Pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby – dolce tipico pugliese

Le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby, conosciute anche come “pittule” o “pasta cresciuta” sono delle frittelle facilissime da preparare e a cui noi pugliesi siamo particolarmente legati.

Nella loro semplicità, le pettole pugliesi aprono ufficialmente il periodo delle feste natalizie e ci accompagnano per tutto questo periodo. Nel salento si preparano per la festa di San Martino fritte e zuccherate con lo zucchero semolato o miele; a Taranto, invece, si preparano il giorno di Santa Cecilia. Nel barese, invece, si preparano il 26 novembre, giorno di Santa Caterina o zuccherate oppure immerse nel vincotto (Pettole pugliesi natalizie con vincotto di fichi).

Una cosa è certa: per noi pugliesi le pettole sono una cosa seria! A Bari si preparano tutto l’anno e vengono chiamate “popizze” e sono un vero e proprio street food!

Tornando a noi, si possono preparare le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby, anche se sono talmente semplici da preparare che la vera tradizione vorrebbe che fossero preparate rigorosamente a mano…ma io vi metterò entrambi i procedimenti.

Bene, adesso passiamo subito alla ricetta e vediamo insieme come si preparano le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby! Se cercate altri dolci tipici natalizi, date un’occhiata a questa raccolta: Ricette di dolci tipici natalizi .

..e se volete provarle anche in versione salata farcita, provate le Pettole pugliesi con ripieno filante e Polpette fritte di pane con acciughe e capperi.

Seguimi anche su Facebook –  Google+ –  Twitter –  Pinterest – Instagram 

pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby
  • Preparazione: Minuti
  • Cottura: Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4-6 PERSONE
  • Costo: Molto economico

Ingredienti

  • 500 g Farina 00
  • 400 g Acqua tiepida
  • 1 cucchiaino Sale
  • 10 g Lievito di birra fresco
  • q.b. Olio di semi di girasole
  • q.b. Zucchero bianco semolato

Preparazione

  1. Si possono preparare le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby. Vediamo prima il procedimento tradizionale.

Procedimento tradizionale senza Bimby

  1. Sciogliete in una ciotola il lievito nell’acqua tiepida. Fate riposare per una decina di minuti.

  2. Aggiungete poi la farina e il sale e impastate bene per circa 4-5 minuti. Aiutatevi con un cucchiaio di legno, perchè il composto che otterrete è molto morbido e appiciccoso e non riuscireste ad impastare a mano.

    La consistenza perfetta delle pettole è quella di una pastella molto densa.

  3. Coprite la ciotola con un po’ di pellicola trasparente e lasciate lievitare per almeno 2-3 ore, fino a quando l’impasto non sarà più che raddoppiato.

  4. Terminato il tempo di lievitazione, prendete un tegame abbastanza profondo e mettete almeno 2 dita di olio di semi. Fate scaldare bene l’olio: per controllare se è pronto, mettete una goccia di impasto nell’olio. Quando salirà a galla e si formeranno tante bollicine attorno, l’olio sarà pronto.

  5. Aiutandovi con un cucchiaino, prelevate una piccola porzione di impasto e versatela nell’olio.

    Friggete poche pettole per volta, girandole in continuazione. Quando saranno dorate, toglietele dall’olio e mettetele su un vassoio coperto di carta assorbente. Procedete così fino all’esaurimento degli ingredienti.

  6. Preparate un piattino con lo zucchero semolato e rotolatevi le pettole una per una.

Procedimento Bimby

  1. Come già detto, si possono preparare le pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby. Vediamo adesso il procedimento con il Bimby.

  2. Nel boccale mettete l’acqua e il lievito: 2 minuti 37° vel 1.

  3. Aggiungete la farina e il sale: 20 sec vel 4-5 e poi 1 min vel Spiga.

  4. Trasferite il composto in una ciotola, sigillatela con pellicola trasparente e fate lievitare per circa 2-3 ore: l’impasto deve più che raddoppiare.

  5. Una volta trascorso il tempo di lievitazione, prendete un tegame abbastanza profondo e mettete almeno 2 dita di olio di semi di girasole.

  6. Fate scaldare bene l’olio: per controllare se è arrivato a temperatura, immergete una goccia di impasto nell’olio e quando salirà a galla e si formeranno tante bollicine, l’olio sarà pronto.

  7. Prendete una piccola porzione di impasto con un cucchiaino e mettetela nell’olio. Friggete poche pettole per volta, girandole in continuazione, fino a quando non saranno dorate.

  8. Mettetele poi a scolare su carta assorbente e, per finire, rotolare in un piatto, in cui avrete messo lo zucchero semolato.

  9. Bene, le vostre pettole pugliesi con Bimby e senza Bimby sono pronte per essere gustate in tutta la loro bontà!

Consigli per la buona riuscita delle pettole

  • Fate attenzione alla temperatura dell’olio: la fiamma non dev’essere nè troppo bassa (perchè si impregnerebbero di olio) nè troppo alta (perchè si brucerebbero troppo in fretta all’esterno e rimarrebbero crude all’interno). Utilizzate il fornello medio del vostro piano cottura a fuoco moderato.
  • Non fate le pettole troppo grosse, perchè l’impasto è molto morbido e potrebbero rimanere crude all’interno. Utilizzate un cucchiaino anzichè un cucchiaio per prelevare il composto dalla ciotola.
  • Friggete poche pettole per volta, senza ammassarle nella padella, sia per non far abbassare la temperatura dell’olio, sia perchè dovete avere lo spazio per girarle spesso e farle cuocere uniformemente.
4,6 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.