letto le recensioni positive, ho voluto provare le innovative palline e devo ammettere che riescono a raggiungere perfino meglio delle spazzole a scovolino le parti interne più difficili da pulire di bottiglie, thermos, brocche, bollitori, biberon e contenitori vari.

Come usarle:

  • versa le sferette e dell’acqua calda nella bottiglia;
  • aggiungi un po’ di aceto (o limone o detersivo per piatti) e girala lentamente in modo che le perline asportino i residui e le incrostazioni presenti al suo interno grazie alla loro forza pulente;
  • poi sciacqua la bottiglia accuratamente.

Il set di palline pulisci bottiglie, particolarmente utile per pulire le bottiglie di vetro dal vino e dall’olio eventualmente rimasti sul fondo, va anch’esso passato sotto il getto d’acqua con l’aiuto di un colino, dato che è formato da sferette molto piccole che, se non lo si usa, potrebbero cadere nel foro di scarico del lavello.

Poi le perline vanno asciugate bene e riposte in un barattolo per essere riutilizzate all’occorrenza infinite volte.

Come pulire le bottiglie di vetro nuove e quelle poco sporche

Le bottiglie in vetro nuove vanno lavate internamente ed esternamente con un miscuglio di 1/2 l di acqua e 2 cucchiai di aceto e poi sciacquate e fatte asciugare bene per fare in modo che siano perfettamente pulite quando si andranno ad utilizzare.

Anche quando lo sporco è davvero poco, non basta dare una sciacquata a una bottiglia che intendi adoperare ancora, perché deve comunque essere igienizzata.

Pertanto lavala con acqua calda ma non bollente (i forti sbalzi termici possono frantumare il vetro) a cui avrai aggiunto un po’ di aceto o di  detersivo per piatti.

Riempi la bottiglia a 3/4 del miscuglio, chiudila con il suo tappo o con del nastro adesivo in modo che il liquido non fuoriesca, scuotila ripetutamente, passaci dentro la spazzola apposita dalla forma di scovolino e dalla punta arrotondata e poi sciacquala.

Come pulire le bottiglie di vetro unte

Bottiglia contenente olio extravergine di oliva

Per pulire una bottiglia di olio e sgrassarla perfettamente, devi, per prima cosa, riempirla con acqua calda.

Quando i rimasuglio di olio, sostanza più leggera dell’acqua, saranno risaliti in superficie, elimina il contenuto liquido che sarà diventato oleoso e versa dentro alla bottiglia 2 bicchieri di aceto caldo.

Chiudi con il tappo o con del nastro adesivo ed agita la bottiglia vigorosamente tra le mani.

Poi aggiungi 1 cucchiaio di detersivo per piatti liquido, 2 cucchiai di sale grosso e acqua molto calda fino a riempire del tutto la bottiglia, tappala e scuotila nuovamente con energia e lascia agire il detergente fai da te per circa 24 ore, scuotendo ogni tanto.

Trascorso questo tempo, svuota la bottiglia e puliscine l’interno accuratamente con l’apposita spazzola o per mezzo delle palline pulenti.

Sciacquala e, infine, procedi con il normale lavaggio.

Nel caso che tu voglia usare la bottiglia per conservare del nuovo olio, non utilizzare l’aceto, che potrebbe causarne la  cosiddetta “ vinizzazione ” o “ acetizzazione ”, ma sgrassala bene con acqua calda e soda Solvay.

Se la bottiglia da riutilizzare conteneva alimenti grassi ma meno untuosi dell’olio, come, ad esempio, della panna liquida, puoi agire in questo modo:

  • versaci dentro 3 cucchiai di bicarbonato, 1/2 bicchiere di aceto, 1 cucchiaio di detersivo per piatti e 1 bicchiere di acqua calda.
  • Chiudila col il tappo e scuotila per 1 minuto.
  • Aggiungi un altro bicchiere di acqua calda, tappala nuovamente ed agitala ancora tra le mani per altri 60 secondi circa.
  • Aprila, passa internamente l’apposita spazzola, raggiungendo bene il fondo, il collo e i punti più difficili.
  • Versa fuori il contenuto, lavala esternamente con lo stesso miscuglio e poi sciacquala bene con acqua calda.

Nel caso che l’unto non andasse via del tutto dopo tale procedimento, ripetilo.

Ci sono anche altri metodi per pulire le bottiglie sporche di olio o che hanno contenuto sostanze untuose, ma, dopo averli provati, non  li ritengo altrettanto validi nel sgrassare a fondo il vetro come questi due che ti ho indicato e, quindi, non te ne accenno nemmeno per non farti perdere tempo inutilmente.

Come pulire le bottiglie di vetro molto sporche incrostate da sporco e calcare

Quando si imbottiglia olio, vino e passata di pomodoro, spesso i contenitori di cui si dispone non bastano e a me è capitato di dover lavare in fretta e furia bottiglie vuote che “giacevano ” dimenticate in cantina e che non erano state lavate da anni.

Ti dico subito che quando la sporcizia è assai ostinata e radicata, c’è da chiedersi se vale davvero la pena perdere tempo per mandarla via del tutto dalle bottiglie usate o se è meglio acquistarne di nuove, ma a volte si può decidere di riutilizzare quelle vecchie per vari motivi e allora la cosa migliore da fare è procedere come facevano i nonni di campagna, invece che usare la nociva candeggina o, peggio ancora, la pericolosissima soda caustica che molti utilizzano.

Il procedimento è quello più innocuo per la salute per pulire efficacemente le bottiglie di vetro quando al loro interno lo sporco è particolarmente ostico e vecchio.

Come si fa ?

Metti nella bottiglia 2 cucchiaio di soda Solvay, 2 di crusca, 2 di segatura e 2 di sabbia, aggiungi 1/2 litro di acqua calda, avvita il tappo e sbatti energicamente fino a quando le incrostazioni saranno completamente rimosse e poi sciacqua con abbondante acqua corrente.

Prima d’iniziare questo “ trattamento d’urto ” indossa i guanti di gomma per proteggere le mani e, se non hai della sabbia a disposizione, usa al suo posto gusci di uova spezzettati grossolanamente o dei chicchi di riso crudi.

Come pulire le bottiglie di vetro dal calcare e rimuoverne le macchie

Se la bottiglia è incrostata da depositi di calcare, riempila con una soluzione di acqua e acido citrico al 5% e lasciala agire per circa 8 ore prima di sciacquarla bene e metterla ad asciugare a testa in giù.

Non buttare via la soluzione usata, ma riutilizzala nella pulizia del WC, degli altri sanitari e della rubinetteria del bagno (l’acido citrico è un potente anticalcare).

Puoi pulire le bottiglie di vetro con il bicarbonato e l’aceto, invece, se presentano macchie o sono diventate opache esternamente:

  • metti un cucchiaio di bicarbonato in una ciotola;
  • aggiungi l’aceto in quantità tale da formare una pastetta;
  • strofina con il composto il vetro macchiato;
  • lascia agire almeno 30 minuti prima di sciacquare.

Al posto dell’aceto è possibile usare il succo di limone, anch’esso acidulo ed efficace contro il calcare, ma, dato che l’ agrume è costoso, io preferisco impiegare un aceto economico che uso abitualmente per le pulizie domestiche.

Bucce di patate utilizzabili e commestibili

Se la bottiglia ha contenuto sostanze zuccherine e appiccicose che l’ hanno macchiata all’interno, versaci dentro dei fondi di caffè o delle bucce di patate, aggiungi un po’ di acqua calda, agitala bene per qualche minuto e poi risciacquala con acqua e bicarbonato.

Come eliminare gli  odori dalle bottiglie di vetro

Aceto, fondi di caffè e bucce di patate, assieme al sale grosso, sono efficaci anche nel mandare via gli odori dalle bottiglie di vetro lasciati da liquidi dal sentore particolarmente forte, come vino, birra e altri alcolici.

Basta versare nella bottiglia 2 cucchiai di aceto bianco, un pugno di sale grosso e un altro di scorze di patate, agitare bene e lasciare agire almeno 60 minuti prima di risciacquarla e riempirla con acqua calda e un po’ di fondi di caffè e agitarla nuovamente.

Si lascia agire il miscuglio deodorante del tutto naturale per qualche ora e, infine, si procede con il normale lavaggio.

Un’altra procedura  valida è quella di riempire  la bottiglia con una soluzione di acqua calda, aceto e sale fino, chiuderla, agitarla e lasciare agire il miscuglio per 24 ore.

Per eliminare gli odori dai contenitori di vetro è efficace anche un vecchio e noto rimedio della nonna:

  • si infila nella bottiglia carta di giornale e gusci d’uovo fatti a pezzetti;
  • si aggiunge acqua bollente fino a riempirla a metà;
  • si agita bene per qualche minuto;
  • si svuota il contenuto e si riempie ancora con acqua bollente e aceto;
  • si lascia raffreddare e poi si sciacqua con cura.

È possibile anche usare carta assorbente da cucina invece che quella di giornale.

Come sanitizzare e fare asciugare le bottiglie di vetro correttamente

Se vuoi assicurarti che all’interno delle bottiglie che desideri usare nuovamente non ci sia presenza di batteri, devi prima sterilizzarle o sanitizzarle e poi farle asciugare bene in modo che non si formino muffe causate dall’umidità che potrebbero contaminare i liquidi che ci metterai dentro.

Se non intendi sterilizzarle, puoi sanitizzare le bottiglie di vetro nel modo più semplice, riempiendole, dopo averle lavate bene, con una soluzione di acqua e Amuchina ( 20 ml di disinfettante per 1 litro di acqua) che lascerai agire per 30 minuti prima di sciacquare con acqua calda.

Le bottiglie vanno fatte asciugare, inclinate a testa in giù in modo che possano sgocciolare, nello scolapiatti o su una superficie piana coperta da canovacci puliti possibilmente all’aria aperta in una buona giornata.

Con lo scolabottiglie si risparmia spazio

Se sono tante, è molto utile l’apposito scolabottiglie che uso io per farle asciugare al sole in poco spazio ( il mio arriva a contenerne un’ottantina, ma esistono diversi modelli per ogni esigenza).

Le bottiglie pulite perfettamente si devono lasciare asciugare per 24 ore e bisogna assicurarsi che non siano rimaste tracce di umidità al loro interno prima di riutilizzarle, ma, se vuoi adoperarle  prima, fai come faccio io che, quando ho fretta di riempirle nuovamente, adotto lo stratagemma di passarle all’esterno con carta da cucina e all’interno con  il getto di aria calda dell’asciugacapelli.

 

Se vuoi pulire e lavare risparmiando tempo, fatica e denaro, dai un’occhiata anche a:

Credit photo intestazione: Public Domain Pictures for Pixabay.com

Credit photo bottiglia d’olio: margenauer for Pixabay.com

Credit photo asciugabottiglie: Toohool for WIkimedia.org

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