Pane al cacao e nocciole con lievito madre

Pane al cacao e nocciole con lievito madre

Pane al cacao e nocciole con lievito madre

Buongiorno a tutti! Oggi vi presento uno dei miei ultimi esperimenti, magari darealizzare domani 25 Aprile, visto che è festa…  😉 Era da tempo che volevo provare a realizzarlo, ed eccomi qui, con il mio

pane al cacao e nocciole!

Si tratta di una pagnotta, vero e proprio pane, in cui è stato utilizzato il cacao amaro in sostituizione di una piccola parte della farina, non proprio un pane dolce, tutt’altro. Lo zucchero c’è, ma in piccola quantità, perchè non volevo realizzare un “pane dolce” nello stretto senso del termine, ma un pane normale in cui il sapore del cacao venisse valorizzato, magari in abbonamento alle nocciole! 😉

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il pane al cacao con nocciole e lievito madre è un pane tutto da mangiare, vi lascio immagnare che spettacolo di bontà se vi spalmerete la “crema spalmabile alle nocciole” (non dico Nutella, nooooo eheh), le vostre papille gustative vi ringrazieranno. Questo pane si fa apprezzare anche se vi spalmerete la marmellata di arance o di fragole, secondo me ci stanno benissimo! 😉

Se siete alla ricerca di un pane diverso dal solito, provate questa ricetta, vi giuro che vi ho fatto delle colazioni eccezionali ed anche il mio amore ha apprezzato moltissimo! 🙂

Prima di iniziare con la ricetta, preciso che di norma il cacao non ha glutine (anche se è bene stare attenti alle etichette, ndr), per cui ho rinforzato la farina di tipo 0 utilizzata con un po’ di farina di forza. Per il resto è molto semplice da preparare e vi darò tutte le indicazioni, con i passaggi fotografici! Io ho realizzato un pane di piccolo formato, se siete golosi, fate doppia dose!

la fetta

 

Pane al cacao e nocciole con lievito madre.

Ingredienti per una piccola pagnotta (magari fate doppia dose 😉 )

  • 250 g di farina medio-forte (io una tipo “0” mixata con farina W 330)*
  • 50 g di cacao in polvere
  • 70 g di lievito madre liquido**
  • 150+ 60 g di acqua
  • 20 g di zucchero semolato o di canna
  • 7 g di sale
  • 50 g di uvetta
  • 100 g di nocciole tostate

*io 150 g farina forte e 100 g di farina tipo 0

**Chi ha pasta madre solida, fare un prefermento con 10 g solida, 30 acqua e 30 farina da cui prelevarne 70 g (far maturare 12 ore, una notte).

Preparazione

Rinfrescare il lievito madre liquido e attendere che sia pronto oppure la sera prima fare il prefermento per chi ha la solida. Setacciare le farine con il cacao amaro e fare un’autolisi di 45 minuti unendo 150 g di acqua e mescolando grossolanamente. Dopo il riposo, unire il lievito, lo zucchero ed iniziare ad impastare col gancio, dopo qualche minuto unire l’acqua a filo, poco per volta, facendo assorbire prima di aggiungere il successivo, poi il sale e continuare ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio. Aggiungere le nocciole divise in 2/4 parti (io anche l’uvetta precedentemente reidratata e strizzata), facendo attenzione a non stracciare l’impasto. Far riposare l’impasto (puntare a 24-26°) per circa 30 minuti.

Dopodichè fare due giri di pieghe a tre, a distanza di 40/45 minuti dall’altra sul piano di lavoro.

l’impasto al cacao dopo le pieghe

Far lievitare l’impasto fino al raddoppio (il tempo è indicativo, consiglio una temperatura sui 24/25°) in una ciotola coperta da pellicola. Dopodichè, procedere con la formatura della pagnotta da adagiare in un cestino foderato con un canovaccio (o bannetòn) ben cosparso di semola con la chiusura in alto (e la parte liscia a contatto con il fondo della ciotola). Far lievitare fino al raddoppio per circa 3/4 ore a 25/26°. Io dopo che la pagnotta era cresciuta dell’80%, l’ho riposta in frigo.

l’impasto dopo la seconda lievitazione nel cestino

COTTURA FRIGO FORNO

Io ho proceduto a fare una cottura “frigo-forno” per motivi organizzativi legati alle mie esigenze lavorative. Se preferite, evitate il passaggio in frigo, e procedete a cuocere dopo le due lievitazioni (in massa e in ciotola). Preriscaldare la pietra refrattaria, accendendo il forno alla massima temperatura. Capovolgete il pane sulla pala, incidete velocemente ed infornare con vapore a 240°. Dopo 15 minuti eliminare il vapore, e proseguite la cottura, sui 220°. Poi dopo 10 minuti abbassare a 200°. Potranno bastare circa 45 minuti per questa pezzatura, terminare a 180° con forno a spiffero. Per verificare se il pane è ben cotto, picchiettare con il manico di un cucchiaio di legno: se suona vuoto è pronto.

Sfornare e far raffreddare il pane in piedi.

Pane al cacao con nocciole

Tagliare a fette quando il pane è ben freddo.

Buonissimo, che ve lo dico a fare ?

Provate e fatemi sapere.

Crema spalmabile o marmellata?

Un’ultima foto, non sapevo fermarmi dallo scattare foto a questa bontà!

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Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

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