sabato 24 novembre 2018

Ciambellone marchigiano morbido


Le ricette semplici a volte sono le più apprezzate! E' proprio il caso di dirlo perchè dopo aver assaggiato un dolce tradizionale delle Marche da amici, Ale mi ha chiesto con insistenza di rifarlo a casa per poterlo gustare a colazione.
Pochi ingredienti genuini, la manualità dell'impastare con le mani ed il profumo che invade la casa fanno sì che questa ciambella, seppur non facente parte della nostra tradizione partenopea, ci riporta ai "sapori di una volta".
Ho apportato le mie solite varianti per poterla rendere adatta agli intolleranti al lattosio, quindi allacciate il grembiule e partite!

Enjoy




Ingredienti:
210 gr di farina 00
40 gr di fecola di patate
75 gr di margarina vegetale
60 ml di latte di riso
1 uovo intero
60 gr di zucchero
1 bustina di vanillina
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di rum
1/2 bustina di lievito per dolci

per decorare
2 cucchiai di latte di riso
pepite di cioccolato fondente
zucchero in granelli
mandorle in lamelle
crema alle nocciole senza latte

Procedimento:
Versare in una ciotola la farina, la fecola, lo zucchero, la vanillina, il lievito il pizzico di sale e la margarina (ben fredda da frigo) e con le mani mescolare gli ingredienti ottenendo un composto sabbioso;

In una ciotola separata, battere con una forchetta l'uovo con il rum ed il latte e versare nella ciotola in cui abbiamo creato il composto sabbioso, un po' per volta, amalgamando con le mani


Otterrete un composto abbastanza appiccicaticcio (motivo per cui io ho indossato i guanti monouso) che andrà suddiviso in due parti: 
adagiare parte dell'impasto sulla carta forno già predisposta sulla teglia, dandogli una forma ovale;
spalmare la crema alle nocciole al centro (strato abbondante);


 Chiudere con la restante parte di impasto, spennellare la superficie con il latte di riso ed infine decorare con zuccherini, gocce di cioccolato e mandorle a lamelle

Infornare per 10 minuti a 190° e poi per altri successivi 30 minuti a 170°, in forno statico


Lasciare raffreddare prima di servire

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8 commenti:

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