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19/03/16

Zeppole di San Giuseppe fritte e al forno con e senza glutine

Questo post è il mio primo contributo per il Calendario del Cibo Italiano
e sono felice di iniziare con le Zeppole di San Giuseppe.



Il Calendario è un’iniziativa dell’Associazione Italiana Food Blogger, della quale sono contentissima di far parte. 
Il progetto legato alla stesura di un calendario così particolare, nasce dalla volontà di voler diffondere la cultura e la tradizione gastronomica dell’Italia. Con il calendario si celebrano, attraverso le 366 giornate e le 52 settimane nazionali, i nostri  piatti e i prodotti più tipici, scelti sulla base della loro diffusione e dei loro legami con la cultura popolare, organizzati sulla base del calendario delle stagioni e delle ricorrenze liturgiche o istituzionali. E’ un bellissimo progetto e ringrazio tanto l’AIFB per il lavoro certosino e intenso legato alla stesura del calendario stesso e all’organizzazione necessaria per coordinare i soci nel lavoro di pubblicazione degli articoli, delle ricette e dei link di contributo.




L’ambasciatrice di questa giornata per il Calendario è Cecilia Mazzei del Blog Mamme in Cucina e Dintorni che ha preparato uno splendido articolo per il 19 marzo.

Le Zeppole di San Giuseppe in Italia vengono preparate nei periodi in prossimità della festività del Santo del quale portano il nome e per il 19 marzo giorno della festa del papà
Pensando al dolce, tutti collocano la sua provenienza a Napoli e alla Campania in genere ma, in realtà, queste succulente bontà vengono preparate in tutte le regioni dell’Italia centro meridionale. 
Essendo di origine campana io vi indicherò la ricetta e le dosi delle zeppole preparate nella zona vesuviana della mia regione natale anche se, ho rivisitato la ricetta a modo mio per far si che gli ingredienti usati potessero andar bene sia per essere preparate al forno, oppure fritte
Tutte le curiosità, le leggende, le storie e le origini, del dolce preparato ai piedi del Vesuvio, le trovate qui

Il mio felice ricordo legato alla festa del 19 marzo, aimè, risale a più di 30 anni fa… ricordo l’emozione legata alla recita della poesia per il mio papà, imparata all’asilo,  alla paura di cadere dallo sgabello che fungeva da palcoscenico e all’acquolina che aumentava durante l’attesa di assaporare i dolcetti profumati incartati della pasticceria… 
ma torniamo alla mia rivisitazione del dolce…

Trattandosi di una festa importante per tutta la famiglia e poiché, la convivialità sancisce sempre i festeggiamenti degni di una certa rilevanza, ho pensato di elaborare una ricetta anche gluten free poiché ho tanti amici celiaci. Spero faccia piacere a questi ultimi e a tutti coloro che leggono questo mio post, vedere che si possono preparare ricette gustose anche senza glutine. 
Lungi da me demonizzare l’utilizzo del glutine in cucina come molti fanno, quale moda del momento, ma semplicemente mi piace poter dimostrare che, con qualche piccola accortezza tutti possiamo sorridere davanti alla felicità di mangiare un dolce così “leccornioso”. 
Prima di indicarvi le istruzioni per il dolce, volevo ricordarvi che, se preparate il dolce per gli intolleranti al glutine, state attenti alla contaminazione soprattutto se, preparate entrambi le versioni dei pasticcini.

Ora vi lascio alla preparazione di queste bontà per i vostri papà, nonni e mariti per festeggiare degnamente una giornata così importante.
Ingredienti per 15 zeppole:
190 gr di acqua;
3 uova a temperatura ambiente;
115 gr di farina "00" mentre, per la versione gluten free usate la farina di riso;
75 gr di burro;
25 gr di zucchero semolato (io ho usato il fruttosio, sono più scure ma buone lo stesso);
un baccello di vaniglia;
buccia di 1 limone grattugiato;
un pizzico di sale.
Per la frittura 750 gr di olio di semi di arachidi
amarene sciroppate oppure, "marenata"* casalinga
Ingredienti e procedimento per crema pasticciera:
Trovate qui gli ingredienti e il procedimento usando, 6 uova anzi che 1 e adeguate il resto degli elementi di conseguenza. Per la versione senza glutine, sostituite la farina con l'amido di mais.
Ricordate che, per gli ingredienti che sono naturalmente senza glutine come, per esempio l'amido di mais nella fattispecie, è importante controllare che sulla confezione sia presente la spiga sbarrata per essere certi che il prodotto non sia contaminato.
Procedimento per le zeppole:
Sciogliere il burro nell'acqua con un pizzico di sale portandolo ad ebollizione, come per la pasta choux dei bignè. Una volta giunto a bollore aggiungere al liquido il resto degli ingredienti (tranne le uova) e amalgamate finché, l'impasto non si stacchi dalle pareti della pentola. Se cuocete le vostre zeppole solo in forno potrete evitare di mettere vaniglia e buccia di limone ma, io li aggiungo comunque anche se eseguo cottura al forno perché, non mi dispiace sentire questi aromi, anche per questa versione. 
Quando l'impasto sarà freddo, aggiungere una alla volta le uova facendo in modo che ,prima di aggiungerne ancora, l'impasto abbia assorbito bene quello appena versato. 
Con l'impasto ottenuto e una tasca da pasticciere munita di beccuccio a stella, formate due cerchi uno sopra l'altro su carta forno, ben distanziati in una teglia
Questo, se procedete con la cottura in forno altrimenti, formate i dischi su un quadratino di carta da forno e poi, capovolgete i dolcetti nell'olio bollente, per la versione delle zeppole fritte. La carta si staccherà da sola nell'olio e potrete tirarla via subito. 
Come raccomando sempre, usate tanta prudenza nella frittura perché, potrebbe essere molto pericolosa se avete in casa bambini oppure, animali domestici. 
Quando  sia zeppole che crema saranno fredde, potete guarnirle con la crema pasticciera e le amarene come nella foto e se vi piace, potrete aggiungere una leggera spolverata di zucchero a velo. 
Se vorrete farcire maggiormente con la crema le vostre zeppole potrete, con l'aiuto della tasca da pasticciere e beccuccio lungo, imbottirle di crema all'interno. In alternativa alle amarene sciroppate a Carinola, il mio paese di origine a Caserta, si usa la *"Marenata" che in realtà, non è altro che una confettura di amarene fatte in casa che però viene cotta con le amarene lasciate intere prive del nocciolo. Se vi va in fondo a questo post del mio blog potrete trovare un'altra variante delle zeppoline.
W la festa del Papà e buona preparazione a tutti.
A presto!
Mrs Gra

2 commenti:

  1. Buonissime anche senza glutine, ti sono riuscite benissimo, complimenti!

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    Risposte
    1. Ti ringrazio tanto 😊 In effetti sono finite prima delle altre, erano molto gustose.
      Grazie ancora per il tuo passaggio e a presto!

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