Piatti Regionali: Valle d’Aosta- TEGOLE D’AOSTA

per circa 70/80 Tegole

200 g di zucchero semolato
100 g di nocciole
100 g di mandorle pelate
60 g di burro morbido
60 g di farina bianca (io “00”)
1/2 bacello di vaniglia bourbon
4 albumi
sale q.b.
Forno caldo a 180°

accessori essenziali
placche e/o tortiere larghe e basse
griglia per freddare le tegole
mattarello lungo o stampi per cannoli

facoltativo
cioccolato fondente

Mettere nel mixer lo zucchero con le mandorle e le nocciole e frullare fino ad ottenere una polvere la più fine possibile.
Unire quindi il burro ammorbidito, a tocchetti, la farina e la polpa del mezzo bacello di vaniglia (la ricetta originale prevedeva una bustina di vanillina, ma siccome personalmente la ABORRO – dà un sapore “artificiale” ai dolci, secondo me… poi va a gusti eh?! ^^ ) e rifrullare ottenendo un composto sabbiato.

Montare a neve ben ferma i 4 albumi,con un pizzico di sale e unire pian piano al composto precedente, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarlo troppo.

Foderare di carta forno la placca del forno più qualche altra placca o tortiere larghe e basse se le avete (io ho lavorato con 3 padelle, infornando “a catena”) e disporvi sopra tanti mucchiettini di impasto grossi come circa una noce, con un cucchiaino da thè, ben distanziati tra loro (sulla mia placca ce ne stanno 9 in file di 3×3) e con il dorso dello stesso cucchiaino appiattirle girando man mano il cucchiaino dal centro verso l’esterno premendo con delicatezza, formando così dei “dischi” sottili e possibilmente rotondi, ma non preoccupatevi… sono buonissimi lo stesso anche se vi vengono ovali o bislunghi… :DDD

Devono essere il più sottili possibile, da intravvedersi sotto la carta-forno perchè cuocendo un pochino si gonfiano e allargano e quindi se li fate troppo spessi, la tegola risulterà troppo grossolana….

Infornate ora le teglie mano a mano nel forno già caldo a 180° per dieci minuti ciascuna o fino a che vedrete i bordi delle tegole scurirsi.

A quel punto estrarre la teglia dal forno e molto velocemente, staccare le tegole con l’aiuto di una spatola e posarle, capovolte, sul mattarello o sugli stampi dei cannoli, premendo leggermente per dar loro la classica forma imbarcata.
Questa operazione è da fare abbastanza in fretta perchè si freddano subito e diventa poi impossibile piegarle… ma se volete potete anche tenerle così come sono, son buone lo stesso !
Finito di cuocere tutto l’impasto, disponetele su un vassoio da portata se le consumate nel giro di qualche ora (tipo se le portate ad una cena o se avete ospiti) altrimenti conservatele in una scatola di latta o avvolte nella stagnola.

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