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Alimentazione in gravidanza: cosa mangiare e cosa evitare

    Curare l’alimentazione in gravidanza è molto importante per la salute della mamma e del bambino. Sapere cosa è corretto mangiare e cosa invece deve essere assolutamente evitato è fondamentale per non incorrere in problemi a volta anche pericolosi e per affrontare con serenità la gestazione.

    Partire sin da subito con dei concetti ben precisi su cosa mangiare vuol dire mettersi al riparo da qualsiasi inconveniente. Ecco tutto ciò che c’è da sapere e cosa fare per evitare ogni rischio futuro anche per il bambino.

    Cibi da mangiare in gravidanza

    All’inizio della gravidanza è fondamentale assumere acido folico per evitare di causare problematiche nel feto: largo quindi a limoni e arance, ma anche broccoli, carciofi, asparagi, cavolfiori e cavolini di Bruxelles che contengono un’alta quantità di folati. E’ anche importante prediligere il consumo di zuccheri complessi, quindi pasta, pane, legumi e patate.
    Optare per gli alimenti integrali, ricchi di fibre, utili per la stitichezza e ottimi per tenere sotto controllo la glicemia e contrastare il colesterolo cattivo. Un buon quantitativi di proteine necessarie alla mamma e al feto si trovano nella carne, nel pesce e nelle uova, da consumare sempre cotti, e anche nel formaggio stagionato.

    Preferire le carni magre di vitello, manzo, ma anche pollo e tacchino. Tra i pesci ottimi sono la trota, l’orata, la sogliola, il merluzzo. Frutta e verdura che forniscono vitamine e minerali. Consumare anche tanta frutta e verdura, per assumere a sufficienza vitamina A e vitamina D.

    Cibi da evitare in gravidanza

    Ci sono dei cibi che vanno evitati assolutamente durante la gravidanza, perché possono causare delle malattie come ad esempio la toxoplasmosi. Si tratta di una patologia che è causata dal consumo di cibi crudi e insaccati, che potrebbe dare origine a questa malattia responsabile di malformazioni nel feto.

    Nei primi tre mesi della gestazione bisogna fare molta attenzione a non consumare carne cruda o poco cotta, e lavare con cura le verdure fresche che poi devono essere cucinate e sbucciare la frutta. Inoltre, evitare di assumere bevande troppo stimolanti come il caffè o a base di caffeina, perché possono accelerare il battito cardiaco del feto e causare anche una nascita prematura.

    Evitare anche di assumere alcol durante la gravidanza, anche se un po’ di vino a tavola pare non faccia male, ma in ogni caso è doveroso sottolineare che arriva direttamente nel sangue. Evitare anche alimenti che vanno assunti crudi, come il latte fresco non pastorizzato, le creme a base di uova crude e ovviamente i frutti di mare.

    Prevenzione dell’obesità infantile

    L’obesità infantile ad oggi è un fenomeno abbastanza allarmante a livello mondiale. Dovuta principalmente alle scorrette abitudini alimentari e alla sedentarietà, tuttavia alcuni studi hanno permesso di accertare che le cattive abitudini hanno origini più remote. Infatti, pare che una delle cause di rischio di obesità infantile risieda nell’alimentazione della madre in gravidanza. Per maggiori informazioni sull’argomento vi rimandiamo ad un articolo di approfondimento sul tema.

    E’ stato accertato che un’alimentazione ricca di carboidrati durante la gravidanza può predisporre il piccolo all’obesità, anche a lungo termine, quindi tra i 6 e i 9 anni. Per prevenire l’obesità infantile è necessario quindi adottare uno stile di vita e delle abitudini alimentari corrette sin dai suoi primi anni di vita, addirittura dall’allattamento, poi durante lo svezzamento e così via.

    In particolare, pare che proprio l’allattamento materno sia correlato a un consumo di frutta e verdura maggiore nel futuro e a un minore consumo di bevande zuccherate. Per il resto, è consigliabile rispettare l’orario dei pasti, non dargli da mangiare qualunque cosa purché mangi, fare in modo che i bambini consumino i pasti insieme al resto della famiglia, fare attività fisica anche quotidianamente in modo da farla diventare una buona e sana abitudine.