Burger buns, panini per hamburger con lievito madre

Burger buns, panini per hamburger con lievito madre

Burger buns con lievito madre

Avete presente i panini delle catene di fast food? Ovvio, sto parlando dei burger buns! Oggi vi voglio proporre la ricetta per poter realizzare questi panini morbidosi in casa, con lievito madre! Ho già postato la ricetta per realizzare i burger buns con lievito di birra (cliccare sulla parola colorata e vi sarà il rimando alla ricetta), ma questa volta volevo proporvi la ricetta perfetta per chi utilizza, come me, la pasta madre!

Con questa ricetta otterrete dei burger buns a lievitazione naturale davvero morbidissimi e sofficiosissimi, credetemi! Panini che potrete farcirli esattamente in stile fast food, con hamburger, sottilette, fette di pomodoro e foglie di insalata, o tutto quello che vorrete. Sono ottimi con tutto, uno ne ho persino portato in ufficio e farcito con frittatina. Si prestano a tutti, possono essere farciti anche con il dolce, avete presente la crema spalmabile alle nocciole? 😉

Burger buns

interno soffice

 

In questo modo realizzerete panini super soffici e mangiando certamente in maniera “più salutare” perchè saprete esattamente quali sono gli ingredienti che compongono questi burger buns, senza che andiate ad acquistare quelli del supermercato pieni di conservanti, trattati con alcool per la conservazione e con ingredienti non proprio naturali…

Questi panini possono, poi, essere tranquillamente congelati, già tagliati in mezzo, quindi mi raccomando fate doppia o tripla dose! I vostri mariti/compagni/figli/amici vi ringrazieranno! 😀

burger bun farcito

 

Ed ecco la mia versione per realizzare questi burger buns!

Ingredienti per 4 burger buns da 130 g ciascuno

(in casa siamo io e mio marito, ma per voi consiglio di raddoppiare le dosi per farne di più, ad es 8 da 130 g oppure 10/12 burger buns più piccoli 😉 )

  • 250 g di farina W 330 (io Caputo rossa)
  • 70 g di pasta madre rinfrescata
  • 1 uovo intero da 60 g
  • 80 g di latte
  • (3 g di lecitina di soia, facoltativa)*
  • 15 g di zucchero (io di canna)
  • 6 gr di sale
  • 50 g di strutto (o burro bavarese a pomata, anche se io raccomando vivamente lo strutto)
*la lecitina di soia è un’emulsionante di origine vegetale che tra le varie funzioni, nei prodotti lievitati, rende la mollica più morbida e a lungo. Ottima per la panificazione perchè aumenta il volume del prodotto, sviluppa maggiormente la mollica, produce una crosta più fine e una alveolatura più omogenea. La dose di lecitina di soia da utilizzare va dallo 0,2% al 3% (cit.).
Versione con lievito madre liquido (li.co.li.), facendo doppia dose:
  • 500 g di farina w 330
  • 100 g di lievito madre liquido
  • 2 uova intere (120 g)
  • 140/150 g di latte
  • (3 g di lecitina di soia, facoltativa)*
  • 25/30 g di zucchero
  • 10/12 gr di sale
  • 100 g di strutto

Procedimento

Naturalmente, la pasta madre dovrà essere rinfrescata e utilizzata a 3/4 ore dal rinfresco, quando cioè sarà pronta e raddoppiata. Nella ciotola della planetaria aggiungere la pasta madre fatta a piccoli pezzi con le mani, versare il latte a temperatura ambiente in cui avrete disciolto la lecitina di soia (opzionale) ed avviare la planetaria con la frusta a foglia, per sciogliere il lievito: dovrà formarsi una schiumetta. Aggiungere lo zucchero e le uova precedentemente sbattute poco per volta, aggiungendo parte della farina gradualmente. Finire di aggiungere le uova, il sale e poi il resto della farina. Quando avrete ottenuto un composto abbastanza sodo ed omogeneo, passate al gancio ed aggiungere lo strutto, poco per volta, facendolo incorporare bene all’impasto. Impastare aumentando se occorre la velocità della macchina: alla fine dovrà risultare un impasto sodo, liscio, omogeneo ed incordato. Far riposare l’impasto per 30 minuti in ciotola coperta da un canovaccio.

Su una spianatoia leggermente infarinata o senza se utilizzate il piano in acciaio, rovesciarvi l’impasto, allargarlo con le dita delle mani e fare un giro di pieghe a tre (cliccare sul link per il tutorial), pirlare formando una bella palla che metterete in una ciotola leggermente unta. Coprirla con pellicola e porre a lievitare l’impasto in un luogo riparato per circa 5 ore a 28° o, comunque, fino al raddoppio. I tempi sono indicativi quando si tratta di lievito naturale, lo sapete. 😉

FORMATURA DEI BURGER BUNS

Trascorso il tempo di lievitazione, rovesciare l’impasto sulla solita spianatoia, stenderlo grossolanamente e staccare pezzi di impasto aventi lo stesso peso. In questo caso 4 pezzi da circa 130 g., ma potrete farli più piccoli ad es. da 80/100 g. Stendere con le dita delle mani ogni pezzo, piegare le due estremità ed arrotolarlo e pirlarlo per arrotondarlo, con il movimento caratteristico, aiutandovi con i palmi di entrambe le mani. La chiusura di ogni pezzo dovrà essere sotto, quindi rincalzate i lembi in basso ed arrotolate bene sulla spianatoia. Questo video-tutorial per la formatura dei panini vi sarà utile, osservatelo! (cliccare sulla parola colorata per visionare il video).

Dopo aver ottenuto i panini perfettamente tondi, adagiare i panini così formati e con la chiusura in basso su teglia ricoperta di carta forno, coprirli con pellicola e far lievitare fino al raddoppio, per circa 4 ore, in un luogo caldo, a circa a 28° (i tempi, si sa, sono abbastanza indicativi quando si tratta di lievito naturale) .

Vi lascio qui al video sulla formatura dei burger buns:

https://www.youtube.com/watch?v=Puty4Uo9Ed4&feature=share&fbclid=IwAR2WRQ-R24a1EJoJAaME4NgtVwGGgaPtsg_BrS_M1P-FCeubLkah1N4GVNg

Cottura dei burger buns

Una volta raddoppiati, accendere il forno a 200° ma, prima di infornare, togliere la pellicola e lasciar i panini all’aria per circa 10 minuti per far formare una pellicina. Spennellare i panini con un tuorlo battuto con un goccio di latte (serve per lucidarli), cospargere la superficie con semi di sesamo a piacere

Infornare a 180° in forno statico pre-riscaldato per circa 18 minuti. Naturalmente questo tempo di cottura è indicato per panini di queste dimensioni. Sfornare e fare raffreddare i BURGER BUNS su una gratella.

N.B. (io ho usato per i primi 6 minuti il vapore avendo il forno a vapore, ndr).

burger buns cotti

Al  momento di servirli, tagliare a metà i burger buns e farcirli a piacere. Passarli per qualche secondo in forno caldo o su una padella calda o su una piastra per far sciogliere i formaggi.

E buona cena in pieno stile fast food!  🙂

Per quanto riguarda le patatine fritte, vi consiglio di dare uno sguardo alla mia ricetta di patatine fritte in stile fast food, fatte in casa.

Credetemi, la sofficità di questi panini era straordinaria!

Sarà stato lo strutto che, nei lievitati, come grasso è eccezionale, oppure la lecitina di soia, anche se quest’ultimo ingrediente è assolutamente facoltativo, ma non ho mai realizzato panini così morbidi!! 🙂

Burger buns con lievito madre

Provate anche voi questa ricetta e fatemi sapere!

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Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

4 Risposte a “Burger buns, panini per hamburger con lievito madre”

  1. Ciao Lucia,

    Volevo farti i complimenti per questa ricetta, che ho provato (aumentando soltanto un pochino la quantità di latte) e trovato favolosa! Che sofficità questi panini, grazie! Ti seguo sempre con grande interesse, ormai da tempo, devo anche a te i miei primi passi nel mondo della pasta madre. Da allora, spero di aver fatto un po’ di strada eheh
    GRAZIE e buona giornata!

  2. Ciao, bella ricetta, volevo provarla ma partendo dal rinfresco alle 8 di mattina, finirei per informare alle 23.00!

    Posso trasformare la lievitazione di 5 ore a 28° mettendolo in frigo per 18/20 ore? Cosi da farli il giorno dopo?

    1. Ciao Simona, anche io lavorando e stando fuori casa, uso spesso il frigo dove parcheggiare gli impasti fino a rallentare la lievitazione 😉 Ti consiglio di far partire un po’ la lievitazione prima di porre l’impasto in frigo. Sinceramente ho fatto per 12/16 ore, fino a 20 ore non mi sono spinta. Usa una farina forte in questo caso 😉 considera che poi il giorno dopo dovrai far acclimatare l’impasto e comunque i buns devono fare una secpnda lievotazione al calduccio se li vorrai leggeri e lievitati
      Lucia

  3. Ciao Lucia,
    Ricetta in corso. Ti farò conoscere il risultato.
    Solo una domanda: ho dovuto raddoppiare la quantità di latte perché con 80g non riuscivo ad assorbire gran parte della farina e l’impasto era una pietra secca…
    aggiungendo altri 60g circa di latte, sono riuscito a recuperarlo.
    ti aggiorno!

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