Adoro utilizzare i fiori in cucina non solo come guarnizioni, ma anche come ingredienti caratterizzanti. I petali di rose e nasturzie sono squisiti nelle misticanze, i fiori di borragine nei ravioli, nelle frittate nelle torte salate. Le infiorescenze delle erbe : timo, lavanda, rosmarino rallegrano molti primi , secondi ma assolutamente anche dolci .
I sapori non si dimenticano..la lavanda è uno di quei sapori/odori che ti si imprimono nella memoria sensoriale…in fondo il cibo è un modo per conoscersi…per capire chi siamo..e quando mangiamo non siamo mai soli…io non mi sento mai sola..alla mia tavola ci sono tutti i sapori dei miei cari… nel semplice gesto del cucinare e poi di mangiare stiamo creando e continuando le storie che costituiscono le nostre vite
Morirò, e non riesco a ricordare un sapore che mi frulla nel cuore. So che quel sapore è la verità prima ed ultima di tutta la mia vita, e possiede la chiave di un cuore che da allora ho messo a tacere. So che è un sapore dell’infanzia o dell’adolescenza, una pietanza primordiale e sublime che precede qualsiasi vocazione critica, qualsiasi desiderio e pretesa di parlare del mio piacere di mangiare. Un sapore dimenticato, annidato nel più profondo di me stesso che, alle soglie della morte, si manifesta come l’unica verità che in vita mia sia stata detta o messa in pratica. Lo cerco, e non lo trovo (Estasi Culinarie, Muriel Barbery)
Per questa ricetta delicata e squisita ho utilizzato dello zucchero aromatizzato alla lavanda.
Ingredienti per uno stampo da 12 madeleins:
60 gr di farina di riso
60 gr di fecola di patate
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
60 gr di zucchero alla lavanda (vedi sopra)
2 uova
70 gr di olio di riso
olio alla lavanda 6 gocce
un piccolo pizzico di sale
Procedimento
Lavorare con una frusta le uova con lo zucchero, aggiungere l’olio con l’aroma e le farine setacciate, il lievito e il sale. Lasciate riposare in frigo per una notte. Con un cucchiaio riempire lo stampo da madaleins fino 3 mm dal bordo. Cuocere in forno caldo per 5 minuti a 200° e poi 5 minuti a 180°.
Lasciar raffreddare nello stampo per qualche minuto.
LA LISTA DELLA SPESA DI LUGLIO #seguilestagioni
PARTECIPANO CON ME
♥ LE PASSIONI DI ANTONELLA
♥ LA GALLINA ROSITA
♥ PENSIERI E PASTICCI
♥ LULLABY FOODPROPS
♥ GIARDINOTE
♥ SENTO I POLLICI CHE PRUDONO
♥ LISMARY’S COTTAGE
♥ ULTIMISSIME DAL FORNO
♥ DUE BIONDE IN CUCINA
♥ VITA DA FATA IGNORANTE
♥ COSCINA DI POLLO
♥ ALISE HOME SHABBY CHIC
♥ LA MIA CASA NEL VENTO
♥ S&V A COLAZIONE
COme è delicato questo articolo e le foto. Mi vien voglia di sedermi sul divano, prendere una madeleine e mangiarla ad occhi chiusi assoporando anche con il naso.
adoro la lavanda…e le madeleins..devo trovare uno stampo per farle..grazie proverò la tua ricetta..mi piace tanto la tua visione della cucina..condivido molto il tuo pensiero
baci
Lisu
…mi piace “a tavola non siamo mai soli”…hai proprio ragione, non lo siamo…
Foto stupende come sempre.
A.
Lavanda. Questa primavera mi sono lasciata tentare da una nuova varietà che ho aggiunto ai cespugli del giardino, immaginando una nuvola viola di fiori e profumi. Il passo successivo è provare il tuo zucchero aromatizzato!
V.
Adoro la lavanda ed anni fa ho fatto anche io lo zucchero aromatizzato sai?!
Purtroppo però in casa mia sono molto sofistici e non lo apprezzarono molto, uffi!
Che meraviglia, cosa darei per averne una a colazione…proprio ora!
Un grande abbraccio
Siamo molto vicine questo mese,abbiamo scelto entrambe la lavanda ^_^ Mi piace vederla abbinata a dei dolci così buoni..le petite madeleine di Proust ❤
Mariù
Bellissime le tue foto e devono essere ottime le madeleines. Io non le ho mai fatte e ho sempre in nota anche quelle di Anna. Prima o poi le faccio entrambe. Anch’io a tavola non mi sento mai sola ^_^