Orata al forno con pomodorini

L’orata al forno con pomodorini è un secondo piatto a base di pesce molto semplice e gustoso.

Pochi ingredienti e la cottura giusta rendono questo piatto davvero favoloso ed è adatto a tutti, anche a chi è a dieta! Eh sì, perchè è un piatto con pochissimi grassi e appagherà il vostro palato con il suo sapore fantastico!
Io lo preparo spesso e volentieri, è uno dei miei salvacena preferiti, perchè è facile da preparare e in pochi minuti è già pronto da infornare!

I segreti per un risultato impeccabile? Prima di tutto la scelta del pesce: se potete, acquistate le orate di mare (anzichè quelle di allevamento), molto più gustose; prediligete, inoltre, quelle un po’ più grandi, perchè, essendo più carnose, si seccano di meno in forno, rimangono morbide e umide (anche se le orate più piccole sono più magre, ma anche più asciutte)..ed infine, è fondamentale la cottura!

Quando preparo l’orata al forno con pomodorini, utilizzo in genere due modi: o le metto direttamente in teglia, le condisco e poi chiudo la teglia con un foglio di alluminio, oppure le preparo “al cartoccio”: le metto in un foglio di carta forno bagnata e strizzata, le condisco e le inforno: con quest’ultimo metodo di cottura i liquidi di cottura non si disperdono e il pesce cuoce in quegli stessi liquidi, rimanendo morbido e saporito, ma anche con il classico pesce in teglia, il risultato sarà straordinario!

Quanto ai tempi di cottura dell’orata al forno, ovviamente dipende dalla pezzatura del pesce: se utilizzate delle orate più o meno piccole, basteranno 20 minuti a 180°, per quelle più grandi (più o meno per pesci da 400-500 g in su), dovrete prolungare la cottura fino a 30 minuti.
E se a cena vi avanza del pesce? No problem, ci sono delle ricette gustosissime e veloci per recuperare il pesce avanzato del giorno prima, come per esempio gli Gnocchi all’orata con olive e pomodorini o il Tortino di pesce e patate!
Bene, adesso passiamo subito alla ricetta e vediamo come si prepara questo buonissimo secondo piatto! Ah, ovviamente con lo stesso condimento potete cuocere anche le spigole o altri tipi di pesce!
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orata al forno con pomodorini
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
178,05 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 178,05 (Kcal)
  • Carboidrati 4,29 (g) di cui Zuccheri 3,72 (g)
  • Proteine 21,23 (g)
  • Grassi 8,76 (g) di cui saturi 1,88 (g)di cui insaturi 3,55 (g)
  • Fibre 0,56 (g)
  • Sodio 154,89 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per l’orata al forno con pomodorini

  • 2orate (di circa 400 g l’una intere)
  • 2 spicchiaglio
  • 1 ramettoprezzemolo
  • 10pomodorini ciliegino
  • 10olive nere (denocciolate o olive verdi)
  • q.b.olio extravergine d’oliva
  • q.b.sale
  • q.b.pepe
  • 1 bicchiereacqua (o metà acqua e metà vino bianco)

Strumenti

  • Pirofila

Preparazione dell’orata al forno con pomodorini

Preparare l’orata al forno con pomodorini è semplicissimo e soprattutto veloce. Vediamo insieme il procedimento.
  1. Io in genere faccio pulire il pesce dal pescivendolo, ma se avete l’orata intera, praticate un taglio longitudinale nella parte inferiore del pesce ed evisceratelo accuratamente, sciacquando l’interno con un po’ di acqua corrente. Eliminate anche tutte le squame, poi procedete alla preparazione della ricetta.

  2. In una teglia o pirofila da forno mettete un filo d’olio, un rametto intero di prezzemolo, uno spicchio d’aglio a pezzetti, 5-6 pomodorini a pezzetti e qualche oliva nera denocciolata (ma vanno benissimo anche le olive verdi in salamoia).

  3. Adagiate le orate nella teglia e nella “pancia” dell’orata mettete sale, pepe, un pezzetto d’aglio, un paio di pomodorini a metà, un paio di olive e qualche fogliolina di prezzemolo.

  4. Fatto questo, condite anche la superficie esterna del pesce, con un pizzico di sale e pepe e, se volete, anche con altre spezie adatte al pesce, come il coriandolo o quei mix di spezie per il pesce, che si acquistano già pronti.

    Irrorate le orate con un filo d’olio (senza esagerare), mettete sul fondo della pirofila un bicchiere d’acqua (o se volete di vino bianco), poi chiudete la pirofila con un foglio di alluminio e infornate in forno già caldo a 180°-190° per circa 20 minuti (se le orate sono piccole) o 30 minuti (se le orate superano i 400-500 g).

    Una volta pronta, servite subito la vostra orata con pomodorini e olive ben calda.

Curiosità: sapete come si riconosce il pesce fresco?

  1. Nei piatti di pesce, la materia prima è fondamentale per ottenere una pietanza buona e saporita. L’avrete notato anche voi che un piatto preparato con il pesce surgelato (a chi non è mai capitato di usare qualche volta il pesce surgelato?) non ha la stessa resa e lo stesso sapore di un piatto preparato con il pesce fresco.

    Anche il pesce fresco, però, deve essere – appunto – fresco e pescato da poco per dare il massimo. Sapete come si riconosce il pesce fresco? Ci sono dei piccoli dettagli, che sono indizi importantissimi da tenere presente quando si compra il pesce.

    1) Il pesce deve essere teso e sodo alla vista e al tatto: un pesce che, preso in mano, si piega eccessivamente e ha la carne un po’ “molliccia” non è fresco. Inoltre le squame del pesce devono essere aderenti alla pelle e la parte inferiore del pesce deve essere soda e aderire alla cavità addominale.

    2) l’occhio del pesce: deve essere trasparente e la pupilla nera e brillante. Se l’occhio è opaco o lo vedete rientrato verso l’interno, il pesce ha già qualche giorno.

    3) Le branchie devono essere di colore rosso vivo: vi basterà aprirle leggermente per accorgervene.

    4) L’odore: ovviamente un pesce fresco profuma di alghe e di mare, ha un odore inconfondibile e piacevole. Se, invece, l’odore è più pungente e acre, il pesce chiaramente non è fresco.

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